Vai al contenuto
Hillside (New Media Malta) Plc
VAI ALLO Sport di bet365
Conference League
  1. Calcio
  2. UEFA Conference League

Conference League: il cammino del Chelsea fino alla finale

Il Chelsea ha rispettato i pronostici avanzando fino all’ultimo atto della competizione continentale. Ora i Blues vogliono completare l’opera riportando il trofeo a Londra, dopo il successo del West Ham.

Il calcio inglese è stato grande protagonista delle competizioni europee in quest’annata. Se in UEFA Champions League il movimento britannico non ha ottenuto grandi risultati, dobbiamo registrare come ci siano ben tre rappresentanti d’oltremanica tra Europa League e Conference League. In quest’ultimo torneo a dare lustro alla terra della regina è stato il Chelsea. Non proprio una sorpresa, dato il blasone del club e il livello di una manifestazione che è comunque la terza in ordine gerarchico all’interno del continente.

I Blues dell’italiano Enzo Maresca si giocheranno il trofeo nella finalissima del 28 maggio alle ore 21:00 contro il Betis. Non è riuscita a guadagnarsi la terza finale consecutiva la Fiorentina, arresasi proprio al penultimo atto contro gli andalusi. Sede dell’evento sarà lo stadio Municipale di Breslavia, in Polonia. Ma andiamo a scoprire quale è stato il cammino dei Pensioners per raggiungere l’atto conclusivo della kermesse.

Una prima fase superata in scioltezza: sei vittorie su sei

La Conference League è una competizione assai giovane. Conta appena tre edizioni, quella attuale è solamente la quarta e fin qui hanno vinto Roma, West Ham e Olympiacos. Il Chelsea ora vuole riportare la coppa a Londra e ne ha tutte le possibilità. Già prima dell’inizio della kermesse, era facilmente pronosticabile un ruolo da protagonisti da parte dei Blues. E ci hanno messo pure poco a ritagliarselo, dopo un piccolo rischio corso ai playoff con il Servette.

I Pensioners hanno infatti vinto tutte e sei le partite della prima fase, concludendo pertanto al primo posto della classifica. I numeri sono stati spaventosi e hanno sottolineato una marcata differenza con le altre. 26 gol fatti, solamente 5 subiti. Tra le vittime della furia Blues ci sono stati Gent, Panathinaikos, Noah, Heidenheim, Astana e Shamrock Rovers. Quasi tutte le vittorie sono state rotonde, dall’8-0 rifilato agli armeni al 5-1 sugli irlandesi. Se non una passeggiata di salute, insomma, poco ci è mancato. Con la possibilità per Enzo Maresca di fare anche un po’ di turnover rivolgendo priorità al campionato.

Il cammino del Chelsea in Conference League, dagli ottavi alla semifinale

Il torneo è poi proseguito sulla stessa falsa riga, con tutte vittorie (o quasi) che hanno permesso al Chelsea di andare avanti nel torneo senza particolari problemi. Agli ottavi di finale la squadra di Enzo Maresca ha battuto il Copenhagen sia all’andata che al ritorno, seppur ogni volta di misura. A Varsavia, invece, i Blues hanno strapazzato il Legia con un perentorio 3-0 che ha reso la successiva sfida in casa estremamente più morbida. E sarà per quello, forse, che i Blues sono caduti davanti al proprio pubblico soccombendo per 2-1.

Nulla comunque che potesse rimettere in discussione il discorso qualificazione. In semifinale, poi, i Pensioners hanno travolto il Djurgarden 4-1 in Svezia: pure qui il ritorno è diventato una formalità, espletata con professionalità da un Chelsea ben lanciato verso la Polonia.

La fortuna in panchina: l’importanza di avere un tecnico italiano nella storia Blues

Al Chelsea le porte sono sempre state girevoli. Rosa ampia, profondo ricambio tra arrivi e partenze, cifre spropositate investite sul mercato. Così i Blues hanno costruito la squadra per la stagione 2024/25, con l’obiettivo di tornare nell’Europa che più conta e parallelamente imporsi anche oltre confine. La società ha poi ben pensato di influenzare positivamente l’annata prendendo un allenatore italiano. Sappiamo che il legame della compagine londinese con il Belpaese è assai profondo. Ogni qual volta i Pensioners hanno deciso di puntare su un tecnico del nostro Paese, le cose si sono poi messe bene.

Ad aprire le danze fu Gianluca Vialli ma anche Claudio Ranieri, Roberto Di Matteo, Carlo Ancelotti e Antonio Conte hanno avuto un eccellente impatto sull’universo Blues. E non va dimenticato Maurizio Sarri, ultimo a vincere una coppa da queste parti con l’Europa League del 2019. Insomma, Enzo Maresca si inserisce in un girone altamente fortunato. Non gli resta che farsi largo nel solco tracciato dai suoi predecessori.

Tutto il Percorso del Chelsea

Playoff pre Fase Campionato

Avversario

Luogo

Risultato

Chelsea-Servette

🏠

2-0

Servette-Chelsea

✈️

2-1

Fase Campionato

Gent

🏠

4-2

Panathinaikos

✈️

1-4

Noah

🏠

8-0

Heidenheim

✈️

0-2

Astana

✈️

1-3

Shamrock Rovers

🏠

5-1

Ottavi di Finale

Copenhagen-Chelsea

🏠

1-2

Chelsea-Copenhagen

✈️

1-0

Quarti di Finale

Legia Varsavia-Chelsea

✈️

0-3

Chelsea-Legia Varsavia

🏠

1-2

Semifinale

Djurgarden-Chelsea

✈️

1-4

Chelsea-Djurgarden

🏠

1-0

Finale

Real Betis-Chelsea

Wrocław Stadium

Articoli collegati

bet365 utilizza cookie

Usiamo cookie per garantire un servizio migliore e più personalizzato. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra Informativa sui Cookie

Sei nuovo su bet365? Effettua un versamento e ottieni un bonus del 100% fino a €500. Registrati

Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.