La Vuelta di Spagna non è solo nel segno della maglia rossa (vincitore della classifica generale). Occhio anche alla maglia verde e al particolare sistema di assegnazione dei punti.
Non solo la maglia rossa. La Vuelta di Spagna è nota anche per la maglia verde, assegnata non al corridore più veloce ma a quello che ha totalizzato più punti. Ma come si decide il vincitore di questa particolare classifica? Qual è, insomma, il sistema di punteggio che caratterizza la manifestazione ciclistica spagnola? Scopriamolo insieme.
Partiamo dal principio. Il corridore con più punti non si è visto assegnare sempre la maglia verde: dal 1945 al 1986 e fino al 2008 (tranne che nel triennio tra il 1987 e il 1989), il leader della classifica a punti conquistava la maglia azzurra. Si parla di maglia verde dal 2009.
L'altra modifica sostanziale riguarda i punti assegnati per una singola tappa. Qui il cambiamento è più recente: fino al 2020 andavano sempre 25 punti al vincitore di una tappa, a prescindere dal fatto che la stessa fosse una cronometro, di montagna o nelle corde dei velocisti. Inevitabilmente, così, venivano avvantaggiati gli scalatori.
Negli ultimi anni si è invece assistito ad una sorta di rivoluzione copernicana. Adesso, infatti, gli uomini in lizza per la maglia rossa sembrano penalizzati in ottica classifica a punti. Basti pensare, infatti, che lo score massimo è assegnato in caso di successo in una tappa pianeggiante, con il vincitore che si vede assegnare 50 punti. In ogni caso, vengono premiati i corridori fino al quindicesimo posto: parlando delle tappe in pianura, il secondo conquista 30 punti, il terzo 20, fino ai 2 del quindicesimo all'arrivo.
Le altre frazioni che regalano più punti sono quelle collinari. Nello specifico, il vincitore conquista 30 punti, il secondo 25, il terzo 22 e il quindicesimo ancora una volta 2 punti. Uno step più giù per chi arriva davanti a tutti nelle tappe di montagna e che dunque concorre per la classifica generale: parliamo di 20 punti per il vincitore, 17 per il secondo, 15 per il terzo e solo un punticino per chi non va oltre il quindicesimo posto.
La mitica maglia verde si decide anche con il traguardo volante posto generalmente a metà di una singola tappa. Vengono premiati solo i primi cinque corridori: nello specifico vanno ben 20 punti al primo, 17 al secondo, 15 al terzo, 13 al quarto e 10 punti al quinto.
Nella cronometro (tradizionalmente ce n'è solo una) si torna a premiare i primi 15 ciclisti. In questo caso, si parla degli stessi numeri delle tappe di montagna: dunque 20 punti al primo, 17 al secondo, 15 al terzo e via via fino al singolo punto per il quindicesimo.
Alla fine della giostra, viene assegnata la maglia verde ma non è da escludere arrivi a pari punti o altre situazioni particolari. Proprio nel caso che due ciclisti abbiano totalizzato lo stesso punteggio, si tiene in considerazione il numero di vittorie (chi ha vinto più tappe conquista la maglia verde). Se la parità perdura, allora si considerano i punti conquistati negli sprint intermedi (traguardi volanti).
Cinque i corridori italiani che dal 1945 a questa parte hanno conquistato la maglia verde. Parliamo di Fiorenzo Magni e di ciclisti decisamente più moderni come Fabrizio Guidi, Alessandro Petacchi, Daniele Bennati e Fabio Felline (il più recente, nel 2016). La nazione più vincente è inevitabilmente la Spagna, con ben 18 affermazioni, l'ultima firmata da Alejandro Valverde nel 2018. Ecco, nello specifico, la lista dei vincitori della classifica a punti dal 1945 fino ai giorni nostri.
1945: Delio Rodriguez |
1955: Fiorenzo Magni |
1956: Rik Van Steenbergen |
1957: Vicente Iturat |
1958: Salvador Botella |
1959: Rik Van Looy |
1960: Arthur De Cabooter |
1961: Antonio Suárez |
1962: Rudi Altig |
1963: Bas Maliepaard |
1964: José Perez-Frances |
1965: Rik Van Looy |
1966: Jos van der Vleuten |
1967: Jan Janssen |
1968: Jan Janssen |
1969: Raymond Steegmans |
1970: Guido Reybrouck |
1971: Cyrille Guimard |
1972: Domingo Perurena |
1973: Eddy Merckx |
1974: Domingo Perurena |
1975: Miguel María Lasa |
1976: Dietrich Thurau |
1977: Freddy Maertens |
1978: Ferdi Van Den Haute |
1979: Alfons De Wolf |
1980: Sean Kelly |
1981: Francisco Javier Cedena |
1982: Stefan Mutter |
1983: Marino Lejarreta |
1984: Guido Van Calster |
1985: Sean Kelly |
1986: Sean Kelly |
1987: Alfonso Gutiérrez |
1988: Sean Kelly |
1989: Malcolm Elliott |
1990: Uwe Raab |
1991: Uwe Raab |
1992: Djamolidine Abdoujaparov |
1993: Tony Rominger |
1994: Laurent Jalabert |
1995: Laurent Jalabert |
1996: Laurent Jalabert |
1997: Laurent Jalabert |
1998: Fabrizio Guidi |
1999: Frank Vandenbroucke |
2000: Roberto Heras |
2001: José María Jiménez |
2002: Erik Zabel |
2003: Erik Zabel |
2004: Erik Zabel |
2005: Alessandro Petacchi |
2006: Thor Hushovd |
2007: Daniele Bennati |
2008: Greg Van Avermaet |
2009: André Greipel |
2010: Mark Cavendish |
2011: Bauke Mollema |
2012: Alejandro Valverde |
2013: Alejandro Valverde |
2014: John Degenkolb |
2015: Alejandro Valverde |
2016: Fabio Felline |
2017: Chris Froome |
2018: Alejandro Valverde |
2019: Primož Roglič |
2020: Primož Roglič |
2021: Fabio Jakobsen |
2022: Mads Pedersen |
2023: Kaden Groves |
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.