Non è un traguardo da tutti; già il semplice fatto di arrivare a giocare in UEFA Champions League non lo è, segnare una rete in una delle competizioni internazionali più complicate. C’è però chi c’è riuscito ed addirittura ha continuato a segnare fino a un’età ‘avanzata’. Scopriamo quindi chi sono i giocatori più anziani ad aver segnato in UEFA Champions League.
Uno dei difensori più rocciosi del calcio moderno, grinta e leadership lo hanno sempre contraddistinto, così come il suo modo di giocare, definito da molti ‘duro’. Pepe, oltre che per le sue doti difensive, era noto per la sua pericolosità in attacco grazie a uno stacco aereo invidiabile; è così, difatti, che entra per la prima volta a far parte di questa classifica, con un gol di testa segnato nella fase a gironi del 2023 contro l’Anversa. Non soddisfatto, però, Pepe migliora ulteriormente il suo record, segnando ancora circa un mese dopo e sempre da calcio d’angolo, contro lo Shakhtar Donetsk; stavolta però lo fa con una deviazione di sinistro.
Leggenda assoluta del calcio italiano e simbolo eterno della squadra giallorossa, parliamo ovviamente del ‘Pupone’ Francesco Totti. Per quasi un decennio ha detenuto il record di giocatore più anziano ad aver segnato in UEFA Champions League, prima del gol di Pepe. Il suo gol lo ha realizzato con un suo ‘marchio di fabbrica’: una punizione. Era il 25 novembre del 2014 e la Roma giocava contro il CSKA Mosca per la fase a gironi; Totti, su una punizione dal limite dell’area di rigore, scaglia un destro potentissimo che si va a insaccare alle spalle di Akinfeev. Quel match terminerà alla fine 1-1, con un gol della squadra russa al minuto 93.
Professionalità, longevità, dedizione e talento: queste quattro parole descrivono perfettamente Ryan Giggs, leggenda dei Red Devils. Ala sinistra formidabile e centrocampista centrale nella sua seconda parte di carriera, che ha permesso al gallese di raggiungere le 672 presenze con il Manchester United e il record di terzo giocatore più anziano a segnare in UEFA Champions League. Il 14 settembre 2011, infatti, Giggs ha segnato l’ennesimo gol spettacolare della sua carriera a 37 anni e 290 giorni, nel match giocato dal suo United contro il Benfica.
Si può tranquillamente definire uno dei difensori più forti degli ultimi 20 anni, anche se molti hanno criticato il suo stile difensivo ruvido per via della sua eccessiva foga agonistica in qualche occasione. Stiamo parlando di Sergio Ramos, 16 anni passati nel Real Madrid, oltre al PSG, al Siviglia e adesso al Monterrey. Detiene il primato di presenze con la nazionale spagnola, ben 180 condite da 23 gol, perché, oltre a essere un difensore formidabile, aveva anche il vizio del gol. È proprio con la squadra dove ha mosso i primi passi, il Siviglia, che ha segnato l’ennesima rete in UEFA Champions League a 37 anni e 257 giorni contro il Lens, in una partita della fase a gironi del 2023.
Il suo nome, per anni, sia in Italia che all’estero, ha fatto rima con la parola gol. ‘Superpippo’ o semplicemente Filippo Inzaghi è stato uno degli attaccanti più prolifici della sua generazione, un attaccante puro di cui Emiliano Mondonico diceva: “Non è Inzaghi a essere innamorato del gol, è il gol a essere innamorato di Inzaghi”. È il calciatore italiano ad aver segnato più gol nelle competizioni UEFA (70) e non poteva non entrare in questa speciale classifica a suo modo. Il 3 novembre 2010, a 37 anni e 87 giorni, Inzaghi segna una doppietta nel match che il Milan gioca a San Siro contro il Real Madrid.
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