La punta è stata tra i protagonisti assoluti di Italia '90, in cui mise all'angolo Romania e Colombia a suon di gol. Quattro anni più tardi il gol contro la Russia e un record che appare difficile da battere.
Roger Milla è uno dei grandi del calcio africano. Protagonista di un'ottima carriera nel campionato francese, il suo nome è legato soprattutto a tre edizioni della Coppa del Mondo e alla vittoria di due Coppe d'Africa negli anni '80. Il classe 1952 detiene il record di giocatore più vecchio in gol in un mondiale, all'età di 42 anni e mezzo. Per quanto riguarda i numeri, parliamo di un giocatore che in carriera - stando ai dati ufficiali - è riuscito a mettere a segno 486 reti in 883 partite, per una media di 0,55 gol a partita. Numeri da grande bomber.
L'esperienza in Europa di Milla non è certamente secondaria, ma le cose migliori l'attaccante le fa vedere con la maglia della nazionale del Camerun. Con i Leoni indomabili esordisce solo nel 1978, all'età di 26 anni, quando ha inizio il suo percorso con il Valenciennes. Un paradosso, perché parliamo di un giocatore che due anni prima viene eletto migliore calciatore africano dell'anno.
Il primo gol in nazionale lo realizza il 17 ottobre 1976, nel 2-2 in casa della Repubblica Popolare del Congo, nell'ambito delle qualificazioni per i mondiali in Argentina. In quella occasione al Camerun non bastano i tre gol di Milla per evitare l'eliminazione, mentre quattro anni più tardi risultano decisive le due reti dell'attaccante contro il temibile Marocco. Qualificazione ai mondiali spagnoli del 1982 conquistata, ma in terra iberica le cose non vanno per il meglio con l'eliminazione nel girone eliminatorio al cospetto di Perù, Polonia e Italia.
La prima esperienza al mondiale non è entusiasmante, diverso invece il discorso in ottica Coppa d'Africa. Il 1984 è l'anno del primo successo assoluto del Camerun, dopo avere conquistato al massimo il terzo posto nell'edizione giocata in casa nel 1972. Un trionfo marchiato a fuoco dalle ottime prestazioni di Milla, in gol nel decisivo successo nel girone contro la Costa d'Avorio e protagonista con un assist nel 3-1 in finale contro la forte Nigeria. Un biennio più tardi, sempre nella competizione continentale, la delusione cocente della sconfitta in finale ai calci di rigore contro l'Egitto.
Quella edizione della Coppa d'Africa, tenutasi proprio in terra egiziana, è segnata da un Roger Milla in grandissima forma, autore di quattro gol e di un assist in cinque presenze. I camerunensi si rifanno poi nel 1988 vincendo ancora una volta in finale contro la Nigeria, con gol realizzato su rigore dal difensore Emmanuel Kundé. Anche in quella edizione, Milla è in grande spolvero con due reti e grandi giocate. Proprio al termine di quella Coppa d'Africa, l'attaccante originario di Yaoundé annuncia l'addio alla nazionale, ma due anni più tardi il richiamo del mondiale si fa troppo forte.
Fortunatamente Roger Milla ci ripensa e torna in nazionale, anche perché è proprio nei primi anni novanta che l'attaccante entra nella leggenda del calcio internazionale. Al mondiale di Italia '90 Milla è protagonista di un vero e proprio exploit, nonostante parta sempre dalla panchina: prima la doppietta nel girone eliminatorio contro la fortissima Romania di Hagi, poi - agli ottavi di finale - il bis concesso contro la Colombia di Valderrama e Higuita, battuta al termine dei tempi supplementari.
Serve l'extra time anche nei quarti di finale contro l'Inghilterra: a vincere sono i britannici per 3-2, ma Milla è ancora una volta protagonista con un assist per Ekéké e con un rigore procurato e poi trasformato dal solito Emmanuel Kundé.
Nei mondiali statunitensi che vanno in scena quattro anni più tardi, Roger Milla scende in campo solo in due occasioni, per un totale di 71 minuti: tanto basta per farlo entrare nel mito con il gol nella pesantissima sconfitta per 6-1 contro la Russia, che lo rende il giocatore più anziano a fare gol in un mondiale. Un record difficile da battere.
L'avventura calcistica di Roger Milla inizia con la maglia del Leopard de Douala, con cui vince il campionato camerunense nel 1972 e nel 1973. Dopo 89 gol in quattro stagioni, passa al Tonnerre de Yaoundé: qui si conferma implacabile in zona gol (69 reti in tre stagioni) e conquista la Coppa delle Coppe d'Africa.
Nel 1977 il grande salto con il passaggio ai francesi del Valenciennes, che militano in Ligue 1: le cose non iniziano nel migliore dei modi, ma nella stagione 1978-79 Milla si ritaglia il suo spazio e realizza 6 gol in 27 gettoni. L'anno seguente passa al Monaco: non incide ma vince il primo trofeo europeo, la Coppa di Francia, e fa il bis l'anno seguente con la maglia del Bastia.
Con i corsi vive quattro ottime stagioni, realizzando 50 gol totali. Poi l'avventura in Ligue 2: prima il biennio con il Saint-Etienne, poi i tre anni con il Montpellier, con cui torna in massima serie siglando 12 gol nella stagione 1987/88. Lascia la Francia proprio a ridosso dei mondiali italiani, chiudendo la sua carriera tra Saint-Pierroise, Tonnere Yaoundé, Pelita Jaya e Bali United.
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