Precedenti, statistiche e stile di arbitraggio di Istvan Kovacs, il fischietto che dirigerà la finale di UEFA Champions League tra PSG e Inter.
Nel mondo del calcio, una buona direzione arbitrale può fare la differenza, e in partite di grande importanza come una finale, questo aspetto diventa ancora più cruciale. L'arbitro deve saper gestire l'emotività del match, mantenendo al contempo un fischio giusto e coerente. Tutte queste qualità sembrano appartenere a Istvan Kovacs, l'arbitro designato per la finale di UEFA Champions League che si giocherà a Monaco di Baviera sabato 31 maggio.
Kovacs è un arbitro romeno nato nel 1984, e quest’anno compirà 41 anni. In patria, è considerato il miglior arbitro di sempre, grazie alla sua esperienza e alle sue capacità di gestione delle partite.
Kovacs ha un ottimo record con le squadre italiane; infatti, ha diretto sia la Roma nella finale di Conference League disputatasi a Tirana, sia l’Atalanta nella finale di Europa League che si è giocata a Dublino. In entrambi i casi, le squadre italiane sono tornate a casa con il trofeo. In Champions League, ha diretto ben 8 gare in cui era coinvolta una squadra italiana; tra questi incontri, spicca il confronto tra Milan e Napoli, che si è concluso con una vittoria per 1-0 dei rossoneri.
Kovacs ha avuto a che fare con l'Inter in tre occasioni: Inter-Shakhtar Donetsk nel 2021 (0-0), Inter-Atletico Madrid a febbraio 2024 (1-0) e Inter-Arsenal a novembre dello stesso anno (1-0). La sua esperienza con i nerazzurri potrebbe rivelarsi fondamentale nella finale contro il PSG, dove ogni decisione sarà cruciale per il risultato finale.
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