Vicenza-Avellino: probabili formazioni, orario e dove vederla

Semifinale di ritorno dei play-off di Serie C al Menti: si riparte dallo 0-0 dell'andata, in caso di nuova parità supplementari ed eventualmente rigori.

Vale l'accesso alla doppia finale per la B la sfida in programma nella prima serata di domenica 2 giugno tra Vicenza e Avellino. Due nobili decadute del calcio italiano, con un passato glorioso in Serie A, che si battono per il sospirato ritorno in cadetteria.

Il primo atto, andato in scena martedì scorso al Partenio-Lombardi di Avellino, si è chiuso sul risultato di parità: 0-0. Nel ritorno non ci sono vantaggi di sorta legati al piazzamento in regular season o ad altri fattori: chi vince passa il turno, chi perde è eliminato. In caso di parità, con qualsiasi punteggio, al 90' e al 120', si tirerebbero poi i calci di rigore.

Vicenza-Avellino, le probabili formazioni

Vicenza (3-4-2-1): Confente; Cuomo, Golemic, Laezza; De Col, Ronaldo, Greco, Costa; Della Morte, Delle Monache; Ferrari. Allenatore: Vecchi.

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cionek, Rigione, Frascatore; Sgarbi, Armellino, Palmiero, D'Ausilio, Liotti; Patierno, Gori. Allenatore: Pazienza.

Dove si gioca la partita tra Vicenza e Avellino

Vicenza e Avellino si affronteranno allo stadio Romeo Menti, mitico stadio di Vicenza, teatro delle gesta del Lanerossi e di Paolo Rossi. Inaugurato negli Anni '30, sottoposto in varie fasi a lavori di ristrutturazione, l'impianto oggi è omologato per circa 13.000 spettatori.

Vicenza-Avellino: orario e dove vederla

Il match tra Vicenza e Avellino è in programma domenica 2 giugno alle ore 21:00. Diretta tv in chiaro su Rai Sport e in pay tv su Sky, con la possibilità per gli abbonati di usufruire della diretta streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW, sempre per abbonati.

Le ultime sul Vicenza

Terzo in regular season nel girone A con 71 punti all'attivo, il Vicenza ha iniziato la propria cavalcata nei play-off promozione dal primo turno della fase nazionale, dove ha eliminato il Taranto: 1-0 all'andata in Puglia (rete di Ferrari), 0-0 al ritorno in casa. Nel turno successivo il doppio successo nel derby col Padova: 2-0 nella prima partita al Menti, con doppietta di uno scatenato Ferrari, e 1-0 nel ritorno in trasferta, deciso da un guizzo di Della Morte. In cinque partite, dunque, i biancorossi non hanno subito neppure un gol e il merito in gran parte è del portiere Confente, autentica saracinesca.

Nel match d'andata in Campania, per la verità, l'estremo difensore del Vicenza è stato aiutato in tre circostanze dalla traversa. Mantenere per l'ennesima volta la propria porta inviolata, però, non basterebbe ai veneti per passare il turno: bisogna vincere e la spinta del pubblico di casa, sempre molto caloroso, potrebbe fare la differenza in un confronto sulla carta molto difficile ed equilibrato come quello con l'Avellino.

Le ultime sull'Avellino

Rispetto al Vicenza la formazione guidata da Pazienza ha giocato due partite in meno nel corso degli spareggi promozione: il suo cammino infatti, visto il secondo posto ottenuto nel Girone C con 69 punti, è iniziato direttamente dal secondo turno della fase nazionale, in pratica dai quarti. Doppia sfida col Catania che ha sottratto molte energie fisiche e nervose ai biancoverdi, costretti a rimontare tra le mura amiche dopo lo 0-1 incassato nella prima partita in Sicilia. Punteggio ribaltato nella ripresa (2-1), con Liotti e D'Ausilio a replicare all'iniziale vantaggio avversario siglato da Cianci.

Quindi l'infruttuoso assalto alla porta del Vicenza nella prima partita di semifinale, vanificato dai tanti, troppi errori decisivi a un passo dalla marcatura. Avellino, comunque, che ha destato una miglior impressione sotto il profilo del gioco e del possesso palla. Adesso però occorrerà buttarla dentro, per poi eventualmente giocarsi la promozione in B con la vincente di Benevento-Carrarese.