La stella del ciclismo belga vuole continuare a collezionare successi. Remco Evenepoel, che da giovane voleva fare il calciatore, ha tutte le carte in regola per cambiare la storia delle due ruote.
Ha abbandonato il pallone per la bicicletta, ha bruciato le tappe e oggi è uno dei nomi più pesanti del ciclismo mondiale. Remco Evenepoel, classe 2000, ha cambiato volto al ciclismo belga, un movimento storicamente nel segno di grandissimi campioni. Un talento cristallino, capace di vincere tutto e ovunque: dalle cronometro ai Grandi Giri, dalle Classiche Monumento alle Olimpiadi, a dimostrazione che parliamo di un ciclista duttile e decisamente moderno.
Nato a Schepdaal, nelle Fiandre, Remco non sale subito in sella. Cresce col calcio, entra a cinque anni nell’Anderlecht e veste le maglie giovanili del PSV e della Nazionale belga fino all’Under 16, dove indossa anche la fascia da capitano. Poi il bivio: troppi infortuni, troppa fatica. A 17 anni lascia il calcio e decide di seguire la strada del padre Patrick, ex ciclista. Per iniziare a pedalare sul serio perde 8 chili. I primi mesi sono durissimi, il fisico non regge, ma la testa sì.
Nel 2018 fa saltare il banco tra gli juniores: vince Mondiali e Europei sia in linea che a cronometro. Nessuno ci era mai riuscito. Domina ovunque: Corsa della Pace, Trophée Morbihan, Lunigiana. È un terremoto. Nel 2019 passa direttamente tra i pro con la Quick-Step, senza fare tappa tra gli under 23. Debutta, vince. Il 3 agosto 2019 si prende la Classica di San Sebastián con un attacco da 20 km. Ha 19 anni. Chiude l’anno con l’oro europeo a cronometro e l’argento mondiale nella stessa specialità.
Nel 2022 vince una delle Classiche Monumento, la Liegi-Bastogne-Liegi con un colpo da campione sulla Redoute, poi fa il bis nel 2023. Sempre da solo, sempre con distacchi netti. Nel mezzo, a settembre 2022, la consacrazione iridata: diventa campione del mondo in linea a Wollongong con oltre 2 minuti di vantaggio. È il settimo più giovane della storia.
Nel 2023 arriva anche il titolo mondiale a cronometro, battendo Ganna a Glasgow. E sempre nel 2023 si prende la cronometro olimpica di Parigi. Una settimana dopo, il 3 agosto, arriva anche l’oro nella prova in linea: doppietta storica. Mai nessun uomo c’era riuscito prima.
San Sebastián è casa sua: vince nel 2019, nel 2022 (con un attacco da 45 km) e nel 2023, battendo Bilbao in volata dopo un’azione da lontano. Tre trionfi come solo Marino Lejarreta nella storia.
L’11 settembre 2022 entra nella storia del Belgio: vince la Vuelta a 22 anni e 7 mesi, primo belga a trionfare in un grande giro dopo Johan De Muynck nel 1978. Domina la cronometro di Alicante, guadagna su tutti e non molla più la roja. In un solo anno firma una Liegi, un Mondiale e una grande corsa a tappe. Come Merckx, Hinault e Binda.
Nel 2024, al primo Tour de France, Remco non sbaglia. Vince la cronometro di Nuits-Saint-Georges, chiude terzo dietro a Pogačar e Vingegaard. È il primo belga sul podio della Grande Boucle dal 1981.
Corre per la Soudal Quick-Step, legato a doppio filo con Patrick Lefevere. Ha rifiutato un contratto monstre dalla Red Bull-Bora: 10 milioni l’anno. Ha scelto di restare con chi l’ha lanciato. Il suo uomo chiave in squadra è Ilan Van Wilder, l’ombra in salita.
Il padre Patrick è anche il suo manager. Insieme hanno aperto un negozio di bici a Schepdaal. Remco ha sposato Oumaïma Rayane nel 2022, conosciuta nel 2017. Dopo una breve separazione, ha scelto lei. Ha anche aggiunto il cognome della moglie al suo: ora è Evenepoel Rayane.
L’obiettivo è chiaro: vincere il Tour de France. Dopo il podio 2024, punta a salire un gradino in più. La forma c’è: ha vinto la cronometro al Critérium du Dauphiné e ha bissato il titolo nazionale a Brasschaat.
Pogačar e Vingegaard restano i grandi favoriti, ma Remco non è più solo l’outsider. È il terzo incomodo con gambe, testa e pedigree da fuoriclasse.
Vittorie nelle Classifiche Generali
2025 Tour de Romandie
2024 Volta ao Algarve
2023 UAE Tour
2022 Vuelta a España
2022 Tour of Norway
2022 Volta ao Algarve
2021 Tour of Denmark
2021 Belgium Tour
2020 Tour de Pologne
2020 Vuelta a Burgos
2020 Volta ao Algarve
2020 Vuelta a San Juan
2019 Belgium Tour
Classiche Monumento e Titoli importanti
Liegi-Bastogne-Liegi: 2022, 2023
Classica di San Sebastián: 2019, 2022, 2023
Campionati del Mondo in linea: 2022
Campionati del Mondo a cronometro: 2023, 2024
Campionati Europei a cronometro: 2019
Campionati Nazionali Belgi a cronometro: 2022, 2025
Campionati Nazionali Belgi in linea: 2023
Oro Olimpico a cronometro: Parigi 2024
Oro Olimpico in linea: Parigi 2024
Vittorie di Tappa
Volta ao Algarve: 4 tappe (2020, 2022, 2024)
Vuelta a España: 5 tappe (2022, 2023)
Tour of Norway: 3 tappe (2022)
Tour of Denmark: 2 tappe (2021)
Volta Ciclista a Catalunya: 2 tappe (2023)
Tour de Suisse: 2 tappe (2022, 2023)
Giro d’Italia: 2 tappe (2023)
Tour de Pologne: 1 tappa (2020)
Vuelta a Burgos: 1 tappa (2020)
Vuelta a San Juan: 1 tappa (2020)
Belgium Tour: 2 tappe (2019, 2021)
Paris-Nice: 1 tappa (2024)
Tour de Romandie: 1 tappa (2025)
Critérium du Dauphiné: 2 tappe (2024, 2025)
Adriatica Ionica Race: 1 tappa (2019)
Tour de France: 1 tappa (2024, cronometro)
Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.