Finalmente si comincia con l’evento londinese tra i più sentiti al Mondo. L’Italia non ha mai avuto fortuna e spera nell’altoatesino. Il finlandese comincia subito contro lo svizzero in un test certamente complicato.
Evento: | Jannik Sinner-Juan Manuel Cerundolo |
Luogo: | Wimbledon, Londra |
Quando: | 17:45, 3 luglio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Tennis |
Il profumo dell’erba, il rispetto delle tradizioni, un’atmosfera che sa di magia, il prestigio. Wimbledon esiste dal 1877 e nel frattempo si è evoluto, ammorbidito sotto certi aspetti ma senza mai perdere quell’aura particolare che l’ha sempre accompagnato negli anni. Così adesso si è pronti a ripartire, ancora una volta, per la centotrentaseiesima volta.
Campione in carica è Novak Djokovic che insegue il record assoluto di Roger Federer: al gigante serbo ne manca solo uno per raggiungere lo svizzero. Chissà che non possa riuscirci stavolta, anche se le alternative non mancano. Tra queste c’è l’Italia che nel torneo londinese storicamente non è mai riuscita a farsi valere. Oggi a provarci c’è Jannik Sinner, punto di riferimento del movimento azzurro attualmente. L’altoatesino comincerà tra qualche ora la sua avventura nella competizione.
Primo avversario sarà l’argentino Juan Manuel Cerundolo. Nome non nuovo per il mondo del tennis: si tratta del fratello del più famoso Francisco. Juan Manuel ha ventuno anni e nel circuito maggiore vanta già un titolo conseguito nel 2021 a Cordoba. Tra l’altro riuscendo a diventare il primo tennista, dopo Santiago Ventura che centrò l’impresa nel 2004, a vincere un ATP alla prima partecipazione. Da allora poi le cose non sono andate proprio in maniera perfetta per il sudamericano, complice anche un infortunio che ne ha condizionato il rendimento.
Fosse stato Francisco sarebbe stato un problema sicuramente più grande per Jannik Sinner. Il ventunenne di San Candido ha già affrontato e perso contro il Cerundolo più famoso. Finora Juan Manuel ha infatti deluso le aspettative in questa prima parte di 2023, il miglior risultato è stato infatti un quarto di finale raggiunto ad inizio anno a Cordoba con sconfitta arrivata per mano del boliviano Hugo Dellien. A gennaio poi, l’argentino ha vinto per ben due volte il Challenger di Tigre, anche se le partite affrontate erano di ben altro tenore ovviamente rispetto a quelle che dovrà affrontare a Wimbledon. Insomma, il piccolo Cerundolo può costituire una seria minaccia per Sinner? In graduatoria occupa il centoundicesimo posto in confronto all’ottavo dell’altoatesino.
Da queste parti, però, non si può sottovalutare nulla, anche in considerazione di dinamiche particolari che competono a manifestazioni di tale calibro. Sinner nel 2023 ha portato a casa il settimo titolo della sua giovane carriera, arrivando alle semifinali di Indian Wells e Monte Carlo. Wimbledon rappresenta una straordinaria opportunità, se non altro per confermare l'incredibile crescita degli ultimi tempi. Dando uno sguardo al tabellone, andando avanti troverebbe Djokovic in semifinale. Ma un passo alla volta. Londra non si conquista in un giorno solo.
Evento: | Emil Ruusuvuori-Stan Wawrinka |
Luogo: | Wimbledon, Londra |
Quando: | 17:30, 3 luglio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Tennis |
Uno dei confronti più duri di questa prima giornata di Wimbledon è senza dubbio quello tra Emil Ruusuvuori e Stan Wawrinka. Un solo precedente tra i due, favorevole al finlandese che si impose sullo svizzero ai Masters 1000 del Canada edizione 2022. Ruusuvuori non ha un bilancio particolarmente positivo in questa prima parte di 2023. L’unico risultato da segnalare è il quarto di finale al Miami Open dove si arrese a Jannik Sinner. Nelle altre competizioni alle quali ha preso parte è invece stato eliminato subito o quasi.
Anche in graduatoria ha perso un po’ di posizioni, tant’è che oggi è quarantacinquesimo. Wimbledon è una delle opportunità più importanti per provare a risalire la china e sedersi al tavolo dei grandi. Dove finora per lui, al di là delle aspettative, non c’è mai stato posto. La conferma sono gli zero titoli ATP vinti in carriera.
Discorso completamente diverso per Wawrinka, ovviamente. Che ha trentotto anni e le sue esperienze le ha fatte. Qui ha voglia di mettersi in gioco e divertirsi ancora un po’, mostrandosi competitivo anche nei confronti di chi ha molte primavere in meno. I titoli vinti per lo svizzero sono sedici ma qui a Londra non è mai riuscito ad andare oltre i quarti di finale. Una soddisfazione comunque se l’è presa già, essendo rientrato tra i top cento. In questo momento è ottantasettesimo. In più ha battuto a Indian Wells gente del calibro di Miomir Kecmanovic e Holger Rune. A Monte Carlo, Madrid, Roma e al French Open si è fermato al secondo turno.
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