Lorenzo Musetti è agli ottavi di finale e incontra il giovane francese Perricard sul suo cammino. Un solo precedente con il lucky loser d’oltralpe favorevole all’azzurro. Intanto c’è Djokovic-Rune.
Entriamo nella settimana decisiva del torneo di Wimbledon, quella che ci accompagnerà fino alla finale di domenica 14 luglio. In questo momento siamo agli ottavi di finale della competizione londinese. Tra i candidati ancora in corsa c’è un Lorenzo Musetti scatenato e che prova a capitalizzare i vantaggi del calendario per spingersi quanto più avanti possibile. In questo turno il ventiduenne carrarino affronta Giovanni Mpetshi Perricard. C’è solo un precedente tra i due tennisti, peraltro ben impresso nella memoria di ogni spettatore poiché datato poche settimane fa sull’erba di Stoccarda.
Siamo 1-0 per l’italiano che punta al raddoppio cercando di far leva sulle pecche di un talento molto bravo ma ancora inesperto per certi versi. Non si può definire certamente l’avversario ideale, per caratteristiche, ma sicuramente Musetti può giocarsela quanto meno ad armi pari per raggiungere i quarti e rendere ancor più memorabile questa avventura oltremanica. Appuntamento fissato per oggi alle ore 12:00.
Lorenzo Musetti is on fire. Il giovane toscano, numero 25 del ranking ATP, ha festeggiato per il secondo anno di fila il raggiungimento della seconda settimana nello Slam londinese. E stavolta, chissà, potrebbe andare anche oltre, visto l’improvviso feeling scattato con l’erba che lo ha già visto approdare fino alla semifinale di Stoccarda e alla finale del Queen’s.
Il ragazzo di Carrara ha fin qui superato brillantemente il francese Lestienne e il connazionale Luciano Darderi, prima di affondare in quattro set l’argentino Francisco Comesaña. Il tabellone non è stato neppure malvagio con l’azzurro, frapponendogli ora un lucky loser come il francese Giovanni Mpetshi Perricard. Occhio però a questo terribile ventenne nativo di Lione che fin qui ha già superato scogli apparentemente molto duri, da Sebastian Korda ad Emil Ruusuvuori passando per Yoshihito Nishioka. Ricordiamo che il gigante transalpino, alto oltre due metri, ha già portato un titolo a casa lo scorso maggio vincendo sulla terra rossa della sua città contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry.
Non proprio liscia come l’olio ma la corsa di Novak Djokovic a Wimbledon prosegue. Il serbo qualche set per strada lo ha lasciato, sia nell’ultimo match contro Alexei Popyrin sia in quello precedente contro Jacob Fearnley. L’importante, però, è restare in piedi anche quando il vento non tira a tuo favore. La prossima missione del fuoriclasse di Belgrado si chiama Holger Rune programmata per oggi non prima delle 17:45.
Confronto generazionale tra una stella del passato oltre che naturalmente anche del presente ed un giovane che ambisce a tornare al top dopo qualche passaggio a vuoto. Il ventunenne di Gentofte ha realizzato un'impresa contro Quentin Halys rimontato dopo aver perso i primi due set. In precedenza aveva avuto la meglio su Thiago Seyboth Wild e Kwon Soon-woo. Djokovic e Rune si sono già affrontati cinque volte in carriera, con un bilancio che pende leggermente a favore del numero due al mondo. Siamo 3-2 per Nole che è in serie positiva da due partite contro il danese.
Il torneo di Wimbledon si svolge presso l’All England Lawn Tennis and Croquet club. Fondato nel 1868 inizialmente fu utilizzato per il croquet, sport assai popolare fino all’introduzione del tennis. Il primo torneo di Wimbledon si giocò qui nel 1877 spingendo gli organizzatori a modificare il nome che in precedenza era All England Croquet Club. Oggi la struttura opera ancora come un normale club tennistico, sebbene organizzi uno dei più importanti tornei al mondo, con 375 membri a tempo pieno, 100 temporanei e molti onorari, ex campioni del torneo inclusi.
In totale i campi di tennis sono 19 ai quali vanno aggiunti quelli d’allenamento. Il più importante è il Centre Court che solitamente ospita le finali. Il Campo centrale dopo la ristrutturazione effettuata nel 2009 ha raggiunto una capienza di 15.000 posti ed è dotato di un tetto mobile capace di aprirsi e chiudersi in pochi minuti. Viene utilizzato solamente per questo torneo a differenza del secondo campo in ordine gerarchico, il No. 1 Court che occasionalmente ospita anche incontri di Coppa Davis. Questo campo è stato costruito nel 1997 e può accogliere fino a 11.500 persone.
Per seguire l’edizione numero 137 di Wimbledon occorre avere l’abbonamento a Sky Sport. I canali di riferimento per seguire tutte le partite del torneo saranno Sky Sport Tennis, al 203 della lineup sportiva e Sky Sport Uno, al 201. Inoltre, i match disputati sul Campo Centrale verranno trasmessi tutti, o in parte, su Sky Sport 4k. Le alternative in streaming sono rappresentate dalle app della piattaforma satellitare, ovvero NOW e Sky Go. La fruizione è disponibile mediante qualsiasi tipo di dispositivo mobile (PC, smartphone, tablet).
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