Le regole per la classifica piloti e quella costruttori. Confermata la novità Sprint Race, che questa volta si corre in sei Gran Premi. C’è anche il giro veloce.
La Formula 1 continua a cambiare pelle. Per questo, è fondamentale chiarire qual è il sistema per l'assegnazione dei punti nel campionato 2023. Similmente a quanto succede nella MotoGP, la massima categoria automobilistica propone non solo la gara della domenica, ma anche altri momenti importanti come la Sprint Race (che però è prevista in sole sei occasioni) e il giro veloce.
Diamo prima di tutto uno sguardo all’appuntamento più importante in ottica classifica piloti e costruttori: parliamo ovviamente della gara della domenica, che assegna punti non solo ai tre che salgono sul podio, ma anche ai piloti che si sono classificati fino al decimo posto. I punti che vengono assegnati oggi sono gli stessi dal 2010, precedentemente venivano invece premiati i primi otto e prima ancora i primi sei piloti.
Nello specifico, ecco la distribuzione del punteggio in base alle posizioni al termine della gara:
Vincitore: 25 punti
Secondo posto: 18pt
Terzo: 15pt
Quarto: 12pt
Quinto: 10pt
Sesto: 8pt
Settimo: 6pt
Ottavo: 4pt
Nono: 2pt
Decimo: 1pt
Sempre durante il Gran Premio domenicale, viene assegnato un ulteriore punto al pilota che ha effettuato il giro veloce. Lo stesso, però, deve essersi piazzato almeno tra i primi dieci: in caso contrario, il punto non viene assegnato. Questa particolare formula è pressappoco la stessa che venne utilizzata dal 1950 al 1959: all'epoca venivano assegnati otto punti al vincitore e l'ultimo premiato era il quinto (solo 2 punti). Da allora, ne è passata di acqua sotto i ponti, soprattutto se si guarda alle regole e al numero di partecipanti alle singole gare.
La vera novità del mondo della Formula 1 è chiaramente la Sprint Race, introdotta due anni fa e perfezionata nella passata stagione. Parliamo a conti fatti di una mini-gara che si disputa il sabato nell’ambito di sei diversi Gran Premi (Azerbaijan, Austria, Belgio, Qatar, USA e Brasile). A differenza di quanto succede in MotoGP, questo appuntamento determina la griglia di partenza della gara di domenica; a livello meramente statistico, però, la pole-position è determinata sempre dalle classiche qualifiche.
Similmente ai "cugini" delle due ruote, la Sprint Race di Formula 1 assegna punti che a fine stagione possono risultare decisivi, premiando i primi otto classificati. Ecco i criteri:
Punti vincitore Sprint Race: 8 punti
Secondo posto: 7pt
Terzo: 6pt
Quarto: 5pt
Quinto: 4pt
Sesto: 3pt
Settimo: 2pt
Ottavo: 1pt
Gara, giro veloce e Sprint Race vanno così a rimpinguare due diverse classifiche: i due piloti delle varie scuderie di volta in volta conquistano punti per la classifica che a fine stagione decide il campione del mondo. Qui, insomma, parliamo su un piano prettamente individuale. Parallelamente, i punti raccolti dalla coppia di piloti vengono invece conteggiati insieme nell’ambito della classifica costruttori, con cui si va dunque a premiare la squadra e non il singolo protagonista.
Il record in Formula 1 è decisamente fresco: a farlo registrare è stato il campione olandese Max Verstappen, capace di raccogliere la bellezza di 454 punti in una stagione. Il fuoriclasse della Red Bull ha stracciato anche il record di Michael Schumacher, mettendo in fila ben 15 successi stagionali. Numeri stratosferici.
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