Ecco la lista dei migliori giocatori scozzesi nella storia della Serie A. Da Denis Law a Ferguson, passando per McTominay.
Ecco la lista dei migliori giocatori scozzesi nella storia della Serie A. Da Denis Law a Ferguson, passando per McTominay. L’ultimo MVP della Serie A è stato vinto da uno scozzese. Infatti, l’impatto di Scott McTominay nel nostro campionato è stato devastante. L'ex Manchester United ha condotto il Napoli al suo quarto titolo, contribuendo con ben 12 reti e 6 assist. 18 partecipazioni dirette al gol, più un dinamismo devastante in mezzo al campo, gli hanno permesso di essere premiato come il miglior giocatore dello scorso campionato.
Ma oltre a lui, ultimamente la Serie A sta pescando molto in Scozia e sta ottenendo ottimi risultati. Da non dimenticare anche i grandi giocatori del passato. Andiamo a scoprire i migliori giocatori scozzesi nella storia della Serie A.
“McFratm”, come accennato in precedenza, ha avuto un impatto devastante in Serie A. In una sola stagione è diventato l’idolo di tutta Napoli e non ha alcuna intenzione di fermarsi.
La leggenda del Manchester United ha giocato anche nel Torino. Law è l’unico scozzese nella storia ad aver conquistato un Pallone d’Oro. Iconica la vittoria della UEFA Champions League (allora ancora Coppa dei Campioni) ottenuta con i Red Devils al fianco di Charlton e George Best.
Inserito tra i 110 giocatori più importanti della storia del Milan. Contribuì alla promozione del Diavolo in Serie A con una decina di reti. “Lo squalo” indossò anche la maglia del Verona, ma in Veneto non riuscì a mettere in risalto il suo talento.
Ferguson, nonostante un brutto infortunio, si è trasformato in una delle pedine più importanti del Bologna. Lo scozzese ha avuto una grande importanza sia con Thiago Motta, con il quale è arrivata la storica qualificazione in UEFA Champions League, sia con Italiano, con cui è arrivata la storica Coppa Italia di quest’anno.
Il terzino si è messo in mostra sia con le maglie del Verona che del Sassuolo, squadra nella quale milita attualmente.
Il centravanti del Toro è arrivato in Italia per agire come seconda punta intorno a Duvan Zapata. L’infortunio del colombiano, dopo pochissime giornate, lo ha costretto ad accentrarsi e a tirar fuori il suo istinto da “numero nove”. L’anno prossimo sarà uno dei punti di riferimento tecnici per Baroni.
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