Ecco la risposta del Barcellona al Real Madrid: tutto quello che c'è da sapere sul nuovo Camp Nou. I lavori finiranno nel 2028, ma i tifosi torneranno prima.
Come già successo nel caso del Real Madrid, che gioca in un Bernabeu nuovo di zecca e altamente avveniristico, anche la dimora dell'altra grande big di Spagna - il Barcellona - si sta rifacendo il look per non essere da meno rispetto alla 'Casa blanca'. Già, nel 2023 sono partiti i lavori che hanno portato alla demolizione del vecchio glorioso Camp Nou cui ha fatto seguito l'avvio dell'intervento di ricostruzione nell'ambito del progetto denominato 'Espai Barça'.
Il club blaugrana avrebbe voluto giocarci già lo scorso novembre così da celebrare col nuovo stadio il 125esimo compleanno della società. Ma non è stato possibile perché i lavori hanno subito dei ritardi. Capita quando si realizzano opere di tale portata, sebbene i tifosi non vedano l'ora di tornare a casa. C'è, però, una nuova data: il Barcellona spera di poter 'inaugurare' il nuovo impianto entro giugno 2026, anche se in realtà i lavori non saranno ancora ultimati. Ma l'obiettivo, il vero obiettivo, è riuscire ad aprire i battenti già in occasione delle ultime partite della stagione 2024/25.
Si tratterebbe di un'apertura parziale riservata al massimo a 60mila spettatori, ovviamente nel massimo rispetto dei canoni di sicurezza, senza la quale non arriverà il via libera. Contemporaneamente si procederà con il restyling della struttura, che prevede l'installazione della copertura, dotata di pannelli solari, e anche la riqualificazione delle aree circostanti. Come riferito dalla società catalana, soltanto nel 2028 l'opera sarà ultimata in ogni suo aspetto.
Sarà uno stadio da record, il più capiente d'Europa. Sì, perché a lavori terminati, saranno 105mila i posti a sedere, mentre il 'vecchio' Camp Nou, che piccolo di certo non era, arrivava ad accoglierne 99.354. Uno sforzo, quello del club, per venire incontro alle tante richieste dei tifosi, specialmente quelli vip. Nel terzo anello, che sarà ampliato, sorgeranno infatti i nuovi palchi extra-lusso. Non solo: il progetto prevede anche la realizzazione di una balconata con vista a 360 gradi sulla città proprio sulla sommità del terzo anello.
Un intervento del genere non poteva non richiedere un esborso monstre. Pensate: si stima che il nuovo Camp Nou costerà in totale un miliardo e mezzo di euro. Ma va sottolineato che il progetto 'Espai Barça' non riguarda solo la casa del Barcellona. Tutta l'area circostante avrà nuova vita con l'ampliamento fino a 15mila posti del palazzetto che ospita la squadra di basket blaugrana, la realizzazione di un padiglione con pista da pattinaggio e un parcheggio XXL.
E, ancora, alberghi, un museo, un mega-store di duemila metri quadrati. Insomma, il Barça ha deciso di fare le cose in grande per rispondere ai rivali di sempre del Real Madrid, che pure ha investito una cifra esorbitante per la ristrutturazione del Bernabeu.
Inaugurato nel 1957 dopo tre anni di lavori e più volte restaurato nel corso degli anni, il 'vecchio' Camp Nou ha ospitato le partite del Barcellona fino al 28 maggio 2023, ovvero in occasione della partita di Liga contro il Maiorca. Dalla stagione 2023/24 i catalani sono stati costretti a migrare allo stadio Olimpico Lluis Companys, che fino al 2009 ospitava le gare casalinghe dell'Espanyol.
L'impianto, ubicato sulla collina del Montjuic, vanta 'solo' 47mila posti a sedere: pochi per una delle squadre più seguite al mondo. Ed è soprattutto questo il motivo per cui il club catalano spinge per far ritorno quanto prima a casa, anche con un'apertura parziale ma che consentirebbe un afflusso maggiore di tifosi rispetto all'attuale impianto.
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