Come le altre due competizioni continentali, l’Europa League vive l’anno della rivoluzione nel segno del girone unico a 36 squadre. Tutto quello che c’è da sapere sulla prossima edizione.
L'Europa League promette spettacolo. Come per la UEFA Champions League, ecco la tanto attesa rivoluzione nel segno del girone unico di qualificazione. Così, anche la seconda competizione continentale cambia pelle e lo fa con il chiaro intento di aumentare l'appeal. Come nel caso delle altre due manifestazioni UEFA, anche per l'Europa League la fase dei preliminari rimane pressoché invariata, con le squadre divise tra percorso campioni (vincitrici dei rispettivi campionati) e piazzate, con tanto di ripescaggio per le squadre eliminate nei primi turni di UEFA Champions League. In questo articolo ci concentriamo ovviamente sulle fasi più interessanti del torneo, partendo cioè dal girone unico fino ad arrivare all'attesissima finale.
Le squadre che prendono parte al girone unico di Europa League sono 36. Diversamente da quanto succede in Conference League, qui troviamo delle compagini che partecipano direttamente alla manifestazione: tra queste ci sono le italiane Roma e Lazio e altre big come Manchester United, Tottenham e Porto. Altre 11 squadre arriveranno dai play-off dei preliminari di UEFA Champions League.
Impensabile che le 36 squadre si affrontino tutte. Ogni compagine, infatti, disputa otto gare, quattro in casa e altrettante in trasferta. Lo stesso, insomma, che succede in UEFA Champions League (in Conference, invece, sono 6 i match previsti). Da sottolineare, inoltre, che le sfide verranno decise dal ranking: impossibile, per intenderci, che una squadra di prima fascia affronti per otto volte una delle squadre minori del torneo.
Passano il turno le prime otto classificate, che conquistano il lasciapassare per gli ottavi di finale. Diverso il discorso per i club dal nono al 24esimo posto: per accedere agli ottavi, infatti, devono vincere i play-off (accoppiamenti decisi dalla classifica, con l’ottava contro la 24esima e via discorrendo). Le altre 12 compagini sono eliminate: qui c’è la grande novità stagionale, dal momento che non esiste più alcun salvacondotto (o ripescaggio, che dir si voglia) in ottica Conference League.
La prima giornata della fase a girone unico si tiene il 3 ottobre 2024, la seconda il 24 ottobre, la terza il 7 novembre, la quarta il 28 novembre, la quinta il 12 dicembre e, infine, la sesta il 19 dicembre 2024.
Il 30 agosto 2024, a Monaco, i sorteggi per decidere il calendario della fase campionato. Il 20 dicembre, in quel di Nyon, i sorteggi per le sfide play-off. Il 21 febbraio, sempre a Nyon, i sorteggi che decideranno il tabellone dagli ottavi alla finalissima.
I play-off sono in programma il 13 e il 20 febbraio 2025. Il mese di marzo è invece nel segno degli ottavi di finale, previsti il 6 e il 13 marzo. Un mese più tardi si giocano i quarti di finale: il 10 aprile i match di andata, una settimana più tardi quelli di ritorno. Le semifinali sono in programma il 1° e l'8 maggio, mentre la finalissima è prevista per il 21 maggio.
La finale di Europa League si gioca allo stadio di San Mames di Bilbao, in Spagna. L'impianto è stato inaugurato nel 2013 e può contenere poco più di 53mila spettatori. Si tratta del primo grande evento calcistico organizzato nello stadio, che nel 2018 ha ospitato l'European Rugby Challenge Cup e l'European Rugby Champions Cup.
Come successo nelle precedenti edizioni, la squadra che conquista l’Europa League non porta solo un trofeo a casa, ma acquisisce anche il diritto di partecipare alla successiva UEFA Champions League. In più, c’è la possibilità di alzare un’altra coppa, potendo prendere parte alla Supercoppa UEFA in programma generalmente ad agosto.
Sky trasmetterà i match in diretta televisiva sui vari canali Sky Calcio (opzione mobile su Sky Go). In più, le stesse gare fanno parte del palinsesto di NOW Tv, servizio streaming legato sempre a Sky ma che prevede un abbonamento a parte. In questo caso bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
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