L’appuntamento canadese si corre qui dal 1978: nella prima edizione vittoria per l’idolo di casa Gilles Villeneuve, a cui è stato poi intitolato il tracciato. Record di vittorie per Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Il giro veloce in gara è targato Valtteri Bottas.
Il Circuito di Montréal è ormai una delle istituzioni della Formula 1. Da quasi mezzo secolo il tracciato ospita il Gran Premio del Canada, andando a sostituire il celebre Mosport, situato invece a Bowmanville. Qui hanno trionfato vere e proprie leggende come Gilles Villeneuve (a cui è stato poi intitolato il circuito), Nigel Mansell, Nelson Piquet e l'altro brasiliano Ayrton Senna, senza ovviamente dimenticare i recordman della pista che andremo a scoprire a breve.
Il circuito Gilles Villeneuve si trova a Montreal, una delle città più importanti del Canada (la capitale invece è Ottawa). Si tratta di un circuito cittadino semipermanente che si trova nel Parc Jean-Drapeau, sull'isola artificiale di Notre-Dame. Siamo nell'estuario del fiume San Lorenzo.
Il circuito è stato costruito nel 1978: nello stesso anno l'esordio, quando era ancora denominato Circuit Ile Notre-Dame. Per i più curiosi, l'isola di Notre-Dame venne a sua volta costruita poco più di dieci anni prima, in vista dell'Expo 1967.
Il tracciato canadese è lungo 4.361 metri: sono previsti 70 giri, per un totale di 305 chilometri. È caratterizzato da 14 curve (sei a sinistra e otto a destra) e da tre rettilinei. Il GP canadese è tra i più spettacolari del calendario, segnato generalmente da molti sorpassi: in questo senso, da un lato c’è da sottolineare una velocità media molto bassa, dall’altro le continue frenate dettate dai cambi di direzione necessari per affrontare le curve poste in rapida successione. Sette le frenate, la più importante quella della curva 13 con una velocità iniziale di 329 Km/h e quella finale 142, con una potenza frenante di 2493 Kw.
La prima edizione del 1978 è stata vinta proprio dall’idolo di casa Gilles Villeneuve, a cui è stato poi intitolato il tracciato a partire dal 1982. Il pilota era alla guida della Ferrari e fu protagonista di un'annata tutt'altro che esaltante: prima della vittoria a Montreal, per quello che era l'ultimo impegno della stagione, da segnalare solo il terzo posto in Austria sull'Osterreichring. Per Villeneuve si trattò del primo di sei successi in carriera. In Canada, invece, Gilles ha poi conquistato un secondo posto nel 1979, una quinta piazza nell'anno seguente e un "bronzo" nel 1981.
I piloti più vincenti sul circuito canadese sono ancora una volta i pluridecorati Michael Schumacher e Lewis Hamilton, che hanno conquistato 7 successi a testa. Ancora lontanissimo il campione del mondo in carica Max Verstappen, che però si è imposto nelle ultime due edizioni del Gran Premio. A quota tre vittorie c'è il già citato Nelson Piquet, campione del mondo di Formula 1 in tre diverse stagioni. Guardando invece alle vittorie per costruttore, la classifica è guidata da Ferrari e McLaren, che in quel di Montreal si sono imposte in ben 9 occasioni.
Il record in gara lo ha stabilito Valtteri Bottas alla guida della Mercedes, nel Gran Premio di Montreal andato in scena il 9 giugno 2019 (1'13''078). Nello stesso anno, il record assoluto è stato stabilito dall'allora ferrarista Sebastian Vettel, in sede di qualifica (1'10'240).
Siamo in Canada e il Gran Premio si disputa generalmente a luglio. Non sono da escludere piogge e temporali. Attenzione alle variazioni repentine caldo/freddo, con l'asfalto che - come successo negli ultimi anni - potrebbe avere temperature completamente diverse durante le qualifiche e quando si tiene la gara vera e propria.
Il Circuito di Montréal è aperto ai visitatori durante tutto il resto dell’anno, offrendo la possibilità di passeggiare, correre, andare in bicicletta, pattinare in linea e guidare. Il tracciato è stato utilizzato per l'E-Prix di Montréal, ultimo appuntamento stagionale della Formula-E 2016/2017. Il tracciato ha ospitato anche la formula americana Champ Car e il campionato NASCAR.
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