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UFC 302: Makhachev v Poirier
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UFC 302: orario, protagonisti e dove vederlo

Islam Makhachev può confermarsi campione dei pesi leggeri di MMA. Occhio, però, all’orgoglio dell’americano Dustin Poirier, che ha indossato la cintura per pochi mesi nel 2019.

Il campione in carica Islam Makhachev e Dustin Poirier sono i protagonisti del main event dell'UFC 302, in programma nella notte tra sabato e domenica al Prudential Center di Newark. Parliamo dunque di MMA, di arti marziali miste, e l'evento è di quelli da non perdere: da un lato il leader indiscusso della categoria pesi leggeri (è campione dal 2022, alla luce del successo contro Charles Oliveira e dalle due vittorie contro Volkanovski); dall'altro un mito assoluto come l'americano Poirier, quinto in graduatoria nella classifica lightweight e campione ad interim nel 2019. Il match, così, mette in palio proprio la cintura della categoria: il russo non ha alcuna intenzione di fare sconti, nemmeno al cospetto di una istituzione delle arti marziali miste come Poirier.

Tra gli altri incontri che caratterizzano la UFC 302 spicca quello che mette a confronto l'ex campione dei pesi medi Sean Strickland e l'ex pretendente al titolo Paulo Costa. Come segnalato dall'organizzazione, questo incontro è il co-main event. Per i pesi massimi, invece, Jailton Almeida non affronta più Alexander Volkov, ma deve vedersela con il moldavo Alexander Romanov.

Dove si tiene la UFC 302?

Main, preliminary ed early preliminary card della Ultimate Fighting Championship 302 si tengono al Prudential Center di Newark, in New Jersey. Si tratta di un'arena coperta che ospita le gare interne dei New Jersey Devils (squadra di hockey sul ghiaccio). In passato l'impianto è stato anche la casa dei New Jersey Nets in NBA. La struttura può ospitare circa 17mila spettatori.

Orari e dove vedere la UFC 302 in streaming

La preliminary card è trasmessa a partire da mezzanotte circa su UFC Fight Pass, applicazione (disponibile su dispositivi come smartphone e tablet e su molte smart tv) che prevede una sottoscrizione a pagamento. L’evento principale tra Makhachev e Poirier è proposto intorno alle 04:00 di notte su DAZN: la stessa piattaforma streaming propone anche gli altri incontri della main card. Per seguire queste sfide servono una connessione ad internet e un abbonamento. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.

L'elenco degli eventi in programma a Newark

Main card

Islam Makhachev-Dustin Poirier

Sean Strickland-Paulo Costa

Kevin Holland-Michał Oleksiejczuk

Jailton Almeida-Alexander Romanov

Randy Brown-Elizeu Zaleski dos Santos

Preliminary card

Cesar Almeida-Roman Kopylov

Grant Dawson-Joe Solecki

Philip Rowe-Jake Matthews

Niko Price-Alex Morono

Early preliminary card

Mickey Gall-Bassil Hafez

Ailín Pérez-Joselyne Edwards

André Lima-Mitch Raposo

UFC 302, una notte imperdibile per gli appassionati

Nonostante qualche defezione di troppo (vedi alla voce Jeremiah Wells e il rinvio della sfida tra Michelle Waterson-Gomez e Gillian Robertson), la UFC 302 è all'insegna di eventi che gli appassionati non possono permettersi di perdere. Tutti i riflettori sono ovviamente puntati sulla sfida principale che mette a tu per tu Machacek e Poirier per la prima volta in assoluto. Il russo non sale sul ring dal 21 ottobre scorso, quando si impose (per la seconda volta in otto mesi) al cospetto del già citato Alexander Volkanovski. Makhachev vuole continuare una tradizione positiva, avendo perso solo una volta in carriera su 27 incontri disputati, nello specifico nell'ottobre 2015 al cospetto del brasiliano Adriano Martins.

Diverso il discorso per Poirier, che ha già lottato in questo 2024 (successo al recente UFC 299 contro Benoit Saint Denis). In più, guardando al passato, l’americano ha vinto 30 volte in carriera, perdendo in 8 occasioni. Dustin ha la possibilità di tornare ad indossare la cintura di campione dei pesi leggeri dopo l'aprile 2019, quando si impose al cospetto di Max Holloway. Un interregno, il suo, durato veramente poco, avendo perso il titolo appena nel settembre di quell'anno al cospetto di Khabib Numagomedov.

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