Wimbledon: Sinner incontra il colombiano Galan. La numero uno Swiatek trova Bencic agli ottavi

L’Italia punta sull’altoatesino che vuole raggiungere i quarti di finale. Stesso obiettivo pure per la polacca che affronta la quattordicesima del ranking WTA. 

Never on Sunday. O quasi. Anche la tradizione vuole le sue eccezioni e a Wimbledon il riposo domenicale era già stato accantonato in qualche edizione del passato (1991, 1997, 2004 e 2016). Dal 2021 in poi il torneo britannico, tra i più importanti in circolazione, ha del tutto archiviato questa consuetudine aprendosi di fatto ad un calendario più elastico in linea con la modernità. Anche la finale, che un tempo veniva disputata di sabato, sarà così di domenica. 

E pure questo giorno non fa eccezione, caldo e intenso anche per l’Italia che ha deciso di puntare forte su Jannik Sinner nella speranza di vincere la maledizione londinese. Finora l’altoatesino è stato perfetto, portandosi fino agli ottavi di finale della competizione ma non può e non deve finire qui. La prossima sfida si chiama Daniel Elahi Galan: confronto alla portata dell’azzurro, come attestano le rispettive posizioni nel ranking e l’unico precedente fin qui vissuto nel quale proprio il ventunenne di San Candido prevalse. 

L’atmosfera del prato dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club è però sempre particolare, motivo per cui nulla può essere trascurato. Sinner dovrà sudare anche stavolta per avere la meglio e agguantare lo step successivo del terzo Slam stagionale.

Daniel Galan mai così avanti in uno Slam. Il colombiano un’incognita per Sinner

Jannik Sinner in carriera ha vinto sette titoli, è considerato non più una promessa ma uno dei giovani più brillanti in circolazione. Eppure Wimbledon finora è stato un tabù anche per lui. Non un’ossessione sia chiaro, per un ragazzo che il prossimo agosto compirà appena ventidue primavere. Lo scorso anno da queste parti arrivò ai quarti di finale, risultato prestigioso che ora proverà a migliorare. Il suo inizio nel torneo ha parlato argentino, con Juan Manuel Cerundolo e Diego Schwartzman, messi entrambi in riga dalla bramosia dell’altoatesino, il protagonista più atteso tra gli azzurri. 

Dopodiché è stata la volta del francese Quentin Halys al quale Sinner aveva dovuto concedere il primo set prima di acquistare le redini del gioco e mandarlo fuori pista. Adesso c’è curiosità di capire come se la caverà contro Daniel Elahi Galan. Sulla carta, lo sappiamo, il match parrebbe avere un esito scontato. Però il colombiano fin qui ha dimostrato di saperci fare, sbarazzandosi nell’ordine di Yoshihito Nishioka, testa di serie numero ventiquattro, di Oscar Otte e infine in cinque lunghi ed estenuanti set di Mikael Ymer. Per la prima volta il ventisettenne di Bucaramanga, che nel ranking occupa la casella numero ottantacinque, è giunto così avanti in un torneo dello Slam. Non getterà così facilmente la racchetta, pur al cospetto di un campione come Sinner. 

Test Bencic per la numero uno al mondo Swiatek

Sfida di alto livello qui a Wimbledon nell’edizione femminile. Si incontrano infatti la numero uno al mondo Iga Swiatek e la quattordicesima del ranking Belinda Bencic. In passato le due tenniste si sono già affrontate tre volte, con bilancio favorevole alla polacca che si è imposta per ben due volte lasciando alla svizzera un solo ed unico successo. C’è comunque equilibrio tra due campionesse che fin qui hanno condotto un percorso al limite della perfezione. 

La Swiatek nel torneo londinese non è mai andata oltre il quarto turno: fatto insolito per una come lei che ha già quattordici titoli WTA in bacheca tra i quali quattro prove del Grande Slam (tre Open di Francia ed uno US Open). Finora però la classe 2001 di Varsavia ha fatto bene i compiti, archiviando agevolmente le pratiche Zhu Lin, Sara Sorribes Tormo e Petra Martic in rigoroso ordine cronologico. Anche la Bencic ha un palmarès invidiabile costituito da otto titoli senza però mai trionfare all’interno dei Grandi Slam. Il suo miglior risultato in questo tipo di competizioni è una semifinale nel 2019 allo US Open. 

A Wimbledon invece per ben tre volte si è arenata al quarto turno: un limite massimo che non vede l’ora di superare sebbene consapevole delle difficoltà che incontrerà in questo turno. Si entra nel vivo dell’evento che prevede la tappa finale il prossimo 15 luglio. Chissà che non possa riuscirci una delle due. Vorrebbe significare essersi spinti ben oltre quanto fatto finora in carriera. La strada, però, è ancora lunga e di potenziali candidate ce ne sono ancora molte. 

Notizie Tennis

bet365 News Team

• Jannik Sinner
• • 
  •