Vai al contenuto
Hillside (New Media Malta) Plc
VAI ALLO Sport di bet365
MotoGP
  1. Motori
  2. MotoGP

I circuiti di MotoGP più iconici

Ecco i cinque circuiti di MotoGP che sono entrati nella storia. L'Italia è rappresentata ovviamente dall'autodromo del Mugello. Non mancano Phillip Island, Jerez e Assen.

Il Motomondiale regala sempre grandi emozioni. Anche quest'anno gli appassionati delle due ruote sono pronti a vivere gare spettacolari, nel segno della velocità e dei colpi di scena. I protagonisti di questo appassionante sport non sono solo i piloti, da Martin a Bagnaia passando per Marc Marquez, ma anche circuiti che sono entrati nella storia. Tra rettilinei a tutta velocità e curve da affrontare senza paura, ecco le piste più iconiche dell'emisfero MotoGP.

Autodromo internazionale del Mugello (Italia)

Dal lontano 1994, il Gran Premio d'Italia del Mugello è una tappa imperdibile del calendario della MotoGP. Il circuito è segnato da 15 curve e da un rettilineo incredibilmente lungo e da una velocità massima da capogiri (si toccano picchi di 350 km/h). Proprio dopo il rettilineo, i rider affrontano la curva San Donato e sono costretti ad un decelerazione vertiginosa, passando a 110 chilometri orari nell’arco di pochi secondi.

In linea generale, parliamo di un Gran Premio dall’alto tasso tecnico e che prevede una moto settata perfettamente dal punto di vista aerodinamico, per affrontare al meglio le curve veloci (talvolta cieche) e i cambi di pendenza.

Phillip Island Circuit (Australia)

Situato su un'isola con vista sull'oceano, il Phillip Island Circuit offre uno scenario mozzafiato. Si corre a due passi dal mare, in un paesaggio naturale ineguagliabile nel mondo dei motori. Il circuito australiano è lungo 4.448 metri ed è caratterizzato da 12 curve, 7 a sinistra e 5 a destra. È sicuramente tra I circuiti di MotoGP più iconici, con un tracciato spettacolare caratterizzato da curve veloci interrotte solo da due piccoli tornanti. Occhio al rettilineo del box, il più lungo della pista: qui i piloti vanno in discesa e raggiungono velocità molto alte.

Circuito de Jerez (Spagna)

Una vera e propria istituzione del mondo del motociclismo, anche perché è qui che molti fuoriclasse spagnoli si sono formati. Si tratta di una delle piste più brevi del Motomondiale, nel segno di ventisette giri per un totale di quasi 120 chilometri. I rider devono affrontare 13 curve e due staccate decisamente complicate (in curva 1 e in curva 6, con quest'ultima che si segnala per un passaggio da quasi 290 chilometri orari ad 87).

Occhio, poi, all'ultima curva, quella dedicata a Jorge Lorenzo. Si tratta di un circuito tutt'altro che semplice e dalla velocità media molto bassa (difficilmente si va oltre una media di 160 chilometri orari) e che è stata spesso e volentieri segnata da molti sorpassi.

TT Circuit Assen (Paesi Bassi)

La "Cattedrale del Motociclismo" è un altro dei banchi di prova dei grandi interpreti delle due ruote. Il circuito di Assen è segnato da 18 curve, 12 a destra e 6 a sinistra: molte si affrontano a grande velocità, con sole sette decelerazioni che scendono sotto i cento chilometri orari. Tra queste solo una è ritenuta impegnativa: nello specificoo parliamo della frenata in discesa in curva 1 (Haarbocht). Il settore centrale, poi, è decisamente tecnico e molto impegnativo dal punto di vista fisico per i piloti.

Silverstone Circuit (Gran Bretagna)

Si tratta della pista più lunga di tutto il Motomondiale con i suoi 5.900 metri, in calendario tra il 1977 e il 1986 e dal 2010. Caratterizzato da 18 curve, 10 a destra e 8 a sinistra, con una larghezza di ben 15 metri. Qui si usano molto i freni, con i piloti che devono scendere sotto i 100 chilometri orari in ben cinque occasioni.

Menzioni speciali: Losail e Sepang

Losail Circuit (Qatar): situato nel deserto, questo circuito offre un'esperienza unica grazie alla sua illuminazione notturna e al clima caldo. E' qui che i piloti utilizzano maggiormente i freni.

Sepang International Circuit (Malesia): caratterizzato da condizioni climatiche estreme e da curve decisamente tecniche. Qui i piloti devono affrontare una prova di resistenza fisica e mentale notevole.

Articoli collegati

bet365 utilizza cookie

Usiamo cookie per garantire un servizio migliore e più personalizzato. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra Informativa sui Cookie

Sei nuovo su bet365? Effettua un versamento e ottieni un bonus del 100% fino a €500. Registrati

Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.