Frazione decisamente lunga che attraversa il territorio di Castiglia e Leon. Parliamo di oltre 200 chilometri, con un gran finale nel segno di un GPM lunghissimo e da non sottovalutare.
Evento: | La Vuelta, tappa 14 |
Luogo: | da Villafranca del Bierzo a Villablino |
Data: | 31 agosto 2024 |
Orario: | dalle 12:40 alle 17:20 circa |
Dove vederla: | Eurosport, DAZN, Sky |
La frazione più lunga della Vuelta di Spagna 2024. Così si presenta la tappa numero 14 della celebre manifestazione ciclistica spagnola, che - dopo la lunga parentesi galiziana - attraversa il territorio di Castiglia e Leon. Sabato sono più di 200 i chilometri da affrontare: una prova da non sottovalutare, a cui bisogna aggiungere l'ostico finale con un GPM di prima categoria anche questo decisamente lungo (quasi 23 chilometri).
Vero, non si tratta della tappa peggiore di questa Vuelta, soprattutto in previsione degli ultimi (quelli veramente difficili) appuntamenti della manifestazione. Ma anche tra Villafranca del Bierzo e Villablino si possono registrare scossoni belli forti per la maglia rossa e per quella verde.
La Vuelta di Spagna è visibile in esclusiva su Eurosport. Chi non ha un televisore connesso a internet può seguire il match con un abbonamento a Sky. Diversamente, i canali Eurosport fanno parte anche dei pacchetti Timvision e DAZN: in questi due casi bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
La partenza ufficiale della quattordicesima tappa della Vuelta di Spagna è fissata per le 10:30 di sabato 31 agosto. L'arrivo è previsto intorno alle 17:20. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.
La prima metà della quattordicesima tappa della Vuelta sembra quasi fatta su misura dei velocisti. Il percorso, infatti, è leggermente in salita, segnato da due brevi asperità tra Ponferrada e Bembibre: per il resto da segnalare un dislivello totale di circa 500 metri tra la partenza e il Caboalles de Abajo (niente di esorbitante, pensando ai quasi 100 chilometri in cui si sviluppa questa scalata).
Proprio intorno al chilometro numero 100 c'è il primo Gran Premio della Montagna di giornata in quel di Puerto de Cerredo: dopo avere attraversato per la prima volta Villablino, i corridori affrontano così un GPM di terza categoria, lungo 7 chilometri e con una pendenza media del 4,6 percento. Da qui la lunga discesa in direzione Vega de Rengos: si passa da un'altitudine di 1.360 metri, a una di poco più di 550.
Gli ultimi 50 chilometri della tappa sono decisamente interessanti. I corridori - alcuni probabilmente sfiancati dopo questa lunga fatica - affrontano la leggera discesa verso il traguardo volante di Cangas del Narcea (prevista la classica volata per conquistare i tanto ambiti abbuoni). Poi c'è da vivere un GPM finale che può nascondere qualche insidia.
Il Gran Premio della Montagna di Puerto de Leitariegos è non a caso classificato tra quelli di prima categoria: questo non tanto per le pendenze (media di 4,5, con picco massimo del 7 percento), ma per l'importante distanza di 22,8 chilometri e per il dislivello monstre di 1.023 metri. Occhio, così, agli uomini di classifica (O'Connor, Roglic, Mas e Carapaz) e per gli attaccanti che sognano di entrare nella storia della Vuelta di Spagna.
L'ultima parte, chiusa la fatica del GPM, è segnata da una dozzina di chilometri in discesa e dall'arrivo in pianura in quel di Villablino.
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