Wimbledon: Musetti contro Munar, ostacolo Masarova per la Cocciaretto

Secondo turno per il carrarese, prosegue il derby infinito tra Berrettini e Sonego. Azzurre alla carica nel tabellone femminile.

Quarto giorno di gare sui campi londinesi: il Championship di Wimbledon, terzo Slam della stagione ma soprattutto il più prestigioso di tutto il calendario, nonché l'unico che si disputa su erba, sta entrando sempre più nel vivo. Tutte le star del circuito hanno fatto il loro debutto (e non sono mancate le sorprese). Tra queste ci sono anche i tantissimi italiani impegnati in questi giorni, sia in campo maschile che in campo femminile. 

A partire da quello che sta diventando un derby ormai infinito tra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, che per il terzo giorno consecutivo si ritroveranno in campo per cercare di portare a termine la loro partita del primo turno, nuovamente sospesa per umidità nel momento in cui il tennista romano si trovava in vantaggio per 2 set a 1. Ma il focus è anche su Lorenzo Musetti, che va a caccia del terzo turno, ed Elisabetta Cocciaretto.

Musetti contro Munar, terzo turno nel mirino

Le speranze dell'Italia del tennis sono riposte in maniera forte quest'anno anche su Lorenzo Musetti, diventato negli ultimi mesi numero 2 del tennis italiano (nel ranking degli "azzurri" è alle spalle infatti del solo Jannik Sinner). Il debutto del carrarese (un secco 3-0 rifilato a Juan Pablo Varillas) ha fatto ben sperare e soprattutto ha sfatato un tabù importante: per la prima volta in carriera Lorenzo ha passato il primo turno di Wimbledon (cosa che non gli era riuscita né nel 2021 né nel 2022, quando era in entrambi i casi uscito senza vincere neppure un set). 

Forte di ciò, il numero 16 della classifica ATP (e stabilmente in top 20 ormai da diverso tempo) si presenta alla sfida contro lo spagnolo Jaume Munar determinato a raggiungere un nuovo primato personale a Londra, con un gioco che peraltro sta diventando sempre più efficace anche sull'erba, dopo anni di grossa fatica e di prestazioni convincenti solo su altre superfici, terra rossa su tutte.

Lo spagnolo Jaume Munar, invece, ha ben figurato al debutto a Londra: un successo deciso, in quattro set, contro lo statunitense e veterano John Isner, arrivato comunque acciaccato e senza grande preparazione all'appuntamento più importante dell'anno. Il numero 106 del mondo però ha saputo sfruttare l'occasione e affondare il colpo, avanzando per la seconda volta in carriera al secondo turno della rassegna. I precedenti, tra l'altro, pendono decisamente dalla sua parte: tre confronti, tre vittorie, l'ultimo proprio in questo 2023. Va segnalato, comunque, che in tutti e tre gli incontri si è giocato su terra battuta: sarà dunque la prima volta che Musetti e Munar si affronteranno su erba.

Cocciaretto prova il colpo contro Masarova

Da un match Italia-Spagna in campo maschile ad un altro confronto identico in campo femminile. Qui però scenari diversi e soprattutto aspettative diverse sono riposte in Elisabetta Cocciaretto. La tennista di Ancona annovera due titoli in bacheca e un best ranking raggiunto quest'anno che coincide con la 41esima posizione, zona di classifica che comunque non ha lasciato (oggi 43esima). Per il secondo anno consecutivo ha agguantato il secondo turno del torneo di Wimbledon, questa volta con una vittoria convincente ai danni della colombiana Osorio, battuta in due set. 

E pensare che la stagione su erba fin qui della classe 2001 non era stata per nulla convincente: un solo match, perso, contro la ceca Siniakova a Bad Homburg, in Germania. Fu un deciso passo indietro rispetto ai progressi fatti vedere al French Open, certo su una superficie diversa, ma che comunque le aveva fruttato due vittorie per nulla scontate, una in particolare di lusso contro una top 10 del ranking, Petra Kvitova, al primo turno.

Numero 66 del ranking mondiale, Rebeka Masarova sta crescendo a vista d'occhio e iniziando a raccogliere i primi frutti di un gioco particolarmente efficace in particolare sull'erba. La spagnola fin qui ha infatti convinto sia a Berlino che a Bad Homburg nei due tornei disputati questa stagione su questa superficie e qui a Wimbledon ha regalato spettacolo con una vittoria al cardiopalma, dopo un combattutissimo match contro l'egiziana Sherif chiusosi al super tie break del terzo set. La stanchezza potrebbe essere un fattore, ma la Masarova può confermare i progressi fatti vedere fin qui andando a portare a casa un match che avrebbe un'importanza capitale per la sua carriera.

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bet365 News Team

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