Tutto pronto per l’inizio della competizione ideata da Roger Federer. In campo vanno una selezione di giocatori europei, pronti a sfidare campioni provenienti dal resto del mondo.
Evento: | Laver Cup |
Luogo: | Rogers Arena, Vancouver |
Quando: | dal 22 al 24 settembre 2023 |
Dove vederla: | Eurosport (Sky, DAZN e Discovery+) |
Competizione giovane la Laver Cup. La prima edizione si è svolta soltanto nel 2017, per cui quella alla quale andremo ad assistere tra pochi giorni sarà appena la sesta in totale. Si tratta di un torneo itinerante, con cadenza annuale, che frappone una selezione di giocatori europei a quelli del resto del Mondo. Sebbene dal 2019 sia un evento ATP regolarmente riconosciuto, non vengono assegnati punti per il ranking. Per l’attuale versione della manifestazione la location prescelta è la Rogers Arena di Vancouver in Canada, impianto inaugurato nel 1995 e che si è prestato nel corso del tempo a vari eventi di differenti sport.
Si partirà il 22 settembre per una durata che, come da tradizione, è di solamente tre giorni anche se belli pieni, con tanto tennis da vedere. E con match di qualità, dato l’elenco dei partecipanti, sempre di qualità per tenere alto il nome dello spettacolo. Prima di addentrarci con la lista, nella quale non figurano nomi di italiani, evidenziamo il ruolo avuto nell’organizzazione da parte di Roger Federer con il celebre campione svizzero che ormai da anni si è fatto promotore della kermesse. E che anche qui in Nordamerica farà la sua comparsa per lanciare la moneta nell’ultima partita serale e per tornare poi in campo per un’intervista che rilascerà a Jim Courier.
La competizione vede affrontarsi sei giocatori europei contro altrettanti provenienti dagli altri continenti. Di questi, tre vengono selezionati attraverso il ranking, compatibilmente con gli altri impegni, e tre invece vengono invitati dai rispettivi capitani delle squadre. Gli incontri da giocare in tre giorni sono ben dodici, nove di match singolari e tre di doppio, tutti con un super tie-break a 10 punti al posto del terzo set.
La particolarità sta nel fatto che i punti da assegnare crescono col passare dei giorni: un punto il primo giorno, due punti il secondo e tre punti il terzo. Ad aggiudicarsi il titolo sarà la squadra che prima dell’altra avrà raggiunto la fatidica soglia dei tredici punti. In caso di parità di punteggio sul 12-12 è previsto un decisivo incontro di doppio di un solo set. Affascinante è il ruolo dei capitani, ancor di più perché parliamo di due leggende di questo sport divise da una rivalità che ha fatto storia: Björn Borg in rappresentanza dell’Europa e John McEnroe per portare in alto la bandiera del resto del mondo.
In principio abbiamo sottolineato l’importanza di Roger Federer. Ebbene proprio lo svizzero, che da un anno a questa parte ha appeso la racchetta al chiodo, fu tra gli ideatori di questo progetto che va avanti ormai da sette anni. Insieme a King Roger, il suo manager Tony Godsick ha così dato vita alla Laver Cup, così ribattezzata in onore alla leggenda australiana Rod Laver che è stato l’unico tennista nella storia a completare due volte il Grande Slam (la vittoria, nello stesso anno, dei quattro tornei più importanti al mondo: Australian Open, French Open, Torneo di Wimbledon e US Open). Il bilancio del torneo è nettamente a favore dell’Europa che su cinque edizioni ne ha vinte ben quattro. L’unica eccezione è stata proprio lo scorso anno con l’affermazione del resto del mondo all'O2 Arena di Londra.
Cominciamo dagli assenti. Non ci sarà Carlos Alcaraz, numero due al mondo, e neppure il primo tra gli italiani seguendo l’ordine del ranking, ovvero Jannik Sinner. Per entrambi la causa è stata in un calendario troppo denso di impegni per poter permettere loro di prendere parte alla Laver Cup.
Allora il punto di riferimento del team capitanato da Björn Borg con l’assistenza di Thomas Enqvist sarà Holger Rune, con il norvegese che è quarto nel ranking ATP. Oltre al classe 2003 faranno parte della spedizione canadese pure il greco Stefanos Tsitsipas, il russo Andrey Rublev, il polacco Hubert Hurkacz e il francese Gael Monfils.
Anche John McEnroe e suo fratello Patrick, rispettivamente capitano e vice-capitano, sono riusciti a farsi una squadra di tutto rispetto in risposta a quella del Vecchio Continente. Il giocatore più importante, ranking alla mano, è Taylor Fritz che nella graduatoria mondiale occupa la posizione numero otto. Oltre al venticinquenne californiano, ci sono poi altri tre tennisti statunitensi come Frances Tiafoe, Tommy Paul e Ben Shelton. Completano il quadro un canadese come Felix Auger-Aliassime e un argentino come Francisco Cerundolo.
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