Federico Cinà: età, carriera e statistiche dell'astro nascente italiano

A soli 18 anni, Cinà, promettente tennista siciliano, ha già ottenuto due vittorie in tornei Masters 1000, il più giovane azzurro a farlo dopo Sinner.

Federico Cinà, 18 anni, è uno dei giovani più promettenti del tennis italiano. Nato a Palermo il 30 marzo 2007, Federico è cresciuto in una famiglia dove il tennis è di casa: suo padre Francesco è stato il coach di Roberta Vinci, mentre sua madre Susanna Attili è stata una giocatrice professionista. Non sorprende quindi che Federico abbia iniziato presto a colpire le prime palline, allenandosi prima al Country Time Club di Palermo e poi all’Istituto Tennistico Cinà, diretto dalla sua famiglia.

Già da giovanissimo si è distinto nel panorama internazionale. A 14 anni ha raggiunto la finale del prestigioso torneo “Les Petits As” nel 2021, riservato ai migliori under 14 al mondo. Nei tornei junior del Grande Slam ha ottenuto risultati importanti: è stato semifinalista agli US Open nel 2023 e ha raggiunto la finale di doppio al French Open junior nel 2024, in coppia con il giapponese Rei Sakamoto.

Il passaggio al professionismo e le prime vittorie di Federico Cinà

Il passaggio al professionismo è arrivato presto. Federico ha conquistato il suo primo punto ATP all’età di 15 anni, in un torneo ITF ad Aprilia. Da lì in avanti, il suo percorso è stato segnato da una crescita costante, fatta di successi nei tornei minori e prime esperienze nei Challenger. Nel 2024 ha ottenuto la sua prima vittoria in un torneo ITF a Buzau, in Romania, e ne ha conquistato un secondo nel febbraio 2025 a Sharm El Sheikh.

Il salto di qualità è arrivato a marzo 2025, quando ha raggiunto la sua prima finale in un torneo Challenger, a Creta. Lì ha eliminato anche l’ex top 20 Aslan Karatsev, prima di arrendersi in finale al bulgaro Dimitar Kuzmanov. Questa prestazione gli è valsa l’attenzione del grande pubblico e, poco dopo, una wild card per il Miami Open, il suo primo torneo Masters 1000.

L'exploit di Miami

Proprio a Miami, Federico ha vissuto uno dei momenti più emozionanti della sua giovane carriera: ha superato il primo turno battendo Francisco Comesaña in due set, diventando il secondo italiano più giovane di sempre a vincere un match in un Masters 1000, dietro solo a Jannik Sinner. A maggio, ha confermato le sue qualità battendo Coleman Wong al primo turno del Masters 1000 di Madrid. Questi risultati gli hanno permesso di scalare rapidamente il ranking ATP, entrando nella top 300 e raggiungendo, al 16 giugno 2025, la posizione numero 279 al mondo.

Le sue statistiche parlano chiaro: ha già disputato due finali Challenger, ha vinto due titoli ITF, e ha ottenuto due vittorie in tornei Masters 1000.

Federico Cinà: lo stile di gioco e le prospettive future

Tecnicamente, Federico si distingue per un rovescio bimane pulito, una buona mobilità da fondo campo e un servizio in crescita. È un giocatore solido, con una forte tenuta mentale e una notevole capacità di lottare nei momenti chiave. Negli ultimi tornei su terra battuta, ha continuato a impressionare. A inizio giugno ha raggiunto la finale al Challenger di Tbilisi, perdendo contro il georgiano Saba Purtseladze, e pochi giorni dopo ha superato il primo turno al Challenger di Bratislava, confermando la sua crescita anche su questa superficie.

Nel panorama dei Next Gen, Cinà è uno dei pochi diciottenni ad aver già sfondato la soglia dei primi 300 al mondo. Il paragone con i fenomeni come Alcaraz e Sinner è inevitabile, anche se ogni carriera segue tempi e percorsi differenti. Federico non ha ancora raggiunto le vette giovanili di questi due campioni, ma il suo percorso è coerente e promettente. Sta costruendo la sua identità con pazienza e determinazione, puntando a diventare protagonista nel circuito maggiore nei prossimi anni.

bet365 News Team

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