Da Ajax, PSV e Feyenoord, grandi protagoniste che si contenderanno il titolo, alla lotta salvezza: tutto quello che c'è da sapere.
L’Eredivisie si prepara a inaugurare la stagione 2024/25. Lo storico campionato olandese, teatro negli anni di squadre leggendarie, che hanno fatto la storia anche e soprattutto in Europa, va verso un'annata che si annuncia ricca di emozioni, sorprese e sfide avvincenti: le squadre si stanno rafforzando in questa pausa estiva, tra colpi di mercato e nuove strategie in panchina, per puntare al titolo o per evitare la retrocessione. Da Ajax, PSV e Feyenoord, le storiche protagoniste e squadre maggiormente titolate, alle outsider pronte a stupire e alle squadre che tentano di difendere la categoria: il campionato promette spettacolo ad ogni giornata.
Volti nuovi e ben noti compongono l'edizione numero 69 dell'Eredivisie. Nell'analisi di chi potrebbe andare a contendere il titolo, non si può naturalmente non partire dal PSV Eindhoven campione in carica. I biancorossi ripartiranno da mister Peter Bosz, al secondo anno in carica dopo il grande risultato della prima stagione conclusasi con la vittoria del campionato.
Chi potrebbe insidiare il PSV è su tutti il Feyenoord, secondo lo scorso anno ma che rappresenta un po' un'incognita quest'anno visto che ha perso il suo tecnico Arne Slot, partito in direzione Liverpool: al suo posto è subentrato Brian Priske, giovane allenatore reduce dalle esperienze all'Anversa e allo Sparta Praga. C'è anche un po' d'Italia nella contesa: parliamo dell'Ajax di Francesco Farioli, che bene ha fatto in Francia e che ora vuole fare uno step ulteriore con il club più famoso d'Olanda.
Possibili outsider nella corsa al trofeo? Occhio al solidissimo Twente di Joseph Oosting, che lo scorso anno ha chiuso terzo staccando persino il pass per i preliminari di Champions League. E quindi all'AZ Alkmaar, lo scorso anno quarto davanti all'Ajax, ancora sotto la guida di Maarten Martens, tecnico che ha fatto tutta la trafila con le giovanili del club prima di arrivare in prima squadra, dove sta ottenendo già risultati importanti.
Per ogni lotta per il titolo che si rispetti, c'è anche l'esatto opposto: quella per la sopravvivenza, per restare nella massima serie del calcio olandese. Le tre squadre quest'anno promosse in Eredivisie dalla Eerste Divisie sono il Willem II, che torna dopo due anni di assenza, il Groningen, dopo appena una stagione in seconda divisione, e c'è anche il ritorno del NAC Breda, dopo 5 anni. Hanno salutato la compagnia invece Excelsior, Volendam e a sorpresa il Vitesse, retrocesso dopo 35 anni di fila in massima serie. Oltre alle tre neopromosse, chi dovrà fare di tutto per difendere la massima serie sarà l'RKC Waalwijk, l'Almere City, che quest'anno si affida a Hedwiges Maduro dopo l'addio di Pastoor, e l'Heracles Almelo di Erwin van de Looi.
La stagione 2024/25 dell'Eredivisie prenderà ufficialmente il via nel weekend del 9-11 agosto 2024, dal venerdì alla domenica, seguendo di una settimana l'assegnazione del Johan Cruyff Shield, l'equivalente della Supercoppa d'Olanda. È prevista anche una pausa invernale, che prenderà il via il 24 dicembre e si chiuderà il 9 gennaio 2025. Le ultime due giornate arriveranno infine mercoledì 14 maggio e domenica 18, per poi lasciare spazio alla fase dei play-off, che stabiliranno un posto in Europa e soprattutto determineranno l'ultimo posto tra promozione e retrocessione dal 22 maggio al primo giugno 2025.
Con il titolo 2023/24 il PSV ha fatto cifra tonda: 25 volte campione. Ma nell'albo d'oro la squadra di Eindhoven è ancora ben lontana dall'Ajax, leader incontrastato d'Olanda con 36 titoli (anche se sono già due gli anni a secco per la squadra di Amsterdam). Al terzo posto c'è quindi il Feyenoord con 11, l'ultimo due anni fa, stagione 2022/23. Nell'albo figura quindi l'HVV, squadra che ha fatto le sue fortune a inizio '900 ma che dagli anni '30 in poi non ha più fatto ritorno in massima serie.
Escluse le tre big sopra citate (PSV, Feyenoord e Ajax), le 'eccezioni' degli ultimi anni sono stati il primo titolo in assoluto del Twente nel 2009/10 e il secondo l'anno prima dell'AZ Alkmaar. Prima di questi due successi bisogna addirittura risalire alla stagione 1980/81, al primo titolo dell'AZ.
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