Arrivo in salita per campioni veri: il GPM finale è di prima categoria, con una pendenza massima del 15%. Occasione d’oro per gli uomini di classifica, ma anche gli attaccanti possono dire la loro.
Evento: | La Vuelta, tappa 13 |
Luogo: | da Lugo a Puerto de Ancares, Galizia |
Data: | 30 agosto 2024 |
Orario: | dalle 12:40 alle 17:20 circa |
Dove vederla: | Eurosport, DAZN, Sky |
Adesso si fa dannatamente sul serio. Tredicesima tappa dalla grandissima importanza per la Vuelta di Spagna, che ancora una volta attraversa i territori della Galizia. Quella con partenza da Lugo e arrivo a Puerto de Ancares è una frazione per buona parte adatta agli amanti delle fughe (che potrebbero puntare agli abbuoni del traguardo volante), ma che nel finale è segnata da un Gran Premio della Montagna clamoroso.
Ovviamente parliamo di un GPM di prima categoria, con pendenze nei fatti mai viste nella manifestazione spagnola. Un banco di prova niente male per gli uomini di classifica e soprattutto per Primoz Roglic che vuole riproporsi tra i big del ciclismo dopo una stagione avara di soddisfazioni.
La Vuelta di Spagna è visibile in esclusiva su Eurosport. Chi non ha un televisore connesso a internet può seguire il match con un abbonamento a Sky. Diversamente, i canali Eurosport fanno parte anche dei pacchetti Timvision e DAZN: in questi due casi bisogna dunque aver sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
La partenza ufficiale della tredicesima tappa della Vuelta di Spagna è fissata per le 12:40 di venerdì 30 agosto. L'arrivo è previsto intorno alle 17:20. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.
La prima parte della tredicesima tappa della Vuelta di Spagna, come dicevamo, non è durissima, anche se non si segnalano sezioni pianeggianti. Dopo quasi 30 chilometri di saliscendi leggeri, i corridori arrivano a Baralla (poco più di 500 metri di altitudine) e affrontano i 300 metri di dislivello del GPM di Alto Campo de Arbre. Parliamo del Gran Premio della Montagna più leggero della tappa (terza categoria), lungo 5 chilometri e con una pendenza media del 5,8 percento.
Da qui il gruppo si trova ad affrontare più di 25 chilometri tranquilli, leggermente in salita verso Doiras. A questo punto le cose iniziano a farsi più serie con il GPM di seconda categoria di Alto O Portelo, con i protagonisti della Vuelta che - per la prima volta in giornata - superano i 1000 metri di altitudine. In questo caso parliamo di un Gran Premio della Montagna di seconda categoria, lungo 7,7 chilometri, segnato da un dislivello di 420 metri e da una pendenza media del 5,4 percento.
La tappa è lunga in totale 175,6 chilometri e nella sua sezione centrale propone quasi 50 chilometri leggeri tra Villafranca del Bierzo e Ponferrada. In questa fase da segnalare solo una leggera salita, il traguardo volante in quel di Sesamo e la discesa che fa da prologo al GPM di seconda categoria di Puerto de Llumeras, posto al chilometro 155. In questo caso si tratta di una salita lunga 6,6 chilometri e con una pendenza media del 6 percento. Una asperità tutt'altro che da sottovalutare, ma si tratta solo di un assaggio.
Tutti i riflettori, infatti, sono sull'arrivo in salita verso Puerto de Ancares, a cui si arriva dopo avere attraversato i territori di Candin e Tejedo de Ancares. Così, l'ultimo GPM che porta al traguardo è di quelli veramente ostici: prima categoria, lunghezza di 7,5 chilometri, dislivello di quasi 700 metri e una pendenza media che si assesta addirittura intorno al 9,3 percento. Occhio, però, ai picchi del 15 percento che si riscontrano per due volte a metà del Gran Premio di Montagna e per altre due proprio nel chilometro finale. Insomma, sarà una scalata per campioni veri.
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