Il circuito della celebre località balneare del Mare del Nord ospita il Gran Premio dei Paesi Bassi ed è uno dei più spettacolari in calendario.
Ha ospitato tutte le edizioni del Gran Premio d'Olanda di Formula 1 e rappresenta il tempio della velocità dei Paesi Bassi. Se Assen è la locale cattedrale delle moto, Zandvoort racchiude in sè l'anima olandese delle quattro ruote. Le sue curve da percorrere a tutta e i suoi veloci rettilinei hanno visto sfrecciare autentiche leggende dei motori, mentre ora il cuore dei tifosi di casa batte soprattutto per l'enfant du pays, Max Verstappen, che proprio su questo tracciato ha fatto parecchia gavetta, diventando precocemente uno dei nuovi miti della F1.
Il circuito di Zandvoort è situato nelle vicinanze dell'omonima cittadina posta sulle rive del Mare del Nord, una stazione balneare molto apprezzata e frequentata. E proprio vicino al mare è stato costruito l'autodromo, che ospita competizioni automobilistiche dal lontano 1939. Una delle sue caratteristiche peculiari è che il vento, che da quelle parte batte sempre con grande vigore, porta spesso e volentieri folate di sabbia sulla pista. L'altra è rappresentata dall'asfalto, realizzato in esclusiva per il tracciato olandese, che prende il nome di FlyingDutch, in onore proprio dei piloti di casa.
Le cronache raccontano di competizioni motoristiche ospitate a Zandvoort a partire dal 1939, su una pista non permanente. Il tracciato vero e proprio, strutturato secondo una conformazione molto diversa da quella attuale, è stato realizzato nel 1948: in origine misurava 4.193 metri e ha mantenuto il suo aspetto ininterrottamente per 23 anni, fino al 1971.
Lievi modifiche sono state apportate nel 1972, ulteriori trasformazioni sono state eseguite nel 1980. Dal 1990 al 1998 si è corso su una versione ridotta del tracciato di Zandvoort, ancora oggi in uso ma non nelle corse più importanti, su un anello di appena 2.526 metri. Altre modifiche hanno portato il tracciato posto sul Mare del Nord a essere più consono e funzionale agli standard moderni.
Attualmente la configurazione della pista di Zandvoort utilizzata in Formula 1 misura 4.259 metri ed è il frutto degli adeguamenti eseguiti sul finire degli anni '90. Durante i Gran Premi è previsto il completamento di 72 giri, per complessivi 306,857 chilometri. La misura relativamente breve del tracciato e le sue caratteristiche fanno di Zandvoort una delle gare più veloci, in senso letterale, di tutto il Circus.
Seppur trasformato rispetto alla versione originaria, Zandvoort è ancora oggi uno dei circuiti più spettacolari del panorama internazionale. Suoi tratti distintivi sono le curve caratterizzate da accentuata sopraelevazione, a cominciare dalla curva Tarzan (in olandese "Tarzanbocht") posta subito alla fine del rettilineo di partenza.
Altro punto iconico è la curva Rob Slotemaker ("Rob Slotemakerbocht"), che precede una secca frenata in prossimità della cima delle dune di sabbia. Altra curva con sopraelevazione è la Arie Luyendykbocht, che immette nel rettilineo d'arrivo e che ha preso il posto della vecchia e leggendaria Bos Uilt.
Zandvoort ha ospitato ognuna delle 32 edizioni del Gran Premio d'Olanda di Formula 1 dal 1952 a oggi. Le prime due se le è aggiudicate Alberto Ascari alla guida di una Ferrari, mentre nel 1955 l'ha spuntata un'altra leggenda della velocità: Juan Manuel Fangio, su Mercedes. Il record sul tracciato olandese è ancora oggi di Jim Clark, che ha vinto in quattro occasioni (dal 1963 al 1965 e poi nel 1967) alla guida della sua Lotus.
Tre i successi di Niki Lauda, due su Ferrari e uno su McLaren, mentre le ultime edizioni del 2021 e del 2022 hanno visto l'affermazione dell'idolo dei tifosi olandesi, Max Verstappen, al volante della Red Bull. A livello di vittorie di scuderia al comando c'è la Ferrari con otto successi davanti a Lotus (sei) e McLaren (tre).
Il record in gara sul tracciato di Zandvoort è stato stabilito da Lewis Hamilton alla guida della Mercedes nel corso del Gran Premio d'Olanda del 2021: in quella circostanza il campione inglese ha impiegato 1'11''097 per percorrere un giro di pista. Il record assoluto del circuito lo ha stabilito, manco a dirlo, Max Verstappen nel corso delle qualifiche dello stesso Gran Premio d'Olanda del 2021. In quella circostanza il pilota della Red Bull ha fermato il cronometro sull'impressionante tempo di 1'08''885, conquistando in extremis la pole position proprio a scapito del pilota inglese della Mercedes.
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