Mercoledì ecco una frazione dedicata agli scalatori. Siamo in Andalusia e sono quattro i Gran Premi di Montagna da affrontare: il primo è il più duro e potrebbe esaltare Roglic e Almeida.
Evento: | La Vuelta, tappa 6 |
Luogo: | da Jerez de la Frontera a Yunquera |
Data: | 22 agosto 2024 |
Orario: | dalle 12:40 alle 17:20 circa |
Dove vederla: | Eurosport, DAZN, Sky |
Dopo la tappa con arrivo a Siviglia che ha esaltato i velocisti in gara, la Vuelta di Spagna presenta una sesta tappa nelle corde degli scalatori. Mercoledì si parte da Jerez de la Frontera e si arriva a Yunquera, sempre tra le bellezze dell’Andalusia: il percorso è di quelli tortuosi, all’insegna di quattro Gran Premi della Montagna, con il più difficile (quello di Puerto del Boyar) posto proprio nella prima parte della frazione.
Una tappa che dunque può esaltare scalatori del calibro di Tiberi e Almeida e soprattutto un campione in cerca di riscatto come Primoz Roglic (lo sloveno della Red Bull-Bora-Hansgrohe ha già vinto tre volte la manifestazione spagnola).
Eurosport propone la manifestazione ciclistica in esclusiva. Chi non ha una televisione connessa a internet può seguire il match con un abbonamento a Sky. Diversamente, i canali Eurosport fanno parte anche dei pacchetti Timvision e DAZN: in questi due casi bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
La partenza ufficiale della sesta tappa della Vuelta di Spagna è fissata per le 12:40 di giovedì 22 agosto da Jerez de la Frontera. L'arrivo a Yunquera è previsto intorno alle 17:20. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.
La carovana parte da Jerez de La Frontera e per i primi venti chilometri non deve affrontare asperità di sorta. Le prime piccole salite dalle parti di Arcos de la Frontera, con un'altitudine che arriva a toccare i 200 metri (ricordiamo che praticamente si parte dal livello del mare). Dal chilometro 50 le cose si iniziano a fare decisamente più serie, con i corridori che salgono prima per altri 100 metri e poi devono affrontare l'arduo GPM di Prima Categoria in quel di Puerto del Boyar. Parliamo di una distanza di 14,7 chilometri, con una pendenza media del 5,5% e un picco (proprio a metà della salita) dell'8,1 percento.
Qui i corridori arrivano a toccare i 1.108 metri di altitudine, il picco di giornata. Inevitabilmente, dalla vetta si scende in picchiata con le due ripide discese verso Montejaque. Superato il traguardo volante al chilometro 120, ecco il secondo Gran Premio di Montagna di Puerto del Viento (terza categoria, lungo 6,6 chilometri e con una pendenza media del 4,3 percento).
L'ultima parte della sesta tappa della Vuelta di Spagna non è segnata da grandi salite, ma comunque è caratterizzata da un percorso decisamente nervoso. Prima la bella discesa verso El Burgo e i successivi 10 chilometri pianeggianti. Spazio poi per l'altro GPM di Puerto Martinez, ancora di terza categoria, decisamente breve (appena 3,5 chilometri) ma con una pendenza media del 6,3 percento. Qui l'altitudine tocca i 735 metri, il valore più alto dell'ultima parte della tappa.
A questo punto ecco l'ennesima discesa verso Alozaina e il finale in salita in direzione di Alto las Abejas, in quel di Yunquera. In quest'ultimo caso parliamo di un Gran Premio di Montagna lungo quasi 9 chilometri e con una pendenza media del 4 percento. Attenzione, però, al tratto centrale, segnato da una pendenza che tocca addirittura l'8 percento.
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