Leonardo Balerdi: chi è il difensore del Marsiglia che piace a Roma e Juventus

Un argentino per rinforzare le difese italiane. Balerdi piace molto in Italia, andiamo a scoprire chi è.

Il classe 1999 è nato nel Boca Juniors, facendo tutta la trafila nelle giovanili prima di raggiungere la prima squadra. Lì è rimasto per appena 5 presenze, prima di essere notato e prelevato dal Borussia Dortmund, che lo ha portato in Europa.

In Germania, Leonardo è rimasto per un solo anno, senza trovare molto spazio, prima di passare prima in prestito e poi con un trasferimento definitivo al Marsiglia in Francia. Dal 2021 ad ora, anche con la formazione transalpina non ha trovato tanta continuità di gioco, a causa dei tanti allenatori passati. Nell’ultimo anno, però, è stato un punto fermo della formazione allenata da Roberto De Zerbi, diventandone anche capitano.

In Italia, ci hanno messo gli occhi sia sulla Juventus, che pare stia pensando di non prolungare il prestito di Veiga, sia sulla Roma, che vuole rinforzare il reparto difensivo.

Il ruolo e le caratteristiche tecniche di Leonardo Balerdi

Senza dubbio, ciò che attira di più del difensore argentino è la sua enorme duttilità. A causa delle diverse esigenze tattiche avute dai vari allenatori che si sono susseguiti sulla panchina del Marsiglia, Balerdi si è adattato un po’ ovunque: al centro, a destra e a sinistra.

Un giocatore perfetto per la difesa a tre, potendo giocare sia al centro che da ‘braccetto’ su entrambi i lati, grazie alle sue ottime capacità di leggere le giocate dell’avversario e recuperare palla in situazioni non ottimali. Insomma, un vero e proprio jolly difensivo.

Al Marsiglia ha anche affrontato momenti duri, che lo hanno fatto crescere molto caratterialmente, rendendolo pronto a fare il salto in un top club, dove la pressione è tanta.

In Italia ci sono Roma e Juventus

Il giovane difensore argentino, in Italia, piace e non poco alla nuova Roma di Gasperini e alla Juventus di Igor Tudor, entrambe alla ricerca di un rinforzo nel reparto difensivo.

Nella Roma si adatterebbe molto in fretta, data l’ormai rodata difesa a tre utilizzata dai giallorossi, che con Ranieri sono diventati una delle migliori difese della seconda parte del campionato. Inoltre, troverebbe gli argentini Paredes e Dybala, oltre a Soulè, due punti di riferimento non indifferenti, e un allenatore come Gasperini, a cui piace lavorare con i giovani.

La Juventus, invece, è una squadra quasi totalmente nuova, costruita maggiormente nello scorso mercato estivo e ritoccata in quello invernale. Dalla sua ha la possibilità di giocare la UEFA Champions League, che potrebbe avere un certo peso. Inoltre, la squadra è molto giovane e all’inizio di un nuovo progetto, nel quale avrebbe il tempo di ambientarsi.

Marco Seminara

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