Per la seconda volta il nuovo, avveniristico stadio di Monaco è sede della finale di UEFA Champions League. Ma la città ha ospitato quattro edizioni della partitissima.
Una cornice straordinaria per la più importante delle partite: è la Munich Football Arena a ospitare l'ultimo atto della UEFA Champions League 2024/25. Inter e Paris Saint-Germain pronte a sfidarsi per conquistare l'ambitissimo trofeo e guadagnarsi l'appellativo di campione d'Europa in uno stadio che è una sintesi di modernità, tecnologia ma anche di fedeltà alla tradizione, visto che si tratta di un impianto dedicato completamente al calcio e con gli spalti vicinissimi al terreno di gioco.
La Munich Football Arena è stata edificata tra il 2002 e il 2005 ed è stata inaugurata il 30 maggio 2005, un anno prima dei Mondiali tedeschi del 2006. Proprio in previsione di quell'evento i cittadini di Monaco sono stati chiamati a decidere se ospitare l'evento nel vecchio Olympiastadion oppure in un nuovo impianto: la scelta ha premiato questa seconda soluzione e il nuovo stadio è stato realizzato nel quartiere di Frottmaning, alla periferia settentrionale della metropoli bavarese, ospitando le gare interne del Bayern e, per qualche stagione, dell'altra formazione cittadina, il Monaco 1860.
Articolato su tre anelli, lo stadio è servito dal parcheggio coperto più grande d'Europa ed è provvisto di spazi commerciali, ristoranti, aree per svago e tempo libero, sale conference e aree per bambini. Aree vip, palchi riservati e lounge extralusso arricchiscono le possibilità di fruizione di eventi sportivi, concerti e spettacoli. Il tratto distintivo dell'arena è la copertura costituita da cuscini pneumatici in membrana trasparente, capace di illuminarsi con diversi colori.
Soprannominato “Schauchboot”, vale a dire “Gommone”, per via della sua forma caratteristica, l'arena di Monaco garantisce una visuale perfetta da ogni suo punto. La capienza dello stadio, che in questi venti anni ha subito un primo ampliamento, è di 75.000 posti per le partite della Bundesliga o comunque delle competizioni tedesche, mentre per gli eventi UEFA e FIFA è di 70.000 spettatori.
Prima della finale di quest'anno tra Inter e Paris Saint-Germain, la Munich Football Arena ha ospitato un altro match decisivo per il titolo della UEFA Champions League, quello del 19 maggio 2012 tra i padroni di casa del Bayern Monaco e gli inglesi del Chelsea. Partita emozionante, tiratissima e con epilogo a sorpresa, visto che a trionfare sono stati proprio i Blues, nonostante il dominio pressoché totale – nel gioco e nelle occasioni create – della formazione tedesca.
Rete del vantaggio di Muller a 7' dal termine, poi allo scadere il pareggio di Drogba di testa su calcio d'angolo. Nel supplementare protagonista il portiere londinese Cech con un rigore parato a Robben, quindi l'epilogo dal dischetto e il trionfo degli inglesi, guidati da Di Matteo, col penalty decisivo trasformato dallo stesso Drogba.
Nel corso della storia altre tre finali della coppa più prestigiosa si sono giocate a Monaco anche se nell'altro stadio, quello utilizzato per le Olimpiadi del 1972 e come casa del Bayern fino al 2005. Il 30 maggio 1979 all'Olympiastadion il Nottingham Forest si è laureato campione d'Europa superando 1-0 gli svedesi del Malmo: inglesi in trionfo grazie alla rete di Trevor Francis all'ultimo minuto del primo tempo.
Quindi due finali giocate negli Anni '90 e che hanno visto due squadre italiane finire ko. Il 26 maggio 1993 il Milan di Fabio Capello s'è inchinato di misura (1-0) all'Olympique Marsiglia: gol vincente di Boli al 43' della prima frazione. Il 28 maggio 1997 a uscire sconfitta è stata la Juventus di Marcello Lippi, piegata 3-1 dal Borussia Dortmund con doppietta di Riedle nel primo tempo, tacco illusorio di Del Piero nella ripresa e pallonetto vincente di Ricken a blindare il trionfo della formazione tedesca.
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