Volleyball Nations League: via ai quarti, c'è Italia-Argentina

Scatta la Final Eight a Danzica, gli azzurri sfidano i sudamericani; in programma pure il match tra Stati Uniti e Francia.

Scatta la Final Eight di Volleyball Nations League a Danzica, in Polonia. Le migliori otto squadre della fase eliminatoria (i padroni di casa della Polonia, gli Stati Uniti, il Giappone, l'Italia, l'Argentina, il Brasile, la Slovenia e la Francia) scendono in campo in sfide a eliminazione diretta, nell'ambito di un tabellone di stampo tennistico. Si parte mercoledì 19 luglio con i primi due quarti finale: alle 17:00 c'è Stati Uniti-Francia, alla 20:00 Italia-Argentina. Il giorno dopo sarà la volta degli altri due confronti: Giappone-Slovenia e Polonia-Brasile. 

Italia contro la mina vagante Argentina

Gli azzurri di Fefé De Giorgi, campioni d'Europa e del mondo in carica, debuttano nella fase finale contro un avversario tradizionalmente ostico, che ha già piegato l'Italia nella prima partita della VNL: era lo scorso 6 giugno a Ottawa, in Canada, e De Cecco e compagni inflissero agli azzurri una netta sconfitta (3-0, con parziali a 22, 23 e 18). Era però un'altra Italia, con pochi big e imbottita di seconde linee. Non a caso, dopo le due sconfitte rimediate nel girone canadese, il ritorno dei titolarissimi ha fatto impennare il rendimento del sestetto azzurro, che nelle successive due pool ha messo insieme sette successi e una sola sconfitta. 

Italia che ha chiuso la fase eliminatoria al quarto posto con nove vittorie, tre sconfitte e un bilancio complessivo di 26 punti: stesso identico ruolino di marcia dell'Argentina, che ha però chiuso quinta per il peggior quoziente set. La lucida regìa di Giannelli, gli attacchi precisi di Michieletto, Romanò e Lavia, l'efficacia sotto rete di Galassi e Rinaldi lasciano ben sperare i tifosi italiani, anche perché gli azzurri hanno chiuso la fase preliminare in crescendo, con quattro successi su quattro nell'ultimo girone: 3-1 sul Brasile, 3-2 sul Canada, 3-0 sulla Slovenia e 3-1 sul Giappone. 

Anche l'Argentina, però, ha concluso con un poker di vittorie il suo cammino nelle pool. La nazionale allenata da Marcelo Rodolfo Mendez ha blindato il suo piazzamento tra le prime otto piegando in quattro set la Serbia, rifilando un secco 3-0 alla Germania e poi superando al tie-break prima gli Stati Uniti, poi l'Iran. Nelle dodici partite di regular season i sudamericani si sono arresi solo in tre circostanze, due volte al tie-break contro Brasile e Giappone e una volta in quattro set contro la Slovenia. I punti di forza dell'Albiceleste, oltre al fenomenale palleggiatore De Cecco, sono rappresentati dal martello Palonsky, dal centrale Loser – primo nella classifica assoluta dei muri - e dall'opposto Lima, tutti tra i migliori marcatori della prima fase di VNL.

L'altro quarto: Stati Uniti contro Francia

La vincente del match tra Italia e Argentina incrocerà il proprio destino in semifinale con quello della vincitrice del confronto tra Stati Uniti e Francia. In campo la prima e l'ottava forza della fase eliminatoria. Gli americani hanno chiuso davanti a tutti con dieci vittorie e appena due sconfitte, precedendo Giappone e Polonia per la miglior differenza punti: 31 rispetto a 27 e 25. La Francia, invece, a Danzica è arrivata per il rotto della cuffia, precedendo in extremis Serbia e Olanda. 

I transalpini, campioni in carica grazie al successo colto nella finale dello scorso anno proprio ai danni degli Stati Uniti, hanno strappato il pass per Danzica grazie a un eccellente finale di fase eliminatoria, coi successi pesanti a spese di Iran, Serbia e Germania. Unico ko, quello rimediato in tre set contro lo stesso sestetto statunitense, ad Anaheim. Partita, comunque, molto combattuta: il 3-0 finale è arrivato solo al termine di tre set molto tirati, con la Francia piegata sempre in volata: 25-23, 27-25 e 27-25. 

Allenata da John Speraw, la nazionale americana ha in Torey Defalco il terminale offensivo privilegiato, in David Smith lo specialista a muro e in Matthew Anderson, ben conosciuto in Italia, un altro attaccante di assoluto spessore. La Francia, guidata dall'ex azzurro della “generazione dei fenomeni” Andrea Giani, forse è meno 'esplosiva' dal punto di vista del talento rispetto ad altre occasioni, ma può contare su un collettivo molto affiatato e su un'organizzazione andatasi affinando nel corso del torneo. I punti di forza del sestetto francese, illuminato dalla regìa di capitan Benjamin Toniutti, sono lo schiacciatore Trevor Clevenot, i centrali Barthélémy Chineyeze e Nicolas Le Goff e l'opposto Stephen Boyer.

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bet365 News Team

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