Percorso brillante di Musetti qui a Londra. Dopo il successo su Perricard per l’azzurro è previsto il confronto con Taylor Fritz ai quarti di finale della competizione.
Wimbledon e Italia, un binomio che storicamente non ha mai avuto tanti punti di contatto. Oggi, però, il vento potrebbe timidamente cambiare tingendosi d’azzurro con ben tre tennisti di casa nostra che hanno avuto l’opportunità di piazzarsi tra i primi otto della competizione. Jannik Sinner, purtroppo, si è fermato qui ma Jasmine Paolini è riuscita a prendersi la semifinale, in attesa di Lorenzo Musetti che può far sventolare ancor più alta la bandiera tricolore. Il ventiduenne toscano è diventato il settimo italiano a potersi giocare l’accesso alla semifinale del torneo londinese.
L’impresa, prima d’ora, era riuscita a Pietrangeli (due volte, nel 1955 e nel 1960), a Panatta nel 1979, a Sanguinetti nel 1998, a Berrettini nel 2021 e allo stesso Sinner che per la terza volta consecutiva ha dimostrato di essere estremamente competitivo pure nel prestigioso torneo inglese. Per quest’ultimo ieri è andata male, complice un malore che ha bruscamente interrotto il suo match contro Medvedev.
Alla ripresa, poi, l’altoatesino ci ha provato senza riuscire a riprendere in mano le redini della partita. Ma torniamo a Musetti, che tra poche ore deve giocare contro Taylor Fritz in un appuntamento che dovrebbe partire intorno alle 15:15. Il bilancio è sfavorevole al toscano, che però ha vinto l’ultimo incrocio risalente proprio alla stagione in corso in quel di Monte Carlo. Dello statunitense le altre due affermazioni, avvenute entrambe nel 2022 delle quali una qui a Wimbledon.
Qualcuno lo chiama effetto Sinner, attribuendo all’altoatesino la capacità di aver migliorato anche i colleghi attraverso le proprie prestazioni. Certo è che per Lorenzo Musetti questo è già un momento magico, quella contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard è stata probabilmente la vittoria più importante della sua carriera, tanto che lo ha proiettato tra i primi otto di Wimbledon. Una volta arrivati a questo punto, è chiaro che uno sportivo ci prenda gusto e voglia provarci fino in fondo.
Nella settimana precedente il numero 25 al mondo ha superato nell’ordine Constant Lestienne, Luciano Darderi e Francisco Comesaña mettendo in scena un tennis intenso e frizzante. Certo, Taylor Fritz è un osso duro da affrontare. Basti pensare come lo statunitense abbia messo in riga un certo Alexander Zverev nell’ultimo turno. O come, ancor prima, abbia concesso poco o nulla ai vari Tabilo, Rinderknech e O’Connell. L’asticella si alza ed era inevitabile che fosse così a questo punto del torneo.
Sempre quest’oggi, ma con inizio fissato per le 15:45, c’è anche il duello tra Alex de Minaur e Novak Djokovic. Anche in questo caso i precedenti sono tre con tendenza favorevole al serbo che ha sconfitto in due occasioni il rivale australiano, ultima delle quali proprio in questo 2024 a Monte Carlo. Dopo qualche passaggio a vuoto iniziale, comunque ininfluente, il numero due del mondo ha messo in scena una vera e propria prova di forza schiacciando Holger Rune e assicurandosi così il passaggio ai quarti di finale.
Meno positivo l’epilogo del venticinquenne di Sydney nella sfida contro Arthur Fils: non c’entra il risultato ma l’infortunio subito dal giocatore durante la gara. De Minaur è uscito dal campo un po’ preoccupato, anche se ha rassicurato tutti sulla sua partecipazione allo step successivo.
Il torneo di Wimbledon si svolge presso l’All England Lawn Tennis and Croquet club. Fondato nel 1868 inizialmente fu utilizzato per il croquet, sport assai popolare fino all’introduzione del tennis. Il primo torneo di Wimbledon si giocò qui nel 1877 spingendo gli organizzatori a modificare il nome che in precedenza era All England Croquet Club. Oggi la struttura opera ancora come un normale club tennistico, sebbene organizzi uno dei più importanti tornei al mondo, con 375 membri a tempo pieno, 100 temporanei e molti onorari, ex campioni del torneo inclusi.
In totale i campi di tennis sono 19 ai quali vanno aggiunti quelli d’allenamento. Il più importante è il Centre Court che solitamente ospita le finali. Il Campo centrale dopo la ristrutturazione effettuata nel 2009 ha raggiunto una capienza di 15.000 posti ed è dotato di un tetto mobile capace di aprirsi e chiudersi in pochi minuti. Viene utilizzato solamente per questo torneo a differenza del secondo campo in ordine gerarchico, il No. 1 Court che occasionalmente ospita anche incontri di Coppa Davis. Questo campo è stato costruito nel 1997 e può accogliere fino a 11.500 persone.
Per seguire l’edizione numero 137 di Wimbledon occorre avere l’abbonamento a Sky Sport. I canali di riferimento per seguire tutte le partite del torneo saranno Sky Sport Tennis, al 203 della lineup sportiva e Sky Sport Uno, al 201. Inoltre, i match disputati sul Campo Centrale verranno trasmessi tutti, o in parte, su Sky Sport 4k. Le alternative in streaming sono rappresentate dalle app della piattaforma satellitare, ovvero NOW e Sky Go. La fruizione è disponibile mediante qualsiasi tipo di dispositivo mobile (PC, smartphone, tablet).
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.