In palio l’ultimo posto per la rinnovata Nations League 2025. La Challenger Cup si gioca nelle Filippine e vede protagoniste tre nazionali europee: ai quarti c’è subito Belgio-Svezia.
Tutto pronto per l'edizione 2024 della Volleyball Challenger Cup femminile, il torneo che mette in palio l'ultimo posto per la Nations League 2025. Si gioca da giovedì 4 a domenica 7 luglio allo Stadio Ninoy Aquino di Manila, capitale delle Filippine: spazio, quindi, al Paese organizzatore (le atlete filippine sono alla prima partecipazione nel torneo) e ad altre sette nazionali che, come vedremo, hanno conquistato l'accesso alla manifestazione per i risultati conseguiti nelle ultime annate. Si tratta, è bene ricordarlo, dell'ultima edizione della Challenger Cup, così da consentire modifiche profonde in chiave Volleyball Nations League, per un format più spettacolare dove troveranno spazio 18 nazionali e un sistema di ammissione basato principalmente sul ranking.
La manifestazione si gioca allo Stadio Ninoy Aquino, arena coperta che fa parte del complesso sportivo Rizal Memorial di Manila, nelle Filippine. Inaugurata nel 1954 e ristrutturata in tre diverse occasioni (1989, 2013 e 2019), la struttura può ospitare al massimo 6.000 spettatori.
La Volleyball Challenger Cup si potrà seguire in streaming su VBTV, servizio raggiungibile sul sito volleballworld.com. Fondamentali un abbonamento, una connessione internet e dispositivi come smart tv, tablet, pc o smartphone. Anche chi possiede un televisore più obsoleto (e dunque non “smart”) non è tirato fuori: in quel caso, avendo sempre una connessione internet, si può utilizzare uno dei Dongle HDMI in commercio oppure una console di gioco di ultima generazione.
Sono otto le nazionali che partecipano all’ultima edizione della Challenger Cup femminile. Parliamo delle padrone di casa delle Filippine, di tre formazioni europee, due americane, un'africana e un'altra asiatica. Vediamo nello specifico quali sono le nazionali partecipanti e perché prendono parte a questa edizione della Challenger Cup.
Argentina: per il secondo posto nel ranking CSV (Confederazione Sudamericana) |
Belgio: per il 13esimo posto nel ranking mondiale |
Filippine: Paese organizzatore |
Kenya: per il primo posto nel ranking CAVB (Confederazione Africana) |
Porto Rico: per il primo posto nella NORCECA Final Four 2023 |
Repubblica Ceca: per il secondo posto nella Euro Golden League 2024 |
Svezia: per il primo posto nella Euro Golden League 2024 |
Vietnam: per il primo posto nella AVC Challenge Cup 2024 |
Nessun girone, le otto nazionali partecipanti si affrontano subito in sfide ad eliminazione diretta. Le prime a scendere in campo non sono le padrone di casa delle Filippine, ma Portorico e Kenya, di scena alle 09:00 di giovedì 4 luglio. Nella giornata inaugurale in campo anche Belgio e Svezia (ora di inizio alle 12:30 italiane): Riflettori puntati proprio sul Belgio, che può fare leva su una giocatrice di assoluto spessore come Britt Herbots, dal 2018 in Italia con le maglie di Busto Arsizio, Novara, Firenze e ora Savino del Bene.
La mattina seguente è tempo di Repubblica Ceca-Argentina, mentre alle 12:30 derby asiatico tra le stesse Filippine e il forte Vietnam. Le semifinali sono invece in programma venerdì 6 luglio, mentre il giorno successivo si tengono prima la finale per il terzo posto e poi la finalissima che mette in palio il pass per la prossima Nations League.
Ricordiamo che l'ultima vincitrice della Challenger Cup (edizione 2023) è stata la Francia, che ha così conquistato il diritto di partecipare alla Nations League 2024 vinta poi dall'Italia di Velasco. Per la cronaca, le transalpine hanno chiuso il girone unico al terzultimo posto, sfiorando una cocente estromissione in vista della prossima edizione. Sintomo, questo, che il “salto” dalla Challenger Cup alla Nations League non è indolore: basti ricordare quanto fatto due anni fa dalla Croazia, vincitrice della Challenger 2022 e poi protagonista di un deludente penultimo posto, con tanto di retrocessione.
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