Riflettori puntati sugli Stati Uniti, in cerca del quarto successo in cinque edizioni: le americane giocano in casa e devono vedersela contro la fortissima Turchia, reduce dall'impresa contro l'Italia campione in carica. L’altro match mette a confronto Polonia e Cina.
Evento: | Polonia-Cina |
Luogo: | College Park Center, Arlington (USA) |
Quando: | 23:00, 15 luglio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, Sky Sport Arena, Now TV |
Senza l'Italia campione in carica, eliminata nei quarti dalla sorprendente Turchia, la Volleyball Nations League femminile si appresta a vivere il momento cruciale. Nella notte tra sabato e domenica, nel Texas, si giocano le due attesissime semifinali: da un lato si sfidano la Polonia (capolista al termine della fase di qualificazione) e la Cina, dall’altro le padrone di casa degli Stati Uniti affrontano proprio le turche “ammazza-big”.
Andiamo per ordine cronologico e iniziamo dalla sfida tra Polonia e Cina. Partiamo dalle europee, che nei quarti di finale hanno superato per 3-1 una Germania dura a morire. C'è grande attenzione intorno al nome dell'opposto classe 2000 Madgalena Stysiak, che contro le tedesche ha messo a referto 18 punti confermandosi una delle top scorer della manifestazione. Per lei, infatti, parlano i 260 palloni vincenti totali, di cui 32 a muro, con una media di 20 a partita e una percentuale di successo clamorosa che si attesta intorno al 45 percento.
Al fianco della stella del Fenerbahce c'è una protagonista della massima serie italiana: parliamo di Olivia Rozanski, schiacciatrice in forza alla Bergamo 1991 che nel recente confronto con la Cina ha realizzato anche lei 18 punti. Tre in meno per l'altra schiacciatrice Martyna Lukasik, un'altra pallavolista da tenere d'occhio e che potrebbe interessare alle big del volley europeo, lei che in carriera ha vestito solo la casacca del Chemik. Nel sestetto polacco troviamo anche le centrali Agnieszka Korneluk (che è anche il capitano) e Joanna Pacak, la palleggiatrice Katarzyna Wenerska e il libero Maria Stenzel.
La Cina, invece, è nelle mani della classe 2000 Li Yingying: una vera e propria forza della natura, la schiacciatrice del Tianjin ha abbattutto il muro brasiliano nei quarti di finale con 16 punti (per un totale nel torneo di 256 palloni vincenti, con una percentuale di successo negli attacchi che sfiora il 50%). In grande forma anche l'opposto Xiangyu Gong (14 punti contro il Brasile), senza dimenticare la centrale e capitano Xinyue Yuan. Nella formazione base anche l'altro centrale Yuanyuan Wang, la schiacciatrice Yunlu Wang, la palleggiatrice Linyu Diao e la palleggiatrice Xiaoting Xu.
Evento: | Stati Uniti-Turchia |
Luogo: | College Park Center, Arlington (USA) |
Quando: | 02:30, 16 luglio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, Sky Sport Arena, Now TV |
C'è grande attesa anche intorno alla nazionale statunitense, che ha il vantaggio di giocare davanti al pubblico amico. Netto il recente successo contro il Giappone, un 3-1 in cui è emerso ancora una volta il talento dell'opposto Andrea Drews, fiore all'occhiello della Megavolley Vallefoglia. Per lei 13 punti, due in più delle schiacciatrici Kelsey Robinson e Avery Skinner. Nella formazione base anche le centrali Chiaka Ogbogu e Haleigh Washington, la palleggiatrice con i gradi di capitano Micha Hancock e il libero Justine Wong-Orantes.
Le americane viaggiano spedite, ma attenzione alla sorpresa turca. La squadra guidata dall'italiano Daniele Santarelli ha tutta l'intenzione di continuare a stupire il mondo dopo il perentorio 3-0 ai danni di Myriam Sylla e compagne. L'osservata speciale è l'opposto del Fenerbahce Melissa Vargas, classe '99 di origini cubana e naturalizzata proprio quest'anno. Per l'ex Tianjin 16 i punti contro le italiane e scettro di best scorer "scippato" alla collega Ebrar Karakurt, comunque in grado di realizzare 8 punti. Nella formazione titolare anche le centrali Zehra Gunes e il capitano Eda Erdem (11 punti per lei), senza dimenticare la schiacciatrice Ilkin Aydin, la palleggiatrice Elif Sahin e il libero Orge Gizem.
Guardando ai precedenti sembrerebbe non esserci storia: un mese fa, nell'ambito proprio della VNL, il successo al tie break delle americane, vittoriose anche nei sei precedenti scontri diretti. L'ultimo successo delle turche risale al giugno del 2019, un netto 3-0 nell'ambito della Nations League poi vinta proprio dalle statunitensi.
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