Tutto pronto per l’inizio del torneo californiano in programma dal 6 al 17 marzo. Scendono in campo le stelle più brillanti del firmamento mondiale in un’edizione che desta enorme curiosità.
Evento: | ATP 1000 Indian Wells |
Luogo: | Indian Wells Tennis Garden |
Data: | dal 6 al 17 marzo |
Orario: | 19:00 |
Dove vederla: | Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno; in streaming NOW, Sky Go, Tennis TV |
Per gli appassionati di tennis marzo equivale ad Indian Wells, torneo di categoria 1000 giunto ormai alla sua cinquantesima edizione. Si gioca sui campi in cemento dell’Indian Wells Tennis Garden, impianto costruito nel 2000 e forte di venti campi da tennis, tra cui il campo principale da oltre 16mila posti, naturalmente in California negli Stati Uniti d’America.
Manca sempre meno, ormai, all’inizio della competizione. Si comincia infatti il 6 marzo con la kermesse che ci accompagnerà come tradizione vuole per due settimane fino al giorno della finalissima prevista per il 17 dello stesso mese. Dopodiché tre giorni dopo ci si sposterà tutti a Miami per un’altra bella storia da vivere e da raccontare nell’avvincente stagione sportiva delle racchette.
Indian Wells ha un potere straordinario, quello di trasformare una promessa in un campione affermato. È accaduto lo scorso anno con Carlos Alcaraz che trovò proprio qui in California la definitiva consacrazione di un talento comunque già evidente a tutti. Il murciano fece percorso netto, senza concedere neppure un set agli avversari con una finale nella quale ebbe la meglio su Daniil Medvedev.
Il record di successi nel torneo californiano appartiene però a Novak Djokovic in condivisione con Roger Federer: cinque affermazioni per entrambi. Nel corso del tempo la manifestazione americana ha cambiato più volte nome fino a quello attuale utilizzato per la prima volta nel 2009 e fino ad oggi mai più abbandonato.
Quando si parla di un torneo è sempre corretto partire dal campione in carica. Che, come abbiamo già detto, nel caso specifico è Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha recuperato dall’infortunio subito a Rio de Janeiro e dovrà provare a difendere il titolo con le unghie e con i denti, anche per una questione di ranking che analizzeremo in seguito. I fari però non saranno puntati esclusivamente sul murciano: questa edizione è caratterizzata anche dal ritorno su questi campi di Novak Djokovic dopo qualche stagione passata a guardare gli altri giocare. Ha fame di rivincita il campione serbo, numero uno al mondo, già vincitore ad Indian Wells nel 2008, 2011, 2014, 2015 e 2016.
Ma se parliamo di ambizione e necessità di riscatto, tra i delusi di questo avvio di 2024 c’è indubbiamente Daniil Medvedev. Il russo ha perso la finale di Melbourne ed è scivolato al quarto posto del ranking ATP. Questa è sicuramente una chance preziosa per risalire la china. Oltre ai tre citati figurano nel tabellone principale anche altri autorevoli candidati alla vittoria: Andrey Rublev, Alexander Zverev, Holger Rune, Hubert Hurkacz, Taylor Fritz, Stefanos Tsitsipas, Alex de Minaur e Casper Ruud. Insomma, davvero tutto il meglio che questo sport può offrire al momento. Non si può, infine, non citare due giganti come Rafa Nadal e Andy Murray, al netto delle difficoltà fisiche riscontrate negli ultimi tempi che hanno finito per condizionarne pure il rendimento.
Non si tratta di dimenticanza: Jannik Sinner merita in questo momento un capitolo a parte. L’azzurro ha già vinto due tornei in questo primo scorcio di 2024: prima gli Australian Open e poi Rotterdam. Dopo le imprese messe in atto, il giovane altoatesino si è preso una piccola pausa per ricaricare le pile allenandosi sui campi del Country Club della sua Monte Carlo. Il neo numero tre al mondo ha un rendimento incredibile in stagione: dodici vittorie e zero sconfitte. Qualora conquistasse pure Indian Wells diventerebbe il quinto giocatore nella storia a trionfare nel Masters 1000 successivo al primo trionfo in uno Slam.
Ma c’è anche la stessa graduatoria da tenere bene in considerazione. Col forfait di Rio de Janeiro, Alcaraz ha perso parecchi punti mettendo in bilico anche la sua seconda posizione. Insomma, il ventenne di San Candido potrebbe avere la clamorosa opportunità di scavalcarlo in classifica, qualora naturalmente le cose prendessero una bella piega nella kermesse californiana.
Ma Sinner non è l’unico italiano in gara. Nell’entry list figurano anche i nomi di Lorenzo Musetti (testa di serie numero 27), Matteo Arnaldi (41), Lorenzo Sonego (46) e Flavio Cobolli (71). Tutti nomi importanti, oscurati in questi mesi dalla preponderante ascesa del loro collega. Manca all’appello, invece, Matteo Berrettini che ha puntato su Phoenix e Miami per il suo ritorno in pista.
La diretta televisiva dell’ATP 1000 di Indian Wells 2024 è affidata a Sky Sport, che dedica all’evento i due canali di riferimento Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (203), oltre al nuovo Sky Sport Plus al quale si può accedere tramite tasto verde del telecomando. Disponibile pure la diretta streaming attraverso le app Sky Go e NOW.
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