Tra Bagnaia e Marquez, le due star del team Ducati Lenovo, filerà tutto liscio o c'è da aspettarsi fuochi d'artificio? Le sensazioni in vista del debutto della MotoGP.
Evento: | MotoGP 2025 |
Luogo: | tutto il mondo |
Data: | 2 marzo 2025 – 16 novembre 2025 |
Dove vederla: | Sky, NOW, TV8 |
Due primattori nello stesso team. Due leggende recenti della MotoGP, due ex campioni del mondo intenzionati a tornare sul trono. Tra i principali motivi d'interesse della stagione 2025 delle due ruote c'è la sfida nella sfida tra neo compagni di scuderia. Pecco Bagnaia e Marc Marquez, amici-nemici che corrono sotto la stessa bandiera. La convivenza tra i due sarà serena o potranno emergere delle frizioni, soprattutto quando il campionato entrerà nel vivo? Se lo chiedono tutti.
La domanda, in fondo, è sorta spontanea appena il team Ducati Lenovo ha ufficializzato la scelta dello spagnolo al fianco del chivassese. Due campionissimi nello stesso team o, se si preferisce, due galli nello stesso pollaio. Certo, Pecco è in Ducati da una vita, conosce a menadito tutti i segreti della moto, ha più familiarità con la squadra di lavoro e coi metodi di sviluppo.
Ma un asso come Marquez, che ha vinto tantissimo ed è dotato di un talento sconfinato, potrà mai essere indietro rispetto a lui? Marc, per giunta, ha sfruttato alla perfezione il suo anno da “apprendista” nel team Gresini, familiarizzando con la nuova moto dopo una vita passata alla Honda e chiarendo, semmai ce ne fosse stato bisogno, di essere pronto a ogni tipo di sfida. Insomma, prevedibile super lavoro per il team manager Ducati, Davide Tardozzi.
A preoccupare i fan della Ducati è soprattutto il ricordo degli screzi tra i due piloti nel Gran Premio del Portogallo del 2024, a Portimao. In quella circostanza i due erano in lotta per il quinto posto, con Bagnaia impegnato nello sprint mondiale con Jorge Martin, e finirono entrambi fuori pista.
Le punzecchiature tra i due non sono mancate, lo stesso Pecco ha sottolineato durante la presentazione ufficiale della nuova Ducati a Madonna di Campiglio che senza quella caduta avrebbe conquistato i punti utili a vincere il titolo. Marquez, ovviamente, ha risposto a modo suo, senza però entrare in polemica diretta. Insomma, sono in tanti a chiedersi se le frizioni continueranno o se i due faranno quanto meno buon viso a cattivo gioco, mettendo da parte le frizioni del passato.
L'altra domanda è: chi sarà il primo pilota? Ovvio che al momento il team non si sia schierato. Ma se il campionato dovesse prendere una certa piega, con uno dei due ducatisti in lotta per il titolo contro il portacolori di un'altra squadra, dal quartier generale della scuderia arriveranno indicazioni all'altro di “aiutarlo”? Per il momento bocche cucite da Tardozzi e dagli altri dirigenti.
La posizione ufficiale della Ducati è che entrambi i piloti sono sullo stesso piano e hanno ampia libertà di movimento. I problemi, semmai, si porranno in casa di volata per il titolo. E potrebbero essere problemi belli grossi: ma ve l'immaginate Marquez che si mette a fare il gregario di Bagnaia, o anche il contrario?
Va precisato come al momento i dubbi sui possibili problemi di convivenza tra i due campionissimi non sono stati accompagnati da polemiche o accuse dirette. Anzi. Per il momento Pecco e Marc sembrano viaggiare d'amore e d'accordo. Si sono pure divisi i compiti in maniera serena in occasione dei vari test pre-stagionali, come due scolaretti alle prese con l'assegno per le vacanze. Probabile che i nodi a un certo punto vengano al pettine, ma per il momento regna grande armonia.
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