La pista sorge nella zona portuale della celebre città: è una delle più lunghe del Mondiale (è seconda solo a Spa-Francorchamps). Impressionante la velocità media di oltre 250 chilometri orari. Inaugurato nel 2021, il circuito ha visto recentemente protagoniste le Red Bull.
Bella di sera, la Formula 1. Sotto le luci dei riflettori, si corre il suggestivo Gran Premio dell’Arabia Saudita. Grande spettacolo sul circuito di Gedda, inaugurato appena una manciata di anni fa: in tre anni, grandi prove per le Red Bull, che si stanno confermando le macchine da battere.
La pista sorge nella zona portuale della celebre città della provincia de La Mecca: nello specifico è situata lungo la famosa Jeddah Corniche, che si affaccia sul suggestivo Mar Rosso.
I piani per il circuito del Gran Premio dell'Arabia Saudita sono stati resi pubblici nell'agosto 2019, con l'obiettivo di creare un impianto di livello mondiale che potesse ospitare tutte le categorie FIA, compresa la Formula 1. Si tratta di un circuito semipermanente che però sarà teatro del Gran Premio di F1 almeno fino al 2027. Finita questa fase, probabilmente il GP si correrà a Qiddiya, vicino a Riyadh, la capitale dell'Arabia Saudita.
Con una lunghezza di 6.174 chilometri, il circuito di Gedda è uno dei tracciati più estesi del Mondiale, secondo solo a quello di Spa-Francorchamps. Durante la gara, i piloti devono percorrere cinquanta giri, coprendo una distanza totale di 308,45 chilometri. Il tracciato è noto per una velocità media elevatissima: si parla di circa 252 chilometri orari, seconda solo a Silverstone e Monza, gli altri due circuiti dove si raggiungono velocità estreme. Per questo gli impianti frenanti sono decisamente sotto stress.
Non solo velocità, il tracciato offre una combinazione di curve veloci e rettilinei entusiasmanti. Parliamo di 27 curve: tante, ma non abbattono certamente la spettacolarità. Ci sono tre zone designate dove i piloti possono attivare il sistema DRS, mentre la massima velocità si raggiunge nel rettilineo immediatamente precedente all'arrivo. I punti salienti del tracciato includono due curve a gomito, la numero 13 e la numero 27, che delimitano i due estremi del circuito. La curva 27 in particolare conduce al lungo rettilineo di partenza e arrivo, dove sono situati i box e le tribune.
La prima edizione del Gran Premio dell'Arabia Saudita si è tenuta nel 2021: a vincere è stato Lewis Hamilton, davanti al rivale Max Verstappen (poi Campione del mondo con la Red Bull) e all'altra Mercedes di Valtteri Bottas. Nelle altre due edizioni è dominio proprio della Red Bull: nel 2022 successo del recordman Verstappen, nel 2023 invece a trionfare è il messicano Sergio Perez.
È stato il pilota britannico Lewis Hamilton, sette volte Campione del mondo, a segnare il giro più veloce sulla pista di Jeddah. Per lui il tempo di 1.30.734. Il pilota britannico ha stabilito anche il record assoluto, sempre nel 2021, con 1.27.511 nell'ambito delle qualifiche.
Oltre al Gran Premio dell'Arabia Saudita di Formula 1, il circuito di Gedda ospita il GP di Formula 2: in questo caso, però, la corsa si tiene di giorno e dunque in condizioni atmosferiche tutt’altro che semplici.
La gara di F1 si svolge principalmente di notte, sotto le luci artificiali, offrendo una spettacolare visione del panorama urbano di Gedda. Si inizia a correre intorno alle 20:00 locali: a quell’ora le temperature sono decisamente fresche rispetto al giorno e questo aiuta (non poco) i piloti. Se anche le qualifiche si disputano in notturna, due sessioni di prove libere si tengono durante il giorno.
Di certo, non la stessa cosa, considerando le temperature decisamente alte di Gedda nel mese di marzo (intorno ai trenta gradi). Attenzione anche al vento, che in passato ha toccato picchi addirittura di 60 chilometri orari.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.