Archiviato il primo dei due giorni di riposo, la Vuelta di Spagna torna con una tappa nelle corde degli scalatori. Quattro i GPM: il più duro è l’ultimo in terra andalusa.
Evento: | La Vuelta, tappa 10 |
Luogo: | da Ponteareas a Baiona |
Data: | 27 agosto 2024 |
Orario: | dalle 12:40 alle 17:20 circa |
Dove vederla: | Eurosport, DAZN, Sky |
Dopo il primo giorno di riposo, riecco lo spettacolo della Vuelta di Spagna. La celebre manifestazione ciclistica ritorna con una tappa che potrebbe dire tanto in ottica maglia rossa. La decima frazione con partenza da Ponteareas e arrivo a Baiona presenta quattro salite, di cui due per veri scalatori.
Nella decima tappa della Vuelta di Spagna, che lascia l'Andalusia per approdare in Galizia, i riflettori sono inevitabilmente puntati su Primoz Roglic: le asperità di queste tappe sembrano nelle corde del campione sloveno, in cerca di riscatto dopo una stagione ricca di delusioni. Il già due volte campione della Vuelta, però, deve vincere la resistenza dello scatenato Ben O'Connor, top player della Decathlon AG2R La Mondiale Team che ha accumulato un vantaggio di quasi 4 minuti.
Eurosport propone la manifestazione ciclistica in esclusiva. Chi non ha un televisore connesso a internet può seguire la decima tappa della Vuelta con un abbonamento a Sky. Diversamente, i canali Eurosport fanno parte anche dei pacchetti Timvision e DAZN: in questi due casi bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
La partenza ufficiale della decima tappa della Vuelta di Spagna è fissata per le 12:40 di martedì 27 agosto da Ponteareas. L'arrivo a Baiona è previsto intorno alle 17:20. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.
Si parte subito con l'entusiasmante salita di Alto de Fonfrina: parliamo di un GPM di seconda categoria, che porta i corridori ad un'altitudine di quasi 800 metri, per un dislivello di ben 654 metri. Questo Gran Premio della Montagna appare decisamente lungo (parliamo infatti di 15,4 chilometri) ma è segnato da una pendenza media piuttosto bassa, che si assesta intorno al 4,2 percento.
Dopo la lunga discesa verso Arbo (111 metri di altitudine), i corridori si ritrovano ad affrontare quasi 50 chilometri senza saliscendi di sorta: il percorso tra Salvaterra do Mino e Tui non presenta particolari asperità, nonostante non si possa parlare di un tratto completamente pianeggiante. Intorno al centesimo chilometro, però, cambia tutto.
Roglic e colleghi sono pronti ad esaltarsi nell’ultima e decisiva parte della tappa. Gli ultimi 50 chilometri della frazione (in totale è lunga 159,6 km) è all'insegna di tre GPM. Il primo, quello di Alto de Viachan, è il più leggero di tutti: parliamo di un Gran Premio di Montagna di terza categoria, lungo poco più di 6 chilometri e con una pendenza media del 5,5 percento. Si scende così verso Loureza, prologo al GPM di seconda categoria di Alto de Mabia: altitudine di 436 metri e con una pendenza leggermente superiore al precedente, assestandosi intorno al 5,7 percento.
Lo sforzo più duro al chilometro 139,3 con il GPM di Alto de Mougas, di prima categoria e con una pendenza media del 6 percento. In questo caso, occhio alla prima parte della salita, con una pendenza massima che oscilla tra il 10 e l'8,6 percento. Insomma, tutt'altro che una passeggiata, considerando anche i 602 metri di dislivello. Nel finale c'è un'altra salitina con l'Alto de Cabo (appena 1,5 chilometri al 5 percento, chiaramente non catalogato come GPM). Gli ultimi 5 chilometri verso Baiona sono tutti pianeggianti e sul livello del mare: occasione giusta per uno sprint, per chi ha ancora benzina.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.