Nel 2026 sarà tutta un'altra musica in Formula 1: la FIA ha annunciato modifiche e novità che dovrebbero rendere le gare più serrate e migliorare la sostenibilità.
Evento: | Mondiale F1 2026 |
Luogo: | tutto il mondo |
Data: | da marzo a dicembre 2026 |
Dove vederla: | Sky, NOW, TV8 |
Formula 1, si cambia. Dalla stagione 2026 ci saranno importanti novità nel regolamento del Mondiale che riguarderanno le dimensioni e il peso delle vetture, la potenza elettrica e i carburanti. Una F1 più avvincente, almeno nelle intenzioni degli organizzatori, e certamente più sostenibile, grazie all'utilizzo di combustibili ecologici. L'obiettivo è arrivare a zero emissioni nette di carbonio entro il 2030.
Ecco cosa cambierà nel circus: tutti i cambiamenti approvati dal World Motor Sport Council della FIA a partire dal 2026.
Nel tentativo di migliorare e favorire le corse “ruota a ruota”, il nuovo design del telaio dovrà essere più piccolo e leggero rispetto all'attuale generazione di auto. Per ottenere una macchina da corsa più agile, la lunghezza massima dovrà essere ridotta di 200 millimetri, per un massimo di 3.400 millimetri, mentre la larghezza dovrà essere tagliata di 100 millimetri, arrivando a un massimo di 1.900 millimetri.
E ci sarà anche una riduzione del peso, allo scopo di ottenere veicoli sempre più agili. Le auto del 2026 dovrebbero avere un peso minimo di 768 kg, con una diminuzione di 30 chili rispetto agli standard attuali. Per rendere ancor più competitive e avvincenti le corse, le nuove normative sul telaio ridurranno la portanza negativa del 30% e la resistenza del 55%.
Dal 2026 dovrà essere utilizzato un nuovissimo sistema aerodinamico attivo, che prevede ali anteriori e posteriori mobili. Le configurazioni commutabili ridurranno al minimo il consumo di carburante o massimizzeranno le prestazioni in curva, coi piloti in grado di alternare tra due modalità in zone, come quelle utilizzate per l'attuale sistema di aiuto nel sorpasso, il DRS.
Sui rettilinei, invece, le auto passeranno alla “X-Mode”, una configurazione a bassa resistenza progettata per massimizzare la velocità proprio nei settori privi di curve. Contrariamente alle auto attuali, inoltre, i passaruota anteriori saranno rimossi. Le auto del 2026 dovranno avere anche un fondo parzialmente piatto e un diffusore a potenza ridotta in modo da ridurre l'effetto suolo.
I nuovi propulsori di F1 funzioneranno con carburanti completamente sostenibili grazie ai test e alle ricerche di F1 e ARAMCO, il che significa che non verrà bruciato alcun nuovo carbon fossile, ma che verrà invece ricavato da fonti non alimentari, rifiuti urbani o dall'atmosfera.
Ci sarà anche una riduzione della quantità di carburante utilizzato. Le auto di F1 attualmente trasportano 100 chili di carburante all'inizio della gara, ma si prevede che questo limite sarà di circa 70 chili. Non che ciò avrà un impatto sulle prestazioni del motore, con i propulsori che erogano ancora oltre 1.000 cavalli di potenza.
I propulsori riprogettati avranno quasi il 300 percento in più di potenza della batteria con una suddivisione equa tra combustione interna ed energia elettrica. Anche con la rimozione dell'MGU-H, i nuovi sistemi ibridi saranno più potenti dei loro predecessori, con l'elemento batteria dell'unità di potenza che passerà da 150 kW a 350 kW. Ora si prevede che la quantità di energia che può essere recuperata durante la fase di frenata raddoppierà, il che aiuterà i piloti nella cattura e nel riposizionamento.
Il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica, alquanto controverso, non esisterà più nel 2026, con la F1 che scarterà il concetto per accogliere modifiche aerodinamiche e lo sostituirà con una funzione chiamata Manual Override Mode. Creato per migliorare le opportunità di sorpasso, l'impiego di potenza elettrica dell'MGU-K fornirà ai piloti una spinta energetica mentre tentano di sorpassare un concorrente.
I dettagli tecnici stabiliscono che un'auto che segue trarrà vantaggio dall'MGU-K Override, che fornirà 350 kW fino a 337 km/h e +0,5 MJ di energia extra. Facendo paragoni con il sistema KERS utilizzato dal 2009 al 2013, si pone l'accento sulla strategia del pilota, poiché l'impiego può comportare un deficit energetico.
Ecco la lista di squadre e fornitori di motori per il campionato di F1 2026:
Alpine - Renault |
Aston Martin - Honda |
Audi - Audi |
Ferrari - Ferrari |
Haas - Ferrari |
McLaren - Mercedes |
Mercedes - Mercedes |
RB - Red Bull-Ford |
Red Bull - Red Bull-Ford |
Williams - Mercedes |
Cadillac - Ferrari |
Nel 2026 si raggiungerà un numero record di produttori di motori. Con l'ausilio di Ford, Red Bull produrrà per la prima volta il proprio motore, con il nome di Red Bull Ford Powertrains. Honda tornerà in F1, anche se come fornitore di motori per Aston Martin. Il direttore del team Red Bull Christian Horner ha ammesso che la Red Bull “non avrebbe assolutamente” creato la propria divisione motori se avesse saputo che la Honda sarebbe tornata rapidamente.
Dopo la sua partenza dalla Red Bull, il guru del design Adrian Newey è stato ingaggiato dalla Aston Martin per la sua interpretazione dei nuovi regolamenti. Il 65enne ha firmato un contratto da 30 milioni di sterline all'anno con il costruttore, che ha delineato la propria intenzione di vincere un campionato del mondo nei prossimi anni.
Anche l'Audi è pronta ad entrare in griglia e ad assemblare le proprie power unit, con il team che acquisirà la Sauber dopo la conclusione della stagione 2025.
Ferrari, Renault e Mercedes continueranno a fornire motori, con quest'ultima che fornirà tre team. Un'altra new entry nel 2026, la Cadillac è pronta a correre con i motori Ferrari per le prime due stagioni.
Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.