Scopri le nuove regole che rivoluzioneranno il Mondiale del 2027! Motori più piccoli, aerodinamica ridotta e niente più ausili, incluso l'holeshot in partenza. Ecco cosa cambierà nel futuro delle corse.
Le norme tecniche ufficializzate per la MotoGP del 2027 rappresentano un passo significativo verso l'evoluzione e l'adattamento del campionato alle sfide tecnologiche e ambientali del futuro. Queste nuove regole, stabilite durante l'incontro della Grand Prix Commission del 26 aprile 2024 a Jerez, delineano una serie di cambiamenti che influenzeranno diversi aspetti delle moto e delle competizioni.
Uno dei principali cambiamenti riguarda la dimensione dei motori che passeranno da una cilindrata di 1000 cc, utilizzata a partire dal 2012, a 850 cc. Questa riduzione mira a promuovere una maggiore efficienza e a ridurre l'impatto ambientale delle competizioni. Si manterrà l'uso dei motori a quattro tempi. Inoltre, i motori dovranno essere a quattro cilindri e presentare un'ulteriore riduzione di 6 millimetri nell'alesaggio. Queste modifiche, insieme alla limitazione del numero di motori utilizzabili durante la stagione, mirano a bilanciare le prestazioni delle moto e a ridurre i costi per i team che parteciperanno alle gare.
Un altro aspetto fondamentale delle nuove regole riguarda l'aerodinamica e gli abbassatori. Il regolamento vieta l'uso di qualsiasi tipo di abbassatore, compresi quelli anteriori e posteriori, nonché i dispositivi holeshot che sono progettati per migliorare le partenze. Questa mossa mira a rendere uniforme e semplificare l'equipaggiamento delle moto. In questo modo si riduce il rischio di incidenti legati all'eccessivo utilizzo di questi dispositivi.
Sono state introdotte anche restrizioni significative sull'aerodinamica. La larghezza della carenatura anteriore è stata ridotta da 600 a 550 millimetri, mentre lo sbalzo dell'ala anteriore rispetto al cupolino anteriore è stato ridotto di 50 millimetri. Tutto ciò che sarà montato sul codone della moto dovrà essere omologato, con la possibilità di una revisione durante il corso della stagione. Queste misure sono state adottate per migliorare la sicurezza e la facilità di guida delle moto. Il tutto con l’intenzione di diminuire il gap tra i piloti e renderle le gare più competitive.
Oltre alle modifiche tecniche, le nuove regole stabiliscono anche disposizioni che riguardano le concessioni per i costruttori. Nonostante il sistema di concessioni rimanga in vigore, tutti i costruttori partiranno dalla stessa base con l'introduzione del nuovo regolamento. Quelli già presenti nel campionato del 2026 inizieranno dalla fascia B delle concessioni, mentre i nuovi partecipanti al campionato del 2027 avranno accesso a un pacchetto completo di concessioni e verrà chiamato fascia D. Questo pacchetto comprende una serie di vantaggi, tra cui la possibilità di testare con i piloti titolari su tutti i circuiti e un maggior numero di motori non soggetti a congelamento nello sviluppo. Queste nuove regole vogliono favorire l'ingresso di nuovi costruttori nel campionato e promuovere più diversità tecnologica e competitiva tra i partecipanti.
In conclusione, le norme tecniche per la MotoGP del 2027 rappresentano un'evoluzione significativa del regolamento, volta a promuovere l'innovazione, la sicurezza e la sostenibilità. Queste modifiche riflettono l'impegno della Grand Prix Commission e delle parti interessate nel garantire un futuro ricco di emozioni che possa avvicinare sempre più fan. Il tutto con l’obiettivo di rispettare le esigenze del pianeta e approfittare delle tecnologie moderne.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.