La Vuelta sbarca nei Paesi Baschi. Tappa di media montagna segnata da due GPM (il secondo da non sottovalutare). Gli sprinter che resisteranno potranno dire la loro.
Evento: | La Vuelta, tappa 18 |
Luogo: | da Vitoria Gasteiz a Maeztu |
Data: | 5 settembre 2024 |
Orario: | dalle 13:05 alle 17:20 circa |
Dove vederla: | Eurosport, DAZN, Sky |
Tappa di media montagna che non dovrebbe rivoluzionare le classifiche, ma che promette spettacolo. Si presenta così la 18esima (e quartultima) frazione della Vuelta di Spagna 2024, con partenza da Vitoria-Gasteiz e arrivo a Maeztu, precisamente al parco naturale di Izki. Questa volta, così, la manifestazione ciclistica iberica attraversa alcuni territori della comunità autonoma dei Paesi Baschi, prima del finale tra La Rioja, Castiglia e Leon e la classica crono con arrivo e partenza a Madrid.
Per caratteristiche, la tappa non è l’ideale per gli sprinter più puri del gruppo, che potrebbero essere penalizzati dai due Gran Premi della Montagna, soprattutto da quello di Prima Categoria che si trova a circa 40 chilometri dal traguardo. L'impressione, però, è che parliamo comunque di una frazione non adatta nemmeno agli scalatori e agli uomini di classifica: occhio, quindi, alle possibili sorprese.
Eurosport propone la manifestazione ciclistica in esclusiva. Chi non ha un televisore connesso a internet può seguire il match con un abbonamento a Sky. Diversamente, i canali Eurosport fanno parte anche dei pacchetti Timvision e DAZN: in questi due casi bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
La partenza ufficiale della diciottesima tappa della Vuelta di Spagna è fissata per le 13:05 di giovedì 5 settembre. L'arrivo è previsto intorno alle 17:20. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.
Come la maggiorparte delle tappe di media montagna, la Vitoria-Maeztu ha una natura ambivalente: non è una frazione per scalatori, ma - tranne rare eccezioni - il suo percorso non è pianeggiante e anzi è segnato da numerose asperità. La partenza da Vitoria Gasteiz si presenta nervosa, caratterizzata dalla breve ascesa verso Salinas de Anana. Da qui i corridori affrontano la parte più tranquilla della corsa e scendono fino ai 472 metri di altitudine di Rivabellosa (a cui segue una manciata di chilometri quasi pianeggianti).
Dal 60esimo chilometro il gruppo sale verso Berganzo, prologo al GPM di seconda categoria di Alto de Rivas de Tereso. Parliamo di un Gran Premio di Montagna abbastanza lungo (poco più di 11 chilometri) ma con una pendenza media di appena il 3,4 percento. Insomma, niente di impossibile.
Dopo la prima vera scalata di giornata, i ciclisti devono prima affrontare una discesa lunga quasi 10 chilometri e poi i saliscendi in direzione Elciego. A seguire una breve parentesi in pianura, prima del GPM di Prima Categoria di Puerto Herrera: in questo caso parliamo di soli 5,6 chilometri, ma di un dislivello di ben 466 metri con una pendenza media dell'8,3 percento e una massima del 14 percento che si registra in due occasioni nella parte centrale della scalata.
Il finale non prevede altre salite ed è qui che possono dire la loro gli sprinter ancora in gioco. Prima c'è da affrontare la classica discesa dopo il GPM, poi si scende ancora verso Villafria. Da qui, dopo una serie di saliscendi tutt'altro che ostici, ecco gli ultimi chilometri (ancora in discesa) verso il traguardo.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.