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Vuelta di Spagna: gli italiani in gara

Occhi puntati su Antonio Tiberi, reduce da un ottimo quinto posto al Giro d'Italia. Da Ciccone a Fortunato: tutti gli italiani in gara alla Vuelta 2024.

Sta per scattare l'edizione numero 79 della Vuelta a España 2024, che quest'anno prenderà il via da Lisbona il 17 agosto per concludersi a Madrid l'8 settembre. Pur mancando alcuni dei principali protagonisti come Pogacar, Evenepoel e Vingegaard, l'attenzione è sempre alta sul terzo Grande Giro stagionale, che arriva dopo il Tour de France e soprattutto i Giochi olimpici su cui da poco è calato il sipario.

Kuss punta a concedere il bis dopo il trionfo dello scorso anno: per il 29enne americano la Vuelta è una priorità visto che non ha preso parte a Giro d'Italia e Tour. Ma ambiscono al successo finale anche i vari Almeida, Adam Yates ed Enric Mas. E c'è pure un italiano che spera di ritagliarsi un ruolo di primo piano: Antonio Tiberi.

Vuelta 2024, gli italiani in gara

Il classe 2001 di Frosinone si presenta all'appuntamento in Spagna dopo l'ottimo quinto posto centrato nell'ultima edizione della Corsa Rosa. Un debutto da sogno nella manifestazione che si snoda lungo lo Stivale, impreziosito dalla conquista della maglia bianca in qualità di miglior giovane della rassegna. L'obiettivo è cercare di riuscire a salire sul podio e per farlo la Bahrain-Victorious ha costruito attorno al suo capitano una squadra che ha tutte le carte in regole per assisterlo nel migliore dei modi. La presenza del veterano Damiano Caruso è in tal senso una garanzia assoluta.

Il 37enne di Ragusa, che vanta un secondo posto nella classifica generale del Giro d'Italia 2021, ha all'attivo una tappa della Vuelta vinta nello stesso anno: insomma, un gregario di lusso capace di fornire un contributo prezioso al capitano nell'arco delle tre settimane della Vuelta. Tiberi rappresenta la grande speranza del ciclismo italiano. Talento purissimo, come testimonia il titolo di campione del mondo a cronometro Juniors conquistato nel 2019. Due anni più tardi il salto tra i professionisti e le due partecipazioni alla Vuelta (2022 e 2023) con il 18esimo posto dell'ultima edizione.

Ora, però, sarà tutt'altra storia. Perché non partecipa da gregario, ma da capitano. E anche perché potrà giovare dell'assenza di mostri sacri come Pogacar, che in Spagna avrebbe potuto calare un mostruoso tris dopo aver portato a casa Giro e Tour.

Tiberi a caccia del salto di qualità

Al Giro d'Italia l'azzurro ha dimostrato di avere la caratteristica principale degli uomini da classifica, che è appunto la tenuta sulle tre settimane. Se questo è un aspetto che non lo spaventa, bisognerà capire se riuscirà a tenere le ruote dei protagonisti annunciati come Kuss e Roglic, che potrebbero avere qualcosa di più dal punto di vista dell'accelerazione. Tiberi ha dimostrato di essere ottimo sul passo regolare in montagna, ma è un po' meno reattivo nel rispondere agli scatti e alle grandi accelerazioni.

La carica degli azzurri: da Ciccone a Fortunato

Anche il 29enne Giulio Ciccone è intenzionato a ben figurare per riscattare una stagione finora sulle montagne russe. E, a proposito di montagne, l'obiettivo del ciclista di Chieti sarà provare a far sua qualche impegnativa tappa di montagna e dare supporto al leader della Lidl-Trek Mattias Skjelmose. La voglia di far bene sulle strade iberiche c'è tutta.

Per la Jayco-AlUla correranno invece Filippo Zana e Alessandro De Marchi. Il primo, che nel 2022 si è laureato campione italiano su strada per poi vincere una tappa al Giro d’Italia l'anno successivo, è reduce da una Corsa Rosa al di sotto delle aspettative, ma è comunque un atleta che in salita è dotato di un ottimo spunto. Il classe 1986 friulano De Marchi, soprannominato il Rosso di Buja, nel 2021 indossò per due giorni la maglia rosa al Giro d'Italia: alla Vuelta non intende sfigurare.

Ha dieci anni in meno Lorenzo Fortunato, ciclista dell'Astana Qazaqstan Team che va molto forte in salita tanto da aver vinto nel 2021 una delle tappe più impegnative del Giro, quella con arrivo sullo Zoncolan. Quest'anno, però, non ha brillato e la corsa spagnola potrebbe rappresentare l'occasione giusta per rilanciarsi. Del Team Visma-Lease a Bike, che schiererà una super squadra Wout Van Aert e Sepp Kuss, fa parte Edoardo Affini, nome da tenere d'occhio nelle prove contro il tempo. Marco Frigo (team Israel-Premier Tech) e Filippo Baroncini (UAE Team Emirates) sono gli altri italiani in gara nell'edizione 2024 della Vuelta.

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