Vuelta di Spagna: tappa 20, percorso, orario e dove vederla

Frazione decisiva per la maglia rossa: si contano addirittura 7 GPM, di cui tre di Prima Categoria. Nel finale la pendenza massima arriva a toccare il 18 percento.

Evento:	La Vuelta, tappa 20
Luogo:	da Villarcayo a Picon Blanco
Data:	7 settembre 2024
Orario:	dalle 13:05 alle 17:20 circa
Dove vederla:	Eurosport, DAZN, Sky

Qui si decide tutto. La ventesima e penultima tappa della Vuelta di Spagna 2024, in programma nella giornata di sabato, può decidere le sorti della maglia rossa. La manifestazione ciclistica torna ad attraversare i territori della regione di Castiglia e Leon: si parte da Villarcayo e si sale verso Picon Blanco, per un totale di 172 chilometri di lunghezza e un'altitudine finale di ben 1.500 metri. Il dato che salta all'occhio è quello relativo alla presenza di ben 7 Gran Premi di Montagna, di cui tre di Prima Categoria. Insomma, ci sarà da soffrire.

Dove vedere La Vuelta in TV e in streaming

Eurosport propone la manifestazione ciclistica in esclusiva. Chi non ha una televisione connessa a internet può seguire il match con un abbonamento a Sky. Diversamente, i canali Eurosport fanno parte anche dei pacchetti Timvision e DAZN: in questi due casi bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.

Gli orari della tappa 20 della Vuelta

La partenza ufficiale della ventesima tappa della Vuelta di Spagna è fissata per le 13:00 di giovedì 5 settembre. L'arrivo è previsto intorno alle 17:20. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.

La Vuelta, il percorso della tappa 20: prima parte

Non c'è un momento di respiro. La 20esima tappa della Vuelta è cosa per scalatori puri, messi subito alla prova dagli iniziali saliscendi di Espinosa de lo Monteros e dal primo GPM di Las Estacas de Trueba. Si tratta di un assaggio, dal momento che parliamo di una scalata di Terza Categoria, lunga poco più di 9 chilometri ma con una pendenza media di appena il 3 percento. A seguire ci sono gli oltre dieci chilometri in discesa in direzione Vegas de Pas, prologo dell'altro GPM di Terza Categoria di Puerto de La Bragula (più breve, con i suoi 5,8 chilometri, ma segnato da una pendenza media del 5,9 percento).

Dopo una discesa decisamente più breve della precedente, c'è subito il terzo Gran Premio della Montagna di Giornata: ecco l'Alto del Caracol (Seconda Categoria), a conti fatti un mix dei primi due con la sua pendenza media del 5,4 percento e la lunghezza di 10,8 chilometri (con tanto di dislivello di 581 metri). Siamo intorno all'ottantesimo chilometro e qui si chiude la prima metà della corsa, a conti fatti la più leggera.

La Vuelta, tappa 20: il finale

La seconda parte della tappa parte subito con il botto con il GPM di prima categoria di Portillo de Lunada: in questo caso a fare paura sono la distanza da percorrere (14 chilometri) e un dislivello monstre (852 metri), con la pendenza media che si assesta intorno al 6 percento e quella massima che raggiunge il 10% nella prima metà e nel finale della salita. Dopo questa asperità i corridori affrontano la classica discesa, anche questa abbastanza breve, prima dell'altro GPM di seconda categoria di Portillo de la Sia (7,2 chilometri e pendenza media del 6 percento).

Il finale è da vivere tutto d'un fiato: prima la lunghissima discesa dopo il Portillo de la Sia (20 chilometri) che apre le porte all'altro Gran Premio della Montagna di Puerto de Los Tornos. In questo caso parliamo di un GPM di Prima Categoria, per una distanza di 11,3 chilometri, una pendenza media del 6 percento e una massima che nel finale tocca il 10 percento. A questo punto il gruppo va in direzione di Espinosa de los Monteros, tratto tutto sommato tranquillo. Da urlo gli ultimi chilometri della corsa, con il bellissimo GPM di prima categoria di Picon Blanco: la lunghezza è nella norma con i suoi 7,9 chilometri, non lo sono invece la pendenza media del 9 percento (dati insoliti per la Vuelta) e picchi che arrivano addirittura a toccare il 18%. L'impressione è che proprio qui si decida il destino della maglia roja: chi l’avrà vinta tra Primoz Roglic e Ben O'Connor?