Tutto quello che c’è da sapere sulla Volta a Catalunya, manifestazione giunta alla sua 104esima edizione. Si tratta dell’evento che fa da apripista ai Grandi Giri di stagione, con un parterre di assoluto valore.
Evento: | Volta a Catalunya |
Luogo: | Catalogna, Spagna |
Data: | dal 24 al 30 marzo 2025 |
Orario: | prima tappa dalle 11:50 |
Dove vederla: | Eurosport, Sky Go, NOW, DAZN e Discovery+ |
La corsa a tappe della regione spagnola va avanti da oltre cento anni e sempre con risultati eccezionali. Parliamo di una kermesse che è la quarta più antica gara a tappe per professionisti dopo il Tour de France, svoltosi per la prima volta nel 1903, il Giro del Belgio (1908) e il Giro d'Italia (1909). Dal 2005 la Volta a Catalunya è entrata a far parte del circuito dell'UCI ProTour e nel 2009 è stata inserita nel calendario mondiale UCI/World Tour. Come tradizione vuole, la competizione si disputa a marzo alla vigilia delle grandi classiche del ciclismo programmate a poche settimane di distanza.
Quella che andrà in scena dal 24 al 30 marzo sarà la 104esima edizione della gara. Rispetto alla versione precedente, quella attuale si presenta tutto sommato simile. Anzi, forse per certi versi anche più abbordabile con tre arrivi in salita come La Molina, Montserrat e Queralt. Quest'ultima frazione ripropone fedelmente il tracciato stupendo dell'anno passato con il Coll de Pradell. Il finale sarà naturalmente a Barcellona.
Come abbiamo accennato, il percorso è sostanzialmente simile a quello dell’edizione precedente. Confermata la formula di 7 frazioni tutte in linea, che alternano giornate di vallonate che sono ideali per le fughe e per i velocisti resistenti a tappe di alta montagna, che rappresentano un perfetto antipasto per i Grandi Giri che verranno a seguire. Il menù della gara propone tre giornate dedicate agli scalatori, tutte con arrivo in quota.
La penultima tappa rimane quasi identica a quella dello scorso anno, con il temibile Coll de Pradell e l'arrivo a Queralt dopo altre salite brevi ma sempre ripide. Tra le restanti quattro giornate, almeno una potrebbe comunque causare cambiamenti in classifica, ovvero quella finale con il duro circuito del Montjuic. Riguardo quest'ultima tappa, il tracciato è stato modificato e accorciato rispetto a quanto era stato presentato solo pochi giorni fa.
Tappa 1: | Sant Feliu de Guíxols – Sant Feliu de Guíxols (178,3 km) |
Tappa 2: | Banyoles – Figueres (177,3 km) |
Tappa 3: | Viladecans The Style Outlets – La Molina (218,6 km) |
Tappa 4: | Sant Vicenç de Castellet – Montserrat Mil·lenari (188,7 km) |
Tappa 5: | Paüls – Amposta (Terres de l’Ebre) (172 km) |
Tappa 6: | Berga – Queralt (159 km) |
Tappa 7: | Barcelona – Barcelona (88,2 km) |
Non è bello presentare una competizione parlando degli assenti ma non si può non partire dal campione uscente Tadej Pogacar. Lo sloveno ha già annunciato che non prenderà parte alla Volta a Catalunya e pertanto non difenderà il titolo. Anche Jonas Vingegaard non ci sarà. Detto questo, il parterre si preannuncia comunque di assoluto rilievo.
Innanzitutto c’è lo sloveno Primoz Roglic, trionfatore nel 2023. Merita attenzione anche Juan Ayuso dopo il successo alla Tirreno-Adriatico. Gli spagnoli possono sperare in un risultato importante anche da parte di Mikel Landa ed Enric Mas. Cercano riscatto dopo un inizio di stagione non brillante Ben O’Connor e Felix Gall, mentre provano a farsi largo anche i vari Lenny Martinez, Richard Carapaz, Simon Yates e Sepp Kuss.
Quando Miquel Arteman ideò questa manifestazione, probabilmente non immaginava il successo che avrebbe ottenuto. Era il 1911 e questo giornalista del Mundo Deportivo, con il sostegno di Narciso Masferrer, presidente dell'Unión Velocipédica Española - antesignana della RFEC, l'odierna Federazione ciclistica spagnola - e di Jaume Grau, fondatore della stessa rivista, riuscì a mettere in scena una gara a tre tappe. Da qui poi la kermesse ha via via conquistato sempre più prestigio, portando la sua durata a una settimana fissa.
L’unica eccezione c’è stata nel 1945 quando per celebrare la 25esima edizione la si fece durare addirittura 14 giorni. Nel tempo numerosi sono stati i campioni ad aggiudicarsi il premio contribuendo ad accrescerne la fama. Tra questi figurano Miguel Poblet che vinse nel 1952 e nel 1960, Jacques Anquetil nel 1967, Eddy Merckx nel 1968, Luis Ocaña nel 1971, Felice Gimondi nel 1972, Francesco Moser nel 1978, Sean Kelly nel 1984 e nel 1986, Miguel Indurain per tre volte, nel 1988, nel 1991 e nel 1992. Il primatista di successi è lo spagnolo Mariano Cañardo, mentre il campione in carica è Tadej Pogacar.
La Volta a Catalunya 2025 sarà trasmessa in diretta TV sui canali di Eurosport, disponibili via satellite su Sky Sport e in diretta streaming sulle piattaforme Sky Go, NOW, DAZN e Discovery+.
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