In Florida un tracciato cittadino nuovo di zecca nell’area adiacente all’Hard Rock Stadium, tempio dei mitici Miami Dolphins della NFL: la prima gara si è disputata nel 2022.
A differenza della maggior parte dei circuiti di Formula 1, non bisogna andare troppo indietro nel tempo per raccontare la storia del tracciato che ospita il Gran Premio di Miami, undicesima località degli Stati Uniti ad accogliere una gara del Mondiale. Si tratta di una pista nuova di zecca creata proprio per portare i bolidi della Formula 1 in Florida e - come l'Albert Park di Melbourne - è una struttura temporanea, ma immaginata per essere resa definitiva nel tempo. Il Miami International Autodrome, questo il nome del circuito, ha ospitato il primo GP l'8 maggio 2022, ovvero in occasione della quinta prova del campionato.
In Florida si è pensato di fare le cose in grande e per rendere unico questo tracciato cittadino lo si è realizzato nell’area adiacente l’Hard Rock Stadium, tempio dei mitici Miami Dolphins della NFL, che ha ospitato sei Super Bowls, due Baseball World Series, oltre a numerosi concerti rock. Football e Formula 1 insieme, un matrimonio fra due degli sport più amati in assoluto ufficializzato nell'edizione 2023 del Gran Premio. Già, perché con un coup de théâtre l'organizzazione ha avuto la brillante idea di allestire l'area del paddock proprio all'interno dello stadio. E il successo dell'iniziativa è racchiuso nei numeri: se nel 2022, anno del debutto, gli spettatori durante il weekend di gara erano stati 242.955, nel 2023 è stato registrato il record di 270.491 presenze.
Il circuito, che ospita anche uno Yacht club, sorge su terreni privati nel comune di Miami Gardens; non tutto, però, è filato liscio in fase di progettazione. In un primo momento, infatti, gli abitanti della zona non erano affatto d'accordo nell'ospitare una pista, tanto è vero che espressero parere negativo in merito alla sua realizzazione. Ma nel 2021 hanno cambiato idea, dando così la possibilità alle monoposto di sfrecciare nell'edizione 2022 del Mondiale. Con l'inserimento della gara della Florida in calendario e il ritorno di Las Vegas, sono saliti a tre i Gran Premi che vanno in scena negli Stati Uniti (l'altro si corre ad Austin, in Texas).
Come già scritto in precedenza, quello di Miami è un tracciato cittadino della lunghezza di 5.410 metri, per un totale di 57 giri. Per arrivare a concepire l'attuale configurazione del circuito sono stati progettati e analizzati addirittura 36 diversi layout. Il Miami International Autodrome presenta tre rettilinei, di cui due molto lunghi, e 19 curve (sette a destra e 12 a sinistra). Ci sono anche diverse variazioni altimetriche, seppur non ai livelli del circuito delle Americhe di Austin: le più significative sono ubicate tra le curve 13 e 16.
È una pista dove le vetture possono sfrecciare, regalando così spettacolo agli spettatori sugli spalti e ai milioni di appassionati che seguono la Formula 1 in televisione. Si procede a una velocità media di circa 223 km/h, con picchi di velocità massima in grado di toccare e superare i 340 km/h. Per quanto riguarda le zone di sorpasso, sono tre i punti in cui è possibile attaccare gli avversari. Ci riferiamo a Curva 1, Curva 11 e Curva 17, dove si può affondare la staccata e, dunque, sorprendere chi è davanti in fase di frenata.
Finora questo circuito ha conosciuto un solo vincitore: Max Verstappen. L'olandese della Red Bull si è aggiudicato entrambe le corse che hanno avuto Miami come scenario. Dominio totale da parte del pilota classe 1997 figlio d'arte, che nel maggio 2023 è salito sul gradino più alto del podio dopo aver completato una straordinaria rimonta. Partito nono, si è lasciato tutti alle spalle centrando la 38esima vittoria in carriera e, appunto, la seconda nel GP di Florida.
In questo caso il primato spetta a Sergio Perez, compagno di scuderia di Verstappen alla Red Bull, che, nel 2023, ha girato in 1’26"841.
Sembrerà strano, eppure il vincitore dei due Gran Premi fin qui disputati al Miami International Autodrome non è mai riuscito a centrare la pole position. Nella prima edizione del 2022 a stabilire il tempo più veloce nelle qualifiche del sabato, piazzandosi così davanti a tutti nella griglia di partenza fu il monegasco Charles Leclerc, a bordo della Ferrari. A seguire è stato il turno del messicano Sergio Perez della Red Bull.
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