Volleyball Nations League femminile: Italia-Stati Uniti, orario e dove vederla

L’Italia di Velasco vuole confermare i progressi delle ultime settimane. Egonu e compagne devono vedersela contro gli Stati Uniti. Per i quarti di finale, sempre venerdì, c’è anche Polonia-Turchia.

Adesso non si può più sbagliare un colpo. L’Italia di Velasco è ai quarti di finale della Volleyball Nations League e alle 12:00 di venerdì 21 giugno deve vedersela contro un osso duro come la nazionale degli Stati Uniti. Alle 15:30, invece, si gioca la sfida tra la Polonia e la Turchia campione in carica. Siamo, dunque, nel momento cruciale della manifestazione che mette a confronto il meglio della pallavolo femminile. Per l’occasione, si cambia location: dopo la fase a gironi che si è tenuta tra Giappone, Hong Kong, Stati Uniti, Macao, Brasile e Turchia, la fase finale della manifestazione si gioca interamente a Bangkok, capitale della Thailandia.

Dove si giocano Italia-Stati Uniti e Polonia-Turchia

Entrambe le gare della Volleyball Nations League si giocano al palazzetto dello sport Huamark di Bangkok. Si tratta di un'arena coperta inaugurata nel 1966 e che può ospitare fino a 15mila spettatori.

Nations League pallavolo, dove seguire le gare in streaming?

Le due gare sono proposte in diretta su DAZN. Per seguirle serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite uno dei Dongle HDMI in commercio.

Italia-Stati Uniti, una finale anticipata

Gli Stati Uniti hanno conquistato il pass per i quarti di finale per il rotto della cuffia (solo un punto di vantaggio sui Paesi Bassi), ma non vanno assolutamente sottovalutati. Lo sa bene l’Italia di coach Velasco, reduce da una fase di qualificazione ai limiti della perfezione, con il secondo posto conquistato, alle spalle di un Brasile dominante e di 10 successi e appena 2 sconfitte.

Nell'ultima gara del girone, netto successo contro la Serbia (3-1 il risultato) con buona prova della “vice-Egonu” Antropova e della centrale Bonifacio, protagoniste rispettivamente con 18 e 11 punti. Nella formazione base che sarà contrapposta alle americane, spazio ovviamente alla ritrovata Paola Egonu, alle schiacciatrici Degradi e Bosetti e alla centrale (e capitano) Danesi. Questi gli elementi chiave di un’Italia che nelle ultime settimane sembra avere assimilato ancora meglio i dettami tattici del commissario tecnico Julio Velasco. L'allenatore argentino ha tutta l'intenzione di marchiare ancora più a fuoco il mondo della pallavolo italiana, dopo avere vinto due Mondiali, tre Europei e cinque World League con la selezione maschile.

Le statunitensi, invece, dovrebbero presentarsi con le stesse giocatrici che hanno superato il Giappone con un netto 3-0. Occhio alla schiacciatrice Skinner e all'opposto Drews, capaci entrambi di realizzare 13 punti contro le nipponiche. Un punto in meno per l'altra schiacciatrice Larson, 11 per un altro elemento da non sottovalutare come la centrale Anna Stevenson Hall. Nazionale di tutto rispetto, ma gli USA hanno bisogno di una prova perfetta, anche alla luce di quanto visto nell'ultimo scontro diretto contro le italiane andato in scena sabato scorso, con Egonu e compagne che sono apparse troppo superiori.

Polonia-Turchia, occhio a Vargas e Karakurt

Interessante anche la sfida tra la Polonia, che ha chiuso il girone al terzo posto, e la Turchia detentrice del torneo. Qui, invece, parliamo di due nazionali che non si sfidano da quasi un anno: l'ultimo confronto diretto risale al 30 agosto 2023, nell'ambito dei campionati europei, ed è stato vinto dalla Turchia con un agevole 3-0. Guardando più al presente, la Polonia viene dalla cocente sconfitta contro la Cina: un K.O. che ha determinato lo scivolamento al terzo posto in favore proprio dell'Italia. In ogni caso parliamo di una nazionale molto forte, che si affida alle bocche di fuoco Lukasik e Rozanski.

Finale di girone deludente anche per la Turchia, che prima si è arresa al tie break contro la Cina e poi è stata umiliata dal Brasile con un perentorio 3-0. Anche qui, però, parliamo di una squadra molto forte, nelle mani di due giocatrici fenomenali come Melissa Teresa Vargas ed Ebrar Karakurt, in forza rispettivamente a Fenerbahce e Lokomotiv Kaliningrad.

bet365 News Team

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