In Texas si corre dal 2012: il record di vittorie appartiene al solito Lewis Hamilton, avanti con 5 successi (ma occhio a Verstappen, già a quota 2). In alcuni punti, il tracciato è un omaggio alle piste più iconiche, come quelle di Silverstone e Istanbul.
Il circuito delle Americhe, situato nella città statunitense di Austin, è tra le certezze moderne del mondo della Formula 1. Dopo avere festeggiato la decima edizione nel 2022, con vittoria del solito Max Verstappen, la pista texana è pronta a confermarsi tra le più interessanti dell'emisfero a quattro ruote. Un tracciato moderno e classico insieme, che prende spunto da alcuni tra i circuiti più importanti della storia.
Il circuito delle Americhe si trova in quel di Austin, in Texas.
I lavori sono iniziati il 31 dicembre 2010. Dopo alcuni stop (come quello del novembre 2011 per una diatriba tra costruttori e organizzatori della gara), il circuito viene inaugurato nel settembre del 2012. Due mesi pùù tardi l'esordio in Formula 1 per il Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2012.
La pista del Texas è lunga 5,513 chilometri.
Il Circuito delle Americhe è caratterizzato da un layout che attinge da alcune delle curve più iconiche di altri circuiti famosi. Questo affascinante tracciato si compone di ben 20 curve, di cui 11 a sinistra e 9 a destra, offrendo una gran varietà di sfide per i piloti.
Il circuito presenta una sequenza di curve veloci all'inizio del giro, che richiama alla mente il celebre complesso Maggotts-Becketts-Chapel di Silverstone e il primo settore di Suzuka. Inoltre, è difficile non notare le somiglianze tra la famosa Curva 8 di Istanbul Park e la piega destrorsa delle Curve 16-17-18 del circuito texano. Anche la sezione dello stadio di Hockenheim trova una sua controparte nel tratto di curve che va dalla 12 alla 15.
Nonostante il gran numero di curve, il Circuit of The Americas vanta anche un lunghissimo rettilineo, che si estende tra le curve 11 e 12, con una distanza di ben 1,2 chilometri da percorrere a tutta velocità. Questo tracciato offre diversi punti di sorpasso, in particolare nelle staccate delle Curve 1, 11 e 12, ma nel corso degli anni si sono visti sorpassi sia nel serpentone del primo settore sia nella lunga piega verso destra che va dalla Curva 16 fino alla Curva 18.
Una delle caratteristiche distintive del circuito delle Americhe è la sua notevole variazione altimetrica, con un dislivello di ben 41 metri tra il punto più alto e quello più basso dell'impianto. La salita che conduce alla sommità della Curva 1 presenta un gradiente superiore all'11%, aggiungendo ulteriore sfida al tracciato.
Infine, non si può ignorare l'imponente torre panoramica alta 77 metri che sovrasta il Circuit of The Americas, offrendo una vista a 360 gradi dell'intero impianto. Questa torre è diventata un'icona riconoscibile del circuito e le sue fotografie sono diventate simbolo delle gare che vi si svolgono.
Nel 2020 vittoria per il britannico Lewis Hamilton, a bordo della McLaren-Mercedes. A vincere quel Mondiale di F1 fu però il tedesco Sebastian Vettel della Red Bull: a fine stagione solo tre punti di vantaggio sul ferrarista Fernando Alonso.
Il pilota che ha raccolto più successi in Texas è il solito Lewis Hamilton: per lui la bellezza di cinque successi, di cui quattro consecutivi tra il 2014 e il 2018. Due affermazioni, invece, per Max Verstappen, che ad Austin ha vinto nel 2021 e nel 2022.
Il record in gara è stato stabilito da Charles Leclerc: il 3 novembre 2019, a bordo della Ferrari SF90, il pilota monegasco ha fermato il cronometro su 1'36''169. Nello stesso anno Valtteri Bottas, su Mercedes W10, ha fatto registrare il record assoluto nelle qualifiche: per lui tempo di 1'32''029.
Il Gran Premio delle Americhe si tiene tra ottobre e novembre: in questo periodo dell'anno, il clima in Texas è decisamente mite, con massime di 28 gradi e minime di 16. Rare le piogge.
Oltre al Gran Premio di Formula 1, l'altro evento principale che si tiene in Texas è il Gran Premio delle Americhe della MotoGP, che si tiene generalmente ad aprile. A febbraio è in programma lo Sports Car Club of America, mentre marzo è mese dedicato alle competizioni NASCAR. Nei mesi seguenti sono previsti i Ferrari Challenge North America, eventi legati alla categoria Gran Turismo, alla Formula 4 e alle auto da corsa vintage.
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