I migliori talenti da seguire al Mondiale per Club

I migliori talenti da seguire dagli ottavi in poi del Mondiale per Club. Da Richard Rios a Igor Jesus passando per Lewis e Jobe Bellingham.

Il Mondiale per Club ha già regalato grandi emozioni, tra conferme e grandi sorprese. Arrivati al momento degli ottavi, ecco la lista dei talenti nascosti da tenere d’occhio.

Fidel Ambriz - Monterrey

Il giovane messicano ha solamente 21 anni, ma gioca con la calma e l’astuzia di un veterano. Il mediano ha un grandissimo senso della posizione, che risulta prezioso sia in fase di possesso che di recupero. Quando la squadra deve manovrare, Ambriz è il metronomo a cui affidare il pallone. Sa quando aumentare il ritmo e quando rallentare. La sua precisione nei passaggi è quasi impeccabile, tanto nel corto quanto nel lungo. In fase difensiva, invece, ha un grande tempismo e la sua grinta gli permette spesso di entrare in tackle, recuperare il pallone e pulirlo verso i compagni.

Lewis - Manchester City

A soli 20 anni, si possono contare già 100 presenze con la maglia dei Citizens e addirittura 5 con quella dei Tre Leoni. Il terzino ha dimostrato una maturità impressionante sia in fase di spinta che di contenimento. Un gioiello che Guardiola sta gestendo con grande cura.

Jobe Bellingham - Borussia Dortmund

Fratello del famosissimo Jude, ha deciso di seguire le sue stesse orme e vestire la maglia giallonera. Jobe si è immediatamente tolto di dosso l’etichetta di “fratello di” e sta già dimostrando tutto il suo talento in Germania, dopo aver fatto benissimo in Championship con la maglia del Sunderland. Sicuramente uno degli under 21 più interessanti del panorama europeo.

Richard Rios - Palmeiras

Centrocampista colombiano che gioca in Brasile e ha un passato da calciatore di futsal alle spalle, che gli permette di essere letale nello stretto. 187 cm di muscoli che gli consentono di dominare duelli aerei e contrasti. Richard Rios è bello da vedere esteticamente quanto prezioso nel centrocampo bianco verde.

Igor Jesus - Botafogo

Attaccante moderno con delle movenze vecchio stile. Igor Jesus si sacrifica tanto per i compagni e gioca molto di sponda. Tecnicamente non sarà il massimo, ma davanti alla porta diventa letale. Concedere anche solo un metro alla probabile prossima punta del Nottingham Forest potrebbe essere un errore fatale per ogni difesa.

Alvaro Montoro - Botafogo

L’appena diciottenne centrocampista argentino si è messo in mostra soprattutto nella sfida contro l’Atletico Madrid. La squadra del Cholo spingeva perché necessitava di vincere con almeno 3 gol di scarto, ma ogni volta che la palla capitava nei piedi dell’argentino, veniva messa in ghiaccio con giocate di alta classe abbinate a movimenti intelligenti che permettevano al Fogao di risalire la china.

Wesley - Flamengo

Il terzino da tempo piaceva a Gasperini, che voleva portarlo all’Atalanta, e adesso continua a volerlo a Roma. Estro e fantasia si sposano perfettamente con il suo carisma e il grande talento palla al piede. Classico terzino brasiliano che può diventare un’ala aggiunta. Wesley sembra pronto al salto in Europa.

Pio Esposito - Inter

Il gioiellino dell’Inter ha brillato nella sfida contro il River Plate, mettendo anche a segno una rete. Dopo due anni con ottimi numeri allo Spezia, sembra pronto per giocarsi le sue carte con Chivu, che lo ha lanciato nella primavera nerazzurra. Pio Esposito può rappresentare il futuro della nazionale italiana.