Musetti contro Djokovic in semifinale: il 22enne di Carrara spera di mandare al tappeto il sette volte vincitore di Wimbledon. Medvedev-Alcaraz l'altro match.
Terminata ai quarti di finale l'avventura a Wimbledon del numero uno Jannik Sinner, le attenzioni dei tifosi italiani sono tutte rivolte su Lorenzo Musetti. Già, il 22enne tennista toscano, che occupa la 25esima posizione del ranking, è il quarto italiano della storia a raggiungere la semifinale. L'avversario è di quelli che fanno venire i brividi soltanto a nominarlo: Novak Djokovic. Chi la spunterà affronterà in finale il vincitore dell'incontro tra Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev.
Evento: | Lorenzo Musetti-Novak Djokovic |
Luogo: | Wimbledon, Londra |
Data: | 12 luglio 2024 |
Orario: | dalle 16:30 |
Dove vederla: | Sky Sport, NOW |
Splendido fin qui il cammino di Musetti. È proprio il caso di dirlo: comunque vada, sarà un successo. Perché Lorenzo sta vivendo un momento magico. Soprattutto, insieme a Jasmine Paolini e - perché no - anche al ritrovato Matteo Berrettini, sta dimostrando che il tennis azzurro non è solo Sinner. Il classe 2002 è reduce da un quarto di finale molto impegnativo contro l'americano Taylor Fritz sconfitto in cinque set (3-6, 7-6 (5), 6-2, 3-6, 6-1) al termine di una battaglia durata più di tre ore. Un successo che gli ha consentito di spingersi dove mai era arrivato in uno Slam. E, ora, è lecito sognare. Perché un sogno non si nega a nessuno. Anche se al tuo cospetto c'è un mito assoluto, uno dei tennisti più forti di tutti i tempi, uno che ha vinto Wimbledon sette volte e che punta all'ottavo trionfo per raggiungere in vetta re Roger Federer.
Messa così sembra impossibile. Però, a favore dell'azzurro, parla il 2024 di Nole. Il serbo, 37 anni, non è ancora riuscito a vincere alcun torneo soprattutto a causa di una condizione fisica non perfetta, per cui Musetti deve provare ad approfittare di eventuali passi falsi dell'avversario. Quello della tenuta fisica di Djokovic è un dettaglio da non trascurare. Ai quarti, infatti, ha beneficiato del ritiro di De Minaur: se da un lato potrebbe scendere in campo più riposato, dall'altro potrebbe essere meno 'caldo'. Infine, un altro aspetto: probabilmente nessuno immaginava questo exploit del nativo di Carrara sull'erba, invece già all'ATP 500 del Queen's aveva dimostrato di esserlo, arrendendosi soltanto in finale a Tommy Paul.
Per quanto quella su erba sia una sfida inedita tra i due, le strade di Musetti e Djokovic si sono già incrociate sette volte. Una classica, insomma. Il bilancio pende decisamente a favore dell'asso serbo, uscito vincitore in ben sei occasioni. Ma l'italiano ha dimostrato di poter battere l'esperto avversario, quando nel 2023 lo superò agli ottavi di finale dell'ATP Masters 1000 di Montecarlo con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-4.
Chissà che il 22enne di Carrara non riesca di nuovo nell'impresa di mandare al tappeto Nole e staccare così il pass per la finalissima. L'ultima volta che si sono sfidati risale allo scorso 1 giugno per i sedicesimi del French Open e ne è venuta fuori una partita spettacolare, con Djokovic che, sotto 2-1, ha trovato la forza di reagire e ribaltare l'incontro.
Uno tra Musetti e Djokovic sarà chiamato ad affrontare il vincitore del match tra Medvedev e Alcaraz nell'ultimo atto del torneo più antico del pianeta. La sfida è in programma oggi a partire dalle 14:30 italiane. Il russo ha avuto dalla sua parte anche un pizzico di fortuna: agli ottavi ha infatti usufruito del ritiro di Grigor Dimitrov, mentre ai quarti ha sfruttato al meglio le non perfette condizioni fisiche di Sinner. Ora è il momento di dimostrare di essere tornato contro un Alcaraz che è sì arrivato a un passo dalla finale, ma che finora non ha pienamente convinto.
Il torneo di Wimbledon si svolge presso l’All England Lawn Tennis and Croquet club. Quello che inizialmente - nel 1868 - era il tempio del croquet, dal 1877 è diventato teatro del torneo del terzo Slam in ordine cronologico del circuito. L'impianto ospita 19 campi, più quelli d'allenamento. Fiore all'occhiello è il Centre Court: vanta una capienza di 15.000 posti ed è dotato di tetto retrattile.
A trasmettere in esclusiva l'edizione numero 137 di Wimbledon è Sky. Nell'arco del torneo i canali di riferimento per seguire il torneo londinese sono stati addirittura dieci, visibili previo abbonamento: Sky Sport Tennis, Sky Sport Arena, Sky Sport Uno e i canali Sky Sport dal 252 al 257, denominati per l’occasione Sky Sport Wimbledon 1-6, più Sky Sport 4K. NOW e SkyGo le alternative per lo streaming. La fruizione è disponibile mediante qualsiasi tipo di dispositivo mobile (pc, smartphone e tablet).
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