Verona-Venezia: orario, probabili formazioni e dove vederla

Missione salvezza per Verona e Venezia che cercano punti per accelerare i rispettivi percorsi. Le due squadre sono pronte a sfidarsi venerdì sera alle 20:45 allo stadio Bentegodi.

Ultima giornata di Serie A prima della nuova sosta per le nazionali. Il settimo turno del massimo campionato italiano si apre di venerdì 4 ottobre con due anticipi in programma. Quello serale delle 20:45 prevede uno scontro salvezza tra Verona e Venezia.

Entrambe le squadre hanno cambiato guida tecnica nella scorsa estate: Marco Baroni ha lasciato i gialloblù accasandosi alla Lazio con Paolo Zanetti che ne ha preso il posto; Paolo Vanoli è invece passato al Torino dopo la promozione lasciando la panchina ad Eusebio Di Francesco. Tra le due compagini vi sono due lunghezze di divario col Verona che in questo momento è davanti in classifica. Il percorso verso la salvezza è comunque ancora lungo per entrambe.

Verona-Venezia: le probabili formazioni

Il Verona ha un’identità tattica ben precisa che sulla carta si traduce in 4-2-3-1 per gli amanti dei numeri e dei moduli. Davanti a Montipò i due terzini sono Tchatchoua e Frese con Daniliuc e Coppola centrali. In mezzo al campo tocca a Duda e Belahyane. Davanti Tengstedt dovrebbe con ogni probabilità essere il riferimento offensivo: alle sue spalle agiscono Rocha Livramento, Kastanos e Lazovic. Out Suslov e Dawidowicz.

Di Francesco ha cambiato faccia al suo Venezia nelle ultime settimane. Il recupero di Pohjanpalo è stato determinante nel consegnare al tecnico pescarese un valido numero 9. La difesa è a tre con Candela, Svoboda e Idzes a protezione del numero 1 Joronen. Sulle corsie laterali troviamo Zampano e Haps con Nicolussi Caviglia e Busio in mezzo. In attacco dietro al già citato finlandese ci sono Ellertsson e Oristanio.

Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Daniliuc, Coppola, Frese; Duda, Belahyane; Rocha Livramento, Kastanos, Lazovic; Tengstedt. Allenatore: Zanetti.

Venezia (3-4-2-1): Joronen; Candela, Svoboda, Idzes; Zampano, Nicolussi Caviglia, Busio, Haps; Ellertsson, Oristanio; Pohjanpalo. Allenatore: Di Francesco.

Verona-Venezia: dove si gioca

Il Verona gioca al Marcantonio Bentegodi le sue partite in casa. Lo stadio, con i suoi 39.211 posti dei quali soltanto 31.045 omologati, è l’ottavo d’Italia per capienza. Inaugurato nel 1963, l’impianto è stato ristrutturato in occasione dei Mondiali di calcio giocatisi in Italia nel 1990. È stato utilizzato in passato per diverse manifestazioni, non soltanto sportive, come ad esempio importanti eventi musicali.

Orario e dove vedere Verona-Venezia in TV e in streaming

Il match tra Verona e Venezia, anticipo serale della sesta giornata di Serie A, è in programma venerdì 4 ottobre alle ore 20:45. L’incontro del Bentegodi è un’esclusiva DAZN. Per seguire l’evento, così, serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.

Verona-Venezia: i precedenti

Verona e Venezia si sono affrontate 74 volte sommando tutte le competizioni. Il bilancio è favorevole all’Hellas che ha vinto in 30 occasioni contro le 24 degli arancioneroverdi. Completano il quadro i 20 pareggi. L’ultimo incrocio al Bentegodi trovò un Giovanni Simeone assoluto protagonista con una tripletta che rese inutile la rete dei leoni alati siglata da Okereke. Curiosità: in quella circostanza Paolo Zanetti era sull’altra panchina, quella del Venezia, mentre al timone del Verona c’era Igor Tudor. La stagione era quella del 2021/2022.

Le ultime sul Verona

Dopo Marco Baroni il Verona si è affidato a Paolo Zanetti per centrare l’ennesima impresa salvezza. Nelle prime tre giornate sono arrivate subito due vittorie importanti contro Napoli e Genoa, intervallate dal ko con la Juventus. Poi i gialloblù hanno avuto un calo di rendimento, quanto meno nei risultati considerando che sono arrivate altre tre sconfitte a rendere meno positiva la classifica. Siamo ancora agli inizi, comunque, per una rosa rinnovata profondamente tra la scorsa sessione invernale di mercato e l’ultima estiva.

Le ultime sul Venezia

Eusebio Di Francesco non è più lo stesso allenatore del passato. Le esperienze avute, spesso negative, hanno avuto un forte impatto dal punto di vista emotivo e della filosofia di calcio del tecnico pescarese. Non più zemaniano come un tempo, le sue squadre sono alla ricerca di un equilibrio tra la fase difensiva e quella offensiva (da sempre privilegiata). Il Venezia attuale è figlio anche della precedente traumatica parentesi al Frosinone, che ha avuto come epilogo la retrocessione. Gli arancioneroverdi dopo un inizio complicato sembrano aver trovato una quadra ma è chiaro che la battaglia è ancora lunga.