Il Manchester City di Pep Guardiola vuole il terzo successo di fila: in attacco ancora Doku e Savinho, a centrocampo chance per Gundogan? Il West Ham con Fullkrug in avanti.
Il Manchester City vuole il tris. La squadra di Pep Guardiola deve però fare i conti con le ambizioni del West Ham di Lopetegui, che vuole recitare il ruolo di outsider in ottica qualificazioni europee. La gara si gioca alle 18:30 di sabato 31 agosto, nell'ambito della terza giornata di Premier League.
Ma come arrivano le due compagini all’impegno? I campioni in carica del City hanno fatto due su due: prima il successo nella tana del Chelsea, poi il netto 4-1 contro l'Ipswich. Protagonista assoluto il colosso Erling Haaland, autore di 4 gol totali e della prima tripletta stagionale: per il norvegese si tratta del sesto hat-trick in appena 68 gare nel massimo campionato inglese. Una media incredibile.
I padroni di casa del West Ham - che mercoledì hanno anche superato il turno in Carabao Cup contro il Bournemouth - vogliono così ripetersi dopo lo 0-2 di sabato scorso sul campo del Crystal Palace (reti delle stelle Soucek e Bowen). Una buona reazione, tra coppa e campionato, dopo la sconfitta casalinga nel match inaugurale al cospetto dell'Aston Villa.
West Ham (4-2-3-1): Areola, Coufal, Mavropanos, Kilman, Emerson Palmieri; G. Rodriguez, Soucek; Bowen, Paquetá, Kudus; Fullkrug. Allenatore: Lopetegui.
Manchester City (3-2-4-1): Ederson, Akanji, Ruben Dias, Gvardiol; Stones, Gundogan; Savinho, B. Silva, De Bruyne, Doku; Haaland. Allenatore: Guardiola.
La gara si gioca al London Stadium, struttura che si trova ovviamente a Londra nel Queen Elizabeth Olympic Park. L'impianto, inaugurato nel 2012, può ospitare 60mila spettatori.
La Premier League è un'esclusiva Sky. Il match tra West Ham e Manchester City è proposto in diretta televisiva (e dunque anche offline) su Sky Sport Uno. Per gli stessi abbonati c’è anche l’opzione mobile grazie all’app Sky Go (solo con smartphone o tablet).
La gara si può seguire anche su NOW Tv, servizio streaming legato a Sky che ha bisogno di una sottoscrizione a parte. Per utilizzare questo servizio è necessario disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
Il West Ham di Lopetegui dovrebbe scendere ancora una volta in campo con l'interessante 4-2-3-1 visto nelle ultime uscite. Riflettori puntati proprio sul centrocampo, con l'argentino Guido Rodriguez che dovrebbe nuovamente agire da mediano davanti alla difesa senza licenza di offendere. Al suo fianco il tuttocampista Tomas Soucek, chiamato invece a dire la sua anche in zona gol (a testimoniarlo, oltretutto, sono le quasi 100 reti realizzate in carriera dal classe '95).
Sulla trequarti c'è l'ex milanista Paquetá, affiancato dalla certezza Jarrod Bowen (già 2 gol in stagione) e dall'esterno ex Ajax Mohammed Kudus. In attacco, il colosso tedesco Fullkrug dovrebbe vincere il ballottaggio con il nazionale giamaicano Michail Antonio.
Anche Pep Guardiola sembra intenzionato a confermare l'impianto di gioco visto nelle prime giornate. Ancora una volta, così, il tecnico catalano propone un modulo camaleontico, che solo sulla carta può essere identificato con l'insolito (e per certi versi criptico) 3-2-4-1. Tra i pali c'è ancora il brasiliano Ederson, confermato nonostante le tante voci in questi mesi di mercato. Il numero 1 sudamericano dovrebbe essere protetto dai "bloccati" Akanji e Ruben Dias e da un Gvardiol che invece è chiamato ad agire anche nella posizione di terzino sinistro.
A centrocampo il faro del gioco dovrebbe essere il figliol prodigo Gundogan (rientrato dal Barcellona) e non l'ex interista Kovacic. Al fianco del regista tedesco ecco un altro giocatore in posizione spuria: questa volta non dovrebbe esserci Rico Lewis, ma il duttile John Stones, che come nel finale della stagione 2022/23 dovrebbe agire in una posizione a metà tra mediano e terzino destro. Per il resto, solita incredibile qualità: in posizione centrale ecco gli imprescindibili Bernardo Silva e Kevin De Bruyne, con Savinho e Doku confermati anche alla luce delle condizioni precarie di big come Phil Foden. Al centro dell'attacco il mostruoso Erling Haaland.
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