La Lazio sta vivendo una stagione da incorniciare. Dopo il primo posto nella fase campionato, riecco l’Europa League: in attacco ancora Dia? Il Viktoria Plzen è squadra di talento.
La Lazio vuole confermarsi tra le squadre più in forma del momento. Reduce dalla vittoria al fotofinish contro il Milan, la compagine biancoceleste torna a calcare i campi dell’Europa League. E lo fa con la convinzione dei forti, dopo avere raccolto il primo posto nella innovativa (e spettacolare) fase campionato della competizione continentale.
Giovedì sera, per l’andata degli ottavi di finale, i biancocelesti si trovano al cospetto di un Viktoria Plzen da non sottovalutare: si gioca in Repubblica Ceca ed è proprio qui che Vydra e compagni sono stati capaci di superare il Ferencvaros con un netto 3-0 (si giocava per i play-off di EL, dopo l’1-0 ungherese dell’andata).
Viktoria Plzen (3-4-1-2): Jedlicka; Dweh, Markovic, Jemelka; Memic, Cerv, Kalvach, Cadu; Sulc; Vydra, Durosinmi. Allenatore: Koubek.
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gigot, Gila, Nuno Tavares; Rovella, Guendouzi; Isaksen, Pedro, Tchaouna; Dia. Allenatore: Baroni.
La gara tra Viktoria Plzen e Lazio si gioca alla Doosan Arena, che sorge nella città ceca di Plzen. Inaugurato nel 1955 e ristrutturato nel 2003 e nel 2011, l'impianto può ospitare quasi 12mila spettatori.
La sfida si gioca giovedì 6 marzo, con calcio di inizio fissato alle 21:00. Sky trasmette la gara in diretta televisiva su Sky Sport canale 253: così, l’evento si può seguire anche offline con l’ausilio del classico decoder. Gli stessi abbonati hanno l'opzione mobile (dunque tramite smartphone o tablet) grazie al servizio Sky Go.
Inoltre, la stessa gara fa parte anche del palinsesto di NOW TV, servizio streaming legato sempre a Sky ma che prevede un abbonamento a parte. In questo caso bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
Iniziamo dalla Lazio, capace di chiudere il maxi girone al primo posto, esprimendo sempre un calcio godibile. L’impressione è che i biancocelesti possano puntare almeno alla finalissima della manifestazione: l’organico è forte e propone anche alternative di livello, aspetto fondamentale considerando i tanti impegni stagionali. Proprio in quest’ottica si devono leggere le novità nel reparto arretrato rispetto alla recente sfida con il Milan: tra i pali c’è Mandas e non il titolarissimo Provedel, mentre tra i giocatori di movimento va segnalata la presenza di Lazzari, "usato sicuro" al posto dell'ormai imprescindibile Marusic.
Il reparto arretrato, anche alla luce dei problemi di Alessio Romagnoli, dovrebbe essere nel segno dei centrali Gigot e Gila (ma attenzione alla candidatura di Patric) e ovviamente dell'esterno mancino Nuno Tavares. Proprio il terzino portoghese merita una menzione a parte: l'ex Arsenal si sta dimostrando giocatori dalle doti tecniche e fisiche impressionanti.
A centrocampo inevitabili le conferme di Rovella e Guendouzi, mentre sulla trequarti sembra scontato il ritorno dal primo minuto dell'eterno Pedro (suo il gol decisivo contro il Milan). Sui lati dovrebbero esserci Isaksen e Pedro (entrambi protagonisti di una stagione clamorosa sotto la guida di Baroni), ma attenzione alle ipotesi Noslin e Tchaouna (in vantaggio sull'affaticato Zaccagni). In attacco, vista l'indisponibilità di Castellanos, ancora straordinari per l'ex Salernitana Dia.
Il Viktoria Plzen è squadra ricca di talenti. Attenzione soprattutto al trequartista Pavel Sulc, elemento dalle doti tecniche impressionanti e capace di realizzare già tre gol in questa Europa League. Stesso bottino per l'esperto attaccante Matej Vydra, meteora dell'Udinese che va ad affiancare il nigeriano Rafiu Durosinmi. A centrocampo, invece, tutte le operazioni passano per i piedi di Cerv e Kalvach, affiancati dagli esterni a tutta fascia Memic (attenzione che ha il gol facile) e Cadu. In difesa, davanti al portiere Jedlicka, ecco il trio composto da Dweh, Markovic e Jemelka.
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