Ufficiale: Riccardo Calafiori è un nuovo giocatore dell’Arsenal

Il centrale romano è pronto a sbarcare in Premier League

Il calcio italiano perde uno dei suoi maggiori talenti. Riccardo Calafiori è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Arsenal.

Il centrale di difesa dopo una stagione da sogno a Bologna ha deciso di intraprendere una nuova avventura in Premier League. Il blasone del club, il fascino del campionato inglese e soprattutto lo stile di gioco di Arteta hanno convinto il difensore romano a trasferirsi a Londra.

Calafiori-Arsenal: un matrimonio voluto da Arteta

L’allenatore spagnolo ha dei principi tattici molto simili a quelli di Thiago Motta. Calafiori guidato dal tecnico italo-brasiliano non solo ha cambiato ruolo ma sta anche interpretando il ruolo in maniera rivoluzionaria.

Spesso Calafiori è stato paragonato a Stones perché entrambi hanno la tendenza di staccarsi dalla linea di difesa e giocare come centrocampisti e spesso invadere anche le linee avversari e spingersi fino all’area rivale.

Arteta è un allievo di Guardiola e ama i giocatori versatili e coraggiosi che possono essere in grado di scombussolare i sistemi difensivi avversari.

Calafiori è un 2002 e le prestazioni nell’ultimo Europeo, nonostante l’Italia abbia deluso gli hanno fatto guadagnare visibilità. Una situazione che rende felice sia lui che il Bologna che può scrivere sui bilanci una grandissima plusvalenza.

L’impatto di Calafiori in Premier League

Calafiori con i suoi 188 cm di altezza non dovrebbe avere troppi problemi ad adattarsi alla fisicità del campionato inglese. Inoltre essendo un campionato meno oppresso dalla tattica rispetto a quello italiano le sue abilità palla al piede potrebbero essere ancora più preziose.

La sua tendenza ad alzare il baricentro con la squadra potrebbe essere perfetto per l’Arsenal. In particolare lo scambio di posizione con un giocatore affidabile come Declan Rice potrebbe essere la chiave che permetterà ai Gunners di scardinare diverse difese.

Calafiori-Arsenal: un’occasione d’oro e una storia da brividi

Calafiori è un ragazzo del 2002 e nonostante la giovanissima età nella sua carriera ha già vissuto tanto. Quando la sua carriera doveva ancora cominciare ha rimediato un bruttissimo infortunio non solo lo ha tenuto fuori dai campi molto a lungo ma ha anche rischiato di stroncare la sua carriera prima che potesse iniziare. Durante questo calvario non ha mai nascosto quanto sia stata importante la presenza di Daniele De Rossi che non ha mai smesso di incoraggiarlo.

Poi piano piano sono arrivate le prime soddisfazioni. Il debutto con la Roma, squadra che tifa sin da bambino, il gol da sogno all’Olimpico contro lo Young Boys e tanto altro. Con Mourinho le cose non vanno benissimo, come terzino sinistro non convince e dopo un’esperienza negativa al Genoa il ragazzo decide di farsi le ossa all’estero. Al Basilea ritrova fiducia e condizione fisica tanto da attrarre gli interessi di Sartori che vuole portarlo a Bologna. Al Dall’Ara Thiago Motta lo vede centrale e lui comincia a rendere come non mai fino a trasformarsi in uno dei difensori centrali più ambiti d’Europa.

Matteo Di Mango

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